l'albero ha inglobato il cartello stradale |
Carissimi lettori
del blog sono un po’ in ritardo con le notizie perche’ il collegamento internet
lascia a desiderare: a Cave Cay non siamo mai riusciti a connetterci per cui i
due blog precedenti gia’ pronti sono stati caricati e spediti qui a Stocking
Island dal bar del nuovo ristorante “ Lumina Point” che pero’ alla sera e’
lentissimo nel caricare le foto. Adesso ci troviamo all’ancora assieme ad altre
50/60 barche nell’Elisabeth Harbour, di fronte al ristorante bar Chat’ n’
chill, l’anno scorso eravamo arrivati qui a meta’ Febbraio assieme alla nostra
amica Lela che ci aveva raggiunto a Little Farmers. Quest’anno ci sono meno
barche soprattutto di americani a causa delle poche e ridotte finestre per l’
attraversamento della corrente del golfo.Sono invece presenti diversi
franco-canadesi che si sono mossi a Novembre verso il Sud.
cena con aragosta e pure' per celebrare il nostro arrivo a George Town |
Stocking Island dalla parte dell'oceano |
Abbiamo gia’
cambiato quattro ormeggi perche’ sabato dopo tre giorni dalla parte di Chat’n’chill,
in previsione di una perturbazione con vento forte da West,ci siamo ormeggiati
di fronte a George Town. L’idea sarebbe stata di ripararci nella prima
rientranza dell’isoletta attigua di Crab Cay ma il canale di entrata e’ piu’
stretto rispetto alla mappa: c’e’ stata una migrazione ed estensione delle dune
sabbiose per cui abbiamo preferito ancorarci con due ancore appennellate vicino al canale. Allego una mappa dell’Elisabeth
Harbour.
Lunedi’, dopo aver rinnovato l’estensione del
mio permesso di soggiorno all’immigration e aver pranzato, ci riposizioniamo
dall’altra parte ma i posti migliori sono gia’ occupati da diverse
imbarcazioni, alcune piuttosto grosse e quindi siamo un po’ esterni, ci
riposizioneremo due giorni dopo piu’ vicino alla costa per sentire meno l’onda
e per ascoltare la musica del ristorante.
Come si svolge una
giornata a George Town/ Stocking Island? Alle 8.00 si sente per radio sul
canale 72 gli aggiornamenti
meteo ,gli orari dell’alta e bassa marea e tutte le cose che sono in programma,generalmente
sulle spiagge di Stocking Island, es 9.00 yoga, 10.00am incontro per chi e’
diretto a Sud dell’arcipelago verso le altre isole delle Bahamas e Turk & Caicos,partite
di beach volley, posto di vendita delle Tshirt per la regata di fine Febbraio.
Inoltre chi e’ arrivato il giorno prima comunica il suo arrivo e cosi’ chi
parte saluta tutti via radio. E’ veramente una simpatica iniziativa di una
coppia di veterani di George Town. Qui la gente ci ritorna anche 5/6 volte e
sono tutti anziani, sembra,come avevo gia’ detto l’anno scorso una Woodstock o
Isola di white cinquantanni dopo con le stesse persone di allora, lo spirito e’
quello!
Alla sera alle 5.40
quando tramonta il sole e’ abitudine fra i naviganti soffiare in una conchiglia
di strombus contemporaneamente
producendo un suono tipo corno.
Quando si va in citta' a fare la spesa all'exuma supermarket o da altre parti si lascia il dinghy ormeggiato a lake vittoria, qui c'e' anche disponibile il rifornimento d'acqua e il mercoledi' si caricano le bombole di propano.
Inizio adesso con una specie di vocabolario inerente voci
della nostra vita on the boat,
ecco a,b,c,d….
AMICI abbiamo
sempre invitato tutti i nostri amici a raggiungerci alle Bahamas ma in pochi
hanno recepito il nostro invito, peccato! perche’ e’ il modo migliore e meno
caro per vedere e visitare le
isole (per farvi un’idea un mese di affitto nelle case a Palm Cay si aggira sui 3000$,
un’escursione ai maiali di Staniel Cay costa 250$)
Per quanto riguarda gli amici di
nuova acquisizione si lega facilmente con gli americani, mentre con i francocanadesi non c’e’ contatto (Navtours
che opera
qui a Palm Cay Marina e’ una societa’ di noleggio francocanadese)
Per quanto riguarda i nostri nuovi amici Art e
Diana hanno venduto Xaris (41’) e hanno comperato in societa’ con altri una
barca di 54 piedi e adesso sono alle American Virgin Island. Joe il nostro
amico scozzese, incontrato nel 2013 a Coconut Grove e’ li’ in Florida con la
sua compagna Jane. Li avevamo invitati a raggiungerci alle Bahamas ma
considerando il vento di quest’anno che non ha avuto componenti da Sud, avevano
fatto il planning per andare alle Keys ma pare che la perturbazione sia stata
generale e quindi sono rimasti a Coconut Grove (a Sud di Miami), spaventati
dalla possibilita’ di non trovare ormeggio alle Keys.
Arnaldo con Jane e Joe a Palm Cay Marina , Gennaio 2015 |
Bottazzo e’ quella
protezione messa sul bordo della barca. L’Africa Queen (Grand Soleil 36) ce l’ha di alluminio, saldato su ogni lato con 120 viti. E’ importante all’ormeggio per i piloni e i muri del porto. Quest’anno e’ stato fondamentale per l’Africa Queen durante
l’uragano Matthew. Stella & Mare non avendo bottazzo e' stata esposta allo sfregamento
continuo del vetroresina e ai danni che ne sono derivati.
bottazzo di alluminio, saldato da 120 viti per lato |
la parte anteriore del bottazzo di legno e' stata sostituita da una nuova, distrutta assieme a parte del vetroresina dallo sfregamento continuo sul pilone |
Cibo
alle
Bahamas si trovano tutti i prodotti ai quali eravamo abituati negli USA ma ad un prezzo maggiore a causa
dell’importazione e dell’IVA introdotta all’inizio del . L’ideale e’ comprare prodotti locali:frutta,
verdura e pesce ma quasi sempre le prime due sono difficili da trovare (solo se
ci sono le bancherelle come a Pottery a Nassau o a George Town) Nei
supermercati frutta e verdura sono di importazione dagli USA e dal Mexico. E’
un vero peccato che i bahamensi non abbiano sviluppato un’industria dello
scatolame e del pesce affumicato.Uno dei pochi prodotti locali e’ la marmellata
di guava. Il prodotto italiano e’ presente ma molto spesso usano la bandiera
tricolore per attirare l’acquirente come i salumi”Colombo” ma non sono
all’altezza. Invece fortunatamente e’ presente il nostro Giovanni Rana per cui
quando si vuole un piatto di ravioli….
Per il pesce il top e’ pescarlo da se’e
farsi un bel sushi o altro ma si puo’ benissimo comperarlo al mercato del pesce a Montague Bay a Nassau (ci sono i
venditori con le aragoste e i conch sui banchi) e il resto del pesce come
grouper e snapper nei bianchi frigoriferi portatili.
A George Town lo si compra dalla
parrucchiera del paese che ve lo vende in porzioni sotto vuoto (il marito e’
pescatore). Nelle Eleuthera e nelle Abaco non c’e’ problema perche’ molto
spesso chi lo vende puo’ avere accesso al marina come a Cape Eleuthera. A
Spanish Well lo comperi dal meccanico, a Man O’war, nelle Abaco lo vende Fred
un ragazzo che ogni giorno va a pescare
in oceano e nel primo pomeriggio pulisce e vende
i tonnetti che ha pescato.
mutton snapper pescato da arnaldo l'anno scorso a Rose Island |
Dare
per scontato uno
dei miei maggiori difetti e’ dare per scontato: se il motore Honda andava benissimo
a fine stagione sia nel 2015 che l’anno scorso, non e’ detto che dopo 7/8 mesi di non lavoro vada ancora bene, non sempre chi
lavora fa bene il suo lavoro:e’ meglio dubitare sempre e provare quello che si
e’ fatto fare. Anche con le previsioni
metereologiche non bisogna dare nulla per scontato, alcune volte
anticipano,altre ritardano. Purtroppo anche Arnaldo, ultimamente ha preso il
mio difetto,gosh!!
Dock
master e’ il capo del marina e dipende da lui
l’efficienza del marina, l’unica cosa dove non ha voce in capitolo e’ contro la
burocrazia e la lungaggine del governo (es. la
corrente elettrica al peer 1 e peer 2 e’ stata messa solo alla fine dell’anno mentre
il marina era gia’ frequentatissimo da
Aprile del 2015; la possibilita’ di fare
dogana,richiesta nel 2013 all’atto di apertura del marina, e’ arrivata
solo nel 2015).
Palm Cay Marina e’ stato giudicato il migliore
marina delle Bahamas e pensiamo che abbia contribuito moltissimo il suo Dock Master
Demaro. La politica retributiva incentivante, portata avanti dal nostro amico
italiano Paolo, ha quindi portato i suoi frutti. Demaro e’ capace di aspettare il navigatore che arriva anche dopo le 5.00-6.00 pm se e’ necessario, e in ogni momento e’ raggiungibile sul cellulare in caso di problemi come la non apertura della catena che chiude l’accesso al marina.Adesso e’ al salone nautico di London a fare pubblicita’ a Palm Cay: a Novembre del 2013 non eravamo riusciti ad incontrarlo al boat show di Fort Lauderdale perche’ sconvolti dalla scomparsa del nostro gatto. Dopo London sara’ presente al boat show di Toronto.