belvedere dal quale si apprezza la visione della citta' di Avila e delle sue mura |
A fine Ottobre
inizio Novembre abbiamo passato sei
giorni bellissimi e intensi a Madrid, ospiti del nostro amico Thierry; il
lunedi’ 30 Ott. e il giovedi’ 2 li dedichiamo al Prado e al Museo Navale. Al
Prado ci dividiamo: Arnaldo segue la pittura del 400’e 500’, yo invece mi
dedico al seicento e soprattutto a
Velasquez e Goya, i miei favourites. Il Prado l’avevamo gia’ visto secoli fa
mentre il Museo Navale e’ una nuova piacevole sorpresa. Finalmente vedo i
quadri che ritraggono i due fratelli Pinzon che comandavano le due caravelle
piu’ piccole al seguito della Santa Maria, capitanata da Juan della Cosa mentre
Cristoforo Colombo era l’ammiraglio della spedizione. Sabato invece in giro per
Madrid fra artisti di strada, piazze illuminate,un’infinita’ di gente sia
locale che turisti e un clima meraviglioso,
si poteva stare senza calze e con una leggera felpina alla sera e al mattino
presto. La domenica l’avevamo passata a visitare la citta’ romana di Segobriga
e una miniera di gesso romana di cui ho gia’ parlato e postato le foto nel blog precedente. Martedi’
31 e il 1 di Novembre invece Thierry ci porta a visitare Salamanca,nella
provinciadi Castilla e Leon, vicino al
confine con il Portogallo, famosa per la sua universita’, la prima di Spagna e
con una bella e doppia cattedrale romanica XII sec. e gotica rinascimentale XIV
sec.
Meno male che
quando hanno costruito la nuova cattedrale a iniziare dal 1513, hanno lasciato
quella vecchia romanica che e’ un vero e proprio gioiello, ecco un po’ di foto.
La costruzione della nuova cattedrale si
estende fino al 1700 con aggiunte e influenze di elementi rinascimentali e
barocchi (cupola) che si sovrappongono al gotico. Nell’ultimo restauro del 1992
sulla porta Nord e’ stato inserito un astronauta e un drago con il cono gelato,
testimonianze dell’epoca moderna. La cattedrale era stata danneggiata
seriamente dal terremoto di Lisbona del 1755.
L’universita’ di
Salamanca e’ la piu’ antica di Spagna e una delle piu’ antiche d’Europa assieme
a Bologna, Cambrige, Oxford, Napoli , Padova e Parigi. L’universita’ aveva
preso posizioni contarie alla spedizione di Colombo sia per la credenza della
terra piatta e non sferica e anche per l’eventuale trattamento degli indigeni,
considerati animali, in effetti in questa universita’ si insegnava medicina con
elementi di astronomia!!
e ancora... la plaza mayor dove ci fermiamo a mangiare, il palazzo de la conchas(conchiglie) che erano il simbolo dell'ordine di San Giacomo di Santiago di Compostela
Verso sera invece ci spostiamo ad Avila, citta’ natale di Santa Teresa con le sue mura spettacolari e una bella cattedrale gotica, la piu’ antica fra quelle gotiche spagnole. La costruzione fu iniziata nel 1091 sui resti della chiesa del Cristo Salvatore, caduta in rovina a causa degli attacchi mussulmani. La visitiamo con interesse e poi ci fermiamo a mangiare le tapas in un posto carinissimo, purtroppo non abbiamo foto, anzi io non ne faccio proprio perche’ ho dimenticato la macchina foto, quelle allegate sono di Arnaldo con l’i-pad e alcune di Thierry:
ognuna di queste gargoyle e' dedicata a un animale diverso |
questa e' l'aula piu' antica con le panche veramente unconfortable |
biblioteca dell'Universita' di Salamanca |
e ancora... la plaza mayor dove ci fermiamo a mangiare, il palazzo de la conchas(conchiglie) che erano il simbolo dell'ordine di San Giacomo di Santiago di Compostela
Salamanca Plaza Mayor |
casa de la conchas (Salamanca) |
Verso sera invece ci spostiamo ad Avila, citta’ natale di Santa Teresa con le sue mura spettacolari e una bella cattedrale gotica, la piu’ antica fra quelle gotiche spagnole. La costruzione fu iniziata nel 1091 sui resti della chiesa del Cristo Salvatore, caduta in rovina a causa degli attacchi mussulmani. La visitiamo con interesse e poi ci fermiamo a mangiare le tapas in un posto carinissimo, purtroppo non abbiamo foto, anzi io non ne faccio proprio perche’ ho dimenticato la macchina foto, quelle allegate sono di Arnaldo con l’i-pad e alcune di Thierry:
Anche il mercoledi’
giornata densissima con sveglia alle sette e partenza alle otto per evitare il
traffico di Madrid.La giornata e’ caratterizzata dall’incontro con una geologia
da sballo: andiamo nel Barranco de la Hoz e mangiamo al sacco sul torrente per
non perdere neanche un minuto di questo paradiso geologico:pieghe chevron,
faglie, sovrascorrimenti, stratificazione incrociata …. Insomma tutto quello che ti insegnano a geologia ma che molte volte
e’ difficile da ricostruire nelle nostre zone coperte di vegetazione, invece
qui e’ tutto visible. Il barranco sembra un canyon del Colorado, e’ divertente come ognuno di noi cerchi di attribuirne una collocazione temporale diversa: Oligocene, Dogger , Trias . Avra’ ragione Thierry con il suo Trias. E poi
dimenticavo i belvedere, purtroppo saltiamo il belvedere sopra il Barranco de
la Hoz perche’ vogliamo concludere la giornata con una breve sosta nella
cittadine di Siguenza e ormai e’ tardi per fare ambedue le cose.