Carissimi lettori del
blog adesso la stagione velica e’ terminata e siamo rientrati alla base da
mercoledi’ 13 Aprile ma ho ancora diverse foto da pubblicare e soprattutto i
filmati di Arnaldo che, appena possibile, saranno preparati. Intanto ritorniamo a
parlare di Eleuthera: l’isola della liberta’ dove abbiamo passato due
settimane. La nostra base era la tranquilla baia di Hatchet, protetta da tutti
i venti e con la graziosa cittadina di Alice Town e i suoi simpatici abitanti. Noleggiamo
l’auto per andare nella parte Nord, oltre l’aeroporto a Spanish Well dove
eravamo stati cinque anni fa nella nostra prima navigazione bahamense,
provenienti dall’arcipelago delle Abaco.
Dirigendosi verso il
North di Eleuthera si passa dalla cittadina di Gregory Town e da Glass Window,
gia’ visitate l’anno scorso. Glass Window incanta sempre con i colori
turchesi/verdi della piattaforma da un lato e l’intenso blu dell’oceano
dall’altro!
Arriviamo poi
all’imbarco dove un servizio continuo di motorboat collega il Nord dell’isola
di Eleuthera a St. Georges Island dove sorge il villaggio di pescatori di Spanish
Well. E’ domenica e il negozio di liquori per far rifornimento e’ chiuso e
cosi’ dicasi per tutti gli stores nell’isola ma va bene anche cosi' perche' ero desiderosa di
ritornare a Spanish Well. L’isola e’ cambiata moltissimo: ci sono un sacco di
case nuove e altre ridipinte con gli affascinanti colori caraibici che
ricordano il mare. La prima tappa la facciamo al marina che ricordavamo
piuttosto basic: ora e’ completamente rinnovato con i nuovi pontili e i servizi
e il ristorante.
Parliamo con due
signori, uno di questi poi nei giorni seguenti ci raggiungera’ con i suoi
ospiti ad Hatchet Bay. L’isola e’ piena
di bianchi che gironzolano in su e in giu’ con i kart
a benzina, in genere
sono piuttosto anziani, come li chiamo io “stile saccardo” (struttura milanese
per anziani). Non e’ piu’ un isola di pescatori ma di anziani americani benestanti… fa un certo effetto non avere piu’ la
maggioranza di popolazione nera.
Andiamo a piedi fino al ponte che collega l’isola a Russell Island dove vivono numerosi haitiani; anche lungo questo tratto di sola hanno costruito case e alcune con il molo adiacente>Insomma hanno distrutto un po’ i nostri ricordi.
Ritorneremo a Spanish Well anche durante la settimana per parlare con il boat yard dove
fanno degli ottimi lavori di verniciatura degli scafi come potete vedere da questo cat e dove i prezzi sono decisamente contenuti rispetto a Nassau. Non si puo’ dire cosi’ invece dei ristoranti: la birra e’ a 6$, se ci fosse il nostro amico Joe …ne rimarrebbe scandalizzato.Andiamo a piedi fino al ponte che collega l’isola a Russell Island dove vivono numerosi haitiani; anche lungo questo tratto di sola hanno costruito case e alcune con il molo adiacente>Insomma hanno distrutto un po’ i nostri ricordi.
E ancora altre foto delle case e dei fiori (bouganville) dell'isola e della stupenda spiaggia durante la bassa marea :
sulla strada verso Preacher's Cave dove avevano fatto naufragio i primi loyalist due secoli fa...