Carissimi lettori del blog come
promesso dedico questo blog alle foto scattate a Turks & Caicos. Anche
quest’anno i nostri programmi hanno subito piu’ che mai variazioni dovute alla
continua presenza di vento forte da Sud/Est e da Est, non ci sono state piogge
ma solo vento provocato dal sommarsi della coda delle perturbazioni statunitensi agli alisei,
onnipresenti nell’area caraibica. In realta’ avremmo dovuto dividere la nuova
esperienza del soggiorno a Turks & Caicos con Lela e Simona dagli inizi del
mese di Marzo ma Lela ha dovuto rinunciare per problemi di cat/sitteraggio e
noi e Simona abbiamo passato quei terribili 4 giorni di perturbazione senza
poter scendere dalla barca!
Praticamente la stagione e’ stata accettabile da Dicembre a meta’ Febbraio poi e’ iniziato il vento forte con
qualche piccola finestra di due giorni nella quale bisognava approfittare
immediatamente come abbiamo fatto a fine Marzo. E
cosi’ ci ritroviamo a Provo (il nome dato a Providenciales, l'isola principale dell'arcipelago) solo il 7 aprile!! dopo una tormentata
traversata da Mayaguana, ultimo baluardo sperduto delle Bahamas. Il marina di Turtle Cove e’ uno sballo: bello, gestito bene, persone locali di colore
gentilissime, ben frequentato da barche a vela e grossi catamarani. Anche il
costo al piede e’ ragionevole si ritorna al $ al piede come in alcuni marina
delle Abaco mentre nelle Exumas i pochi marina si erano stabiliti sui 2$ o 2.5$ al
piede . E cosa meravigliosa, essendo all’interno della piattaforma che costeggia
l’oceano (vedi foto), e’ anche protetto da tutti i venti per cui finalmente dopo
due mesi la barca e’ praticamente ferma.
L’area di Turtle Cove e’ un’area di
parco nazionale, ville piuttosto belle costeggiano la spiaggia che da’
sull’oceano separata da una striscia di piattaforma dove si puo' fare snorkeling. Sono presenti tre buoni ristoranti tanto che appena
arrivati ci fiondiamo a mangiare un trancio di tonno scottato e dei calamaretti
fritti, ignorando che avremmo dovuto aspettare in barca l’arrivo della custom e
immigration, comunque non c’e’ problema si rimanda al giorno dopo...
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piattaforma corallina e oceano |
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"Sharkbite" uno dei ristoranti di Turtle Cove |
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Mango Reef, ristorante vicino al marina di Turtle Cove |
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Africa Queen al pier 52 del Turtle Cove Marina |
Noleggiamo l’auto per un giorno e
giriamo l’isola partendo dalla parte Est: Leeward (sottovento) e la spettacolare e unica al mondo “conch
farm” dove vengono allevate le conch (strombus) e recentemente hanno dato inizio anche all’allevamento
di pesci come grouper e snapper. Ci sono vasche con le conch di un anno, quelle
con le conch di cinque anni e cosi' via. Visita interessantissima, meritava arrivare a
Provo anche solo per vedere la conch farm.
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ferry che collega Provo a North Caicos |
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allevamento di pesci |
e ora le vasche con i conch...
Poi dopo aver visitato due marina nella parte Sud dell’isola di cui uno con il cantiere e la possibilita’ di mettere a terra la barca (nel caso non fossimo riusciti a muoverci su Santo Domingo) ci dirigiamo verso Blue Hills nella parte Nord dell'isola che si affaccia sull’oceano e mangiamo i piatti locali che ovviamente essendo il locale "Conch shack", sono gli strombus, questa volta mi ricordo di fare le foto....
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conch salad , conch fritters e patate fritte con fagioli neri (non mi ricordo il nome del piatto) |