Carissimi lettori del blog avrei voluto scrivervi da Long
Island, sulle tracce di Cristoforo Colombo e invece venerdi’ 17 che sarebbe
stato l’unico giorno relativamente calmo non siamo partiti perche’ il meteo dei
“grib files” davano delle previsioni allucinanti per tutta questa settimana. E
infatti abbiamo fatto bene a rimanere qui perche’ gia’ domenica e lunedi’ e’
iniziato un vento forte da Est, lunedi’ gia’ sui 20 nodi, poi c’e’ stato un
break nella giornata di martedi’ e poi mercoledi’ l’apocalisse con vento forte da
SE da non scendere neanche sulla spiaggia di chat’n’chill e pioggia> il maximo e’ stato nel pomeriggio e durante la notte di mercoledi'(controllavamo quasi ogni ora il punto sul GPS)
ma fortunatamente il nostro ormeggio ha tenuto alla grande anche quando alle
tre di notte il vento ha cambiato direzione soffiando da West. Dalle notizie
dei presenti con registrazione della forza del vento pare abbia raggiunto i 40
nodi. Ieri eravamo indecisi se spostarci al marina nel tardo pomeriggio quando
il vento e la pioggia si sono calmati ma poi abbiamo preferito rimanere nel
nostro ormeggio dove siamo da una settimana.Ci siamo mossi invece questa mattina alle 9.00. La grande novita’ e’ che finalmente arriva qualche amico: stasera
arrivera’ dall’Italia Simona che spero ci porti un po’ di bel tempo: l’ultima finestra
risale al 13/14 Feb., inizio dell’altra settimana poi c’e’ stata una piccola
perturbazione di due giorni e noi ne abbiamo approfittato per girare a piedi
verso la parte a Nord di George Town a Hall beach e Goat Cay che sarebbe stato un posto
favoloso per ripararsi in questi giorni ma purtroppo ha un pescaggio di meno di
sei piedi e’ quindi out per noi.
posto meraviglioso per l'ormeggio ma too shallow |
Uno degli abitanti delle Exumas e' il simpatico bannaqui, l'uccellino con la pettorina gialla: qui e' in attesa della fine del nostro pranzo con i panini al drift bar:
Un’altra bella e
lunga camminata l’avevamo fatta qualche settimana fa nella parte a Sud di George Town, dopo il complesso residenziale di February Point (450$ al giorno
la camera) si prosegue per la strada statale che si chiama sempre su tutte le
isole Queen Highway e dopo uno sterrato si arriva ad un ponte esageratamente
lussuoso: sembra uno dei ponti apribili dell’intracostal waterway e si passa
sull’isola di Crab Cay. Dal ponte si ammirano le nuotate delle green turtle che
sono abbastanza frequenti in tutta quest’area. e' molto difficile fotografarle perche' nel lasso di tempo fra quando le avvisti e quando vai a prendere la macchina foto, si sono gia' allontanate...una mattina appena svegli a sand dollar ne abbiamo vista una vicino alla barca!
ponte superlusso che collega GT a Crab Cay |
e' il maximo che sono riuscita a fare con lo zoom della mia canon: si intravede il musino della green turtle che e' uscita per respirare |
Sull'isola di Crab Cay hanno iniziato grandi lavori portando acqua ed elettricita ' ma poi come sempre e' tutto starving...
E’ tre giorni che non vado ad alimentare le mie amiche
feline, ecco qualche foto e anche la foto di Arnaldo che fa rifornimento
d’acqua a Lake Vittoria.
Non faccio piu’ programmi per i giorni successivi perche’ non siamo riusciti a partire per il Sud ne’ il 14 ,ne’ il 17; anche se fossimo partiti il 14 e rientrati il 17, nella baia di Thompson a Long island avremmo avuto vento forte ma con un fetch altissimo da ballare giorno e notte. Purtroppo gran parte delle baie nelle Bahamas sono tremendamente esposte.Adesso ci concentriamo sull'arrivo di Simona, siamo riusciti a prenotare l'auto per andarla a prendere all'aeroporto e per girare l'isola domani. oggi e' iniziata la regata annuale delle barche dei diportisti con un sacco di attivita' terrestri e marine. ad aprile invece c'e' la regata dei locali con le barche di legno.
Sandy una sera ci ha seguito e ha fatto un balzo nel gommone, voleva forse diventare una gatta di bordo |
la mamma Elisabeth facilmente distinguibile |
Arnaldo che fa rifornimento d'acqua a Lake Victoria (e' un omaggio da parte del gestore del supermercato che consente sia l'ormeggio ai pontili che il rifornimento d'acqua) |
Non faccio piu’ programmi per i giorni successivi perche’ non siamo riusciti a partire per il Sud ne’ il 14 ,ne’ il 17; anche se fossimo partiti il 14 e rientrati il 17, nella baia di Thompson a Long island avremmo avuto vento forte ma con un fetch altissimo da ballare giorno e notte. Purtroppo gran parte delle baie nelle Bahamas sono tremendamente esposte.Adesso ci concentriamo sull'arrivo di Simona, siamo riusciti a prenotare l'auto per andarla a prendere all'aeroporto e per girare l'isola domani. oggi e' iniziata la regata annuale delle barche dei diportisti con un sacco di attivita' terrestri e marine. ad aprile invece c'e' la regata dei locali con le barche di legno.
Italiani non ce ne sono e cosi’ ci sono anche pochi
Europei perche’ le rotte dalle Canarie, punto di partenza per attraversare
l’oceano Atlantico, sono quelle sud-caraibiche dirette sulla Martinica e Guadalupa.
Ogni tanto si incontra qualche barca svizzera tedesca o come in questi giorni
ci siamo ormeggiati vicino ad una barca francese il cui proprietario l’ha
costruita da se’ impiegando quattro anni. E’ un vero e proprio sballo: l’ha
fatta di legno e con la deriva mobile, utilissima in questi mari caratterizzati
da bassi fondali. Il marchio italiano e’ sempre indice di qualita’ non solo per
quanto riguarda cibo, vino,vestiti, mobili ma anche in campo nautico, cito solo
tre items, tralasciando la cantieristica a vela che e’ stata per tanti anni un
punto di eccellenza del paese e meritera’ un discorso a parte.
I
nuovi pontili galleggianti di cemento e plastica sono italiani,la maggioranza
dei tubi di plastica e’ italiana, AB e Achilles sono due marchi prestigiosi di
dinghy.
Junkanoo e’
veramente una manifestazione imperdibile! Nella notte fra il 25 e il 26 Dicembre si svolge la festa piu’ importante e
imponente di Nassau con carri, bande musicali e gruppi di danzatori, tutti in
gara e in giro per le vie della citta’ fino all’alba. Con meno enfasi si svolge
anche a Staniel Cay e a George Town. Per vedere tutto il servizio fotografico e
i video vi rimando ai blog dell’anno
scorso e del Dec. 2015.
Keep the left Bisogna
ricordarsi che alle Bahamas si guida a sinistra. Anche se le isole hanno ottenuto
l’indipendenza nel 1973 dalla corona britannica il senso di marcia sx e’ stato
conservato. Generalmente i bahamensi guidano bene ma bisogna fare sempre
attenzione in corrispondenza di buche e di strade strette.
Lavatrici in genere si trovano nei marina dove ci si ferma anche
quando finisce la scorta d’acqua dei serbatoi. E’ necessario fare le lavatrici
almeno una volta ogni 15 days.Quasi tutti i marina hanno la lavatrice ma ci sono
alcune eccezioni: l’Exuma Yacht Club non ce l’ha e allora si va nella
lavanderia in citta’ dove c’e’ anche un ottimo collegamento internet, cosi’in questo momento mentre aspetto mi dedico al blog….A Palm Cay marina invece hanno sottostimato
il numero delle boats per cui ci sono solo 2 lavatrici e ovviamente un dryer,
cosi’ e’ molto piu’ comodo anziche’ fare la coda o alzarsi all’alba per essere
i primi, prendere la courtesy car e andare nella grande laundromat vicino al
marina.
Arnaldo vicino alla lavatrice e al dryer di palm cay marina |
per non aspettare le lunghe code al dryer, qualcuno di navtours stende sul molo