Palm Cay Marina 17 aprile venerdi'
Siamo
rientrati alle Bahamas! Ma questa volta con totale delusione l’addetta
all’immigration anziche’ concederci gli 80 giorni segnati da noi sul modulo di
ingresso, ci da’ solo un mese dicendo di rinnovare il permesso alle Exumas ( a
Novembre ci avevano dato 90 days).
Ma
andiamo con ordine: questa volta abbiamo deciso di riprendere a partire da
Malpensa perche’ il doppio scalo linate-roma e roma-miami con alzataccia del
mattino ci stressa parecchio per cui dopo una ricerca approfondita su internet,
vagliando tutte le situazioni possibili, scegliamo American Airlines con volo
diretto da MPX su Miami e coincidenza con lo stesso vettore per Nassau. Il tutto e' riconfermato dalla nostra amica Maria della Kashir che ci emette il biglietto aereo.
Il
volo parte alle 10.10, alle 7.40 siamo gia’ al check-in ma il comandante del
767 si e’ sentito male per cui il volo viene posticipato nel tardo pomeriggio
(6.52 pm) per dare la possibilita’ ad un altro pilota di poter riposare prima
di affrontare le 10/11 ore di volo verso Miami. Arriva il nostro turno al desk, abbastanza tardi, perche’ inizialmente c’eravamo messi in una coda sbagliata e
ieri, essendo come al solito di corsa, non avevamo avuto tempo per fare il
check in on line che ci avrebbe fatto risparmiare tempo. Cosi’ ci ricollocano sul
volo nel pomeriggio perche’ i posti disponibili per London e London-Miami sono
terminati (peccato! avremmo potuto fare rifornimento di te fortum & mason e
comperare la bonjela, fantastica cremina per le gengive!!)
Ritorniamo
a casa a riposare e ritorniamo nel pomeriggio> Malpensa adesso e’ ancora
meglio perche’ c’e’ una linea brevissima di dogana (5’) e poi hanno aperto un
fantastico negozio di delicatessen italiane a prezzi abbordabili e per finire
la gelateria “Venchi” che nell’attesa del volo e’ proprio quello che ci vuole,
insomma riprenderemo a viaggiare solo da Malpensa.
Ci
imbarchiamo alle 6.00 pm sull’odiatissimo 767 che oltre ad avere poco spazio e’
anche molto primitivo con i sedili vecchi e la mancanza di video individuale
per vedere i film!
Stravolti
ci addormentiamo quasi subito dopo il decollo. Alle dieci mi sveglio e girando
per
l’aereo
che e’ parzialmente pieno perche’ alcuni viaggiatori sono stati ricollocati su
altri voli, scopro un doppio posto in fila 38 libero e lo occupo subito, cosi’ possiamo dormire piu’ comodi! Atterriamo in perfetto orario alle 11.00
pm, dogana rapidissima: siamo solo noi del volo da milano. Invece e’ lunga
l’attesa della navetta per l’Holiday Inn dove
la American Airlines ci ha alloggiato. Stufi di aspettare prendiamo un taxi e
sara’ una decisione ottima perche’ poi scopriremo che la navetta mandata
dall’hotel era insufficiente per trasportare tutti i passeggeri.
Alloggiamo
nel building 2 dove eravamo stati con Franzie nel 2012, sigh! Ma la stanchezza
ci piomba di nuovo addosso e riusciamo a dormire.
E
cosi’ senza volerlo ci siamo fatti una notte a Miami che ci ha permesso di
riposare.
Volo
delle 11.00 sempre con American Airlines EMB170: ha i sedili piu’ grandi e piu’
comodi del 767!
uno dei nostri bagagli impachettato con chellophane verde |
visione di Miami dall'alto |
...........ancora Miami |
stiamo passando sulla mitica Andros |
Andros: che bella piattaforma!! |
Andros e' veramente super! |
arrivo a Nassau |
La
barca e’ perfetta come l’abbiamo lasciata all’inizio di Febbraio: non c’e’
polvere, l’ormeggio di Arnaldo ha
tenuto, fa caldo e il marina e’ pieno di gente. Demaro, il dock master e’
presissimo fra yacht e barche a vela. Nella casetta che era in costruzione a
Gennaio ha preso posto l’ufficio vendite per le case.
Arnaldo davanti al nuovo ufficio di Demaro |
nuovo ufficio di Demaro |
area bagni/docce in costruzione |