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giovedì 5 dicembre 2013

Bahamas!!

Finalmente martedi' 3 dicembre riusciamo a partire per fare la traversata verso Bimini: e' la prima volta che la facciamo partendo da Miami anzi dalla baia di No Name dove ci eravamo trasferiti lunedi' pomeriggio,lasciando il club nautico di Coconut Grove dove abbiamo trascorso piu' di due settimane.

 ci siamo spostati al pontone del club per fare rifornimento d'acqua, lo possiamo fare solo in alta marea, in bassa non c'e' abbastanza pescaggio per i nostri 6'

 il club e' solo per barche a vela, quelle a motore sono costrette a stare al dinner key dove alle boe si balla tantissimo mentre nel marina l'ormeggio e' molto costoso

                                siamo vicinissimi al centro di Coconut Grove (10' by foot)


ritorniamo a lunedi' pomeriggio: le previsioni danno vento debole e variabile per l'indomani se non addirittura calma piatta per cui nel primo pomeriggio attraversiamo la Biscayne Bay e ci posizioniamo all'ancora nella baia di No Name a Key Biscayne.

              entrata nella baia di No Name: ci sono gia' tre barche e due grossi catamarani

             e' un parco naturale ed e' vicinissimo al faro di key Biscayne, c'e' anche un ristorante




Ci mettiamo d'accordo con una barca a vela del texas, arrivata dopo di noi per partire insieme l'indomani alle 5.30  e facciamo benissimo perche' a quell'ora e' ancora buio e  per noi la baia e' sconosciuta, in piu' constateremo che l'uscita in oceano c'e'  ma non si vede, insomma con il buio e' veramente tricky. il texano ci guida nel buio e guida anche altri suoi amici che si sono svegliati un po' in ritardo. Alle 6.20 am siamo in oceano e sta quasi per albeggiare.
quasi subito abbandoniamo la rotta che fanno gli altri verso un punto di riferimento piu' a sud con il nome Fowey Rocks per puntare su Bimini.
Il viaggio in assoluto e' stato il piu' corto con solo 43 miglia rispetto alle 48 da  Fort Lauderdale
e le 55 da Palm Beach a West End nelle Grand Bahamas Bank e con una diminuzione di velocita' di crociera irrisoria  nel passaggio della corrente del golfo .L'unico lato negativo e' che essendo reduci da settimane di mare grosso e vento forte era rimasta un'onda lunga che ci ha massacrato lo stomaco per quasi tutto il viaggio; persino Arnaldo che non soffre il mal di mare ha cercato di non entrare in barca perche' si veniva sballottati di qua e di la' Io e mandy abbiamo passato tutto il tempo fuori o sdraiate o a controllare l'autopilot quando era il nostro turno. Non ho scritto il diario di bordo e neanche fatto foto. Dopo l'una il vento da Est ha aumentato di intensita' e si e' imposto sull'onda lunga mitigandola un po', a dieci miglia finalmente si vede Bimini e l'effetto ridosso dell'isola smorza definitivamente l'onda lunga, alle 3.15 siamo all'ingresso del canale che adesso e' segnalato da diverse boe. Il big game club e' deserto e sono tutti impegnati con la polizia, poi finalmente ci rispondono e ci fanno ormeggiare al pontone centrale C perche' il nostro solito D e' senza corrente elettrica.
Da qui si riesce ad avere la connessione internet senza doversi spostare negli uffici del marina.
allego due foto fatte da Mandy con lo smartphone


                                                         ecco l'acqua delle Bahamas!!
 
Mandy e' riuscita a fare anche un filmato che per il momento non riusciamo a scaricare, ci stiamo lavorando ma penso che ci vorra' l'aiuto della nostra corrispondente estera Antonella per ottenere un risultato soddisfacente.
 

mercoledì 27 novembre 2013

Incontri a Coconut Grove


Mentre in una settimana passata al Dinner Key Marina non avevamo conosciuto alcuna persona e anche i rapporti con gli addetti del marina erano freddi come l’aria condizionata, messa al massimo nel loro ufficio, appena mettiamo piede al Coconut Grove Sailing Club, conosciamo uno scozzese piuttosto simpatico di nome Joe e lo invitiamo a cena domenica preparandogli spaghetti con le clams e tonno scottato. Joe ricambia l’invito martedi’ 19 con un ottimo pollo al curry. Costretti poi dal tempo non favorevole per la traversata lo aiutiamo a salire in testa d’albero (62’) per tirare dentro la drizza del fiocco che un suo amico,inavvertitamente aveva tirato troppo.
ecco alcune foto:

                                              tutti impegnati al lavoro sul tayana 42' di Joe

                                     Arnaldo e Mandy stanno issando Joe in testa d'albero


                                                   Joe e' arrivato alle prime crocette

                                            Joe e' quasi in testa d'albero, manca poco!

Non essendo partiti per la traversata mercoledi’ notte a causa del mio mal di denti
Venerdi’ noleggiamo di nuovo l’auto e  sabato invitiamo Joe ad unirsi a noi in un giro sulle keys per fuggire al maltempo che si abbattera’ su Coconut Grove. Gia’ venerdi’ piove alla grande mentre facciamo un giro per vedere la baia di No Name nella Biscayne Bay che e’ un altro buon punto di partenza  per la traversata verso le bahamas.
Andiamo a Key Largo e Isla Morada fermandoci lungo la strada in un simpaticissimo negozio di cose usate e recuperate dalle boats. Mandy fa un acquisto super: bottiglia di birra corona formato umano con due boccali!!
Ci fermiamo a mangiare in un posto conosciuto da Joe dove dice che si puo’ ormeggiare anche con 6’ di draft e poi vorremmo andare per il tramonto nel posto dove eravamo stati nel maggio 2012 ma e’ chiuso per restauro e quindi optiamo per il tramonto e una birra dall’altra parte del canale 


                                                        Mandalay bay a Key Largo




Lo Steamers dove avevamo mangiato un ottima ceviche nel maggio 2012 e' chiuso: ripieghiamo per l'aperitivo in attesa del tramonto al gilbert bar



                                                        Mandy fa amicizia con un corgi


                                                       polizia a servizio del cittadino

ed ecco il tramonto....




lunedì 25 novembre 2013

Coconut Grove


Coconut Grove  24 novembre domenica

E’ la terza domenica che passiamo a Coconut Grove, adesso siamo alla boa del Coconut Grove Sailing Club da sabato 16 novembre.
L’ambiente del club non e’ male, peccato non esserci mossi prima ma quando abbiamo chiesto info ci avevano detto che non c’erano boe disponibili con il nostro pescaggio di 6’.
  C’e’ un servizio  per portarti a terra attivo 24 ore cosi’ non devi nenche gonfiarti il gommone e l’ambiente e’ very friendly, l’opposto del dinner key marina.
 L’unico spiraglio ovvero l’unica mini-finestra per poter traversare l’oceano in direzione Bimini si e’ palesata mercoledi’ notte (20 nov.) con calma di vento totale ma la sottoscritta ha iniziato mercoledi’ mattina ad avere dolore ad un dente; mentre Arnaldo e Mandy stavano preparando le vele e tutto. La dentista di Coconut Grove mi ha diagnosticato una peridontite, avrebbe voluto addirittura asportarmi il dente ma yo ho preferito tergiversare e ho iniziato a curarmi con gli antibiotici, non so se ero piu’ incavolata per la mancata partenza o per il dolore che mi ha accompagnato tutta notte che in parte ho passato fuori in pozzetto!
Comunque qui ci sono sempre un sacco di cose da fare, raggiungibili sia con una bella camminata a piedi che con il metrorail  Nei giorni precedenti abbiamo visitato Vizcaya, una residenza allucinante dell'industriale miliardario John Deering che ha voluto riprodurre una villa italiana del XVI secolo modificata poi  nel corso degli anni dagli eredi. Il risultato e'  un patch work e accozzaglia di stili diversi che vanno dal rinascimentale al neoclassico con mobili acquistati in tutto il mondo, seguono alcune foto: meno male che all'interno non si poteva fotografare e quindi vi risparmio l'effetto di cattivo gusto





                      come sempre tutti cercano di imitare Venezia: la darsena di Vizcaya


                         ma quanti turisti oggi che e' domenica sono tutti qui a guardarmi!

                                        lato verso la darsena e l'intracoastal waterway

                                                entrata dalla parte della strada
                                       i giardini sono forse la parte piu' carina della residenza


L’altra domenica invece abbiamo visitato nell'area adiacente a Vizcaya il museo della scienza e della tecnica.
Abbiamo noleggiato anche l’auto la prima settimana per andare un giorno a Coral Gables, uno dei quartieri piu’ricchi degli USA una  citta’ dentro la citta', progettata e costruita negli anni 20 da John Merrick cercando di imitare lo stile italiano e spagnolo:  anche i nomi delle vie sono spagnoli e italiani, scritti su questi simpatici cippi bianchi:



                                     Coral Way una delle vie piu' belle di Coral Gables



 casa di John Merrrick, non siamo riusciti a visitarla perche' l'apertura e' solo al mercoledi' e alla domenica dall' 1.00 alle 4.00 pm



 Uno dei posti clou e’ senza dubbio la piscina veneziana: si dice che sia la piu’ bella piscina pubblica del mondo; e’ stata costruita in una cava di calcare corallino nel 1923 da Denman Fink e Phineas Paist in stile veneziano. Ci sono le foto dell’epoca comprese quelle di Johnny Weissmuller, campione di nuoto (stabili' un record mondiale negli anni 30) e interprete di tarzan nei film dell’epoca.








 Un altro posto interessante e’ il Biltmore Hotel un mega albergo degli anni 20, sembra di vedere aggirarsi per i suoi corridoi e sale Judy Garland ,Al Capone e i duchi di Windsor.
All’epoca gli ospiti si dedicavano anche alla caccia alla volpe e ai giri in gondola sui canali.L'albergo fra le altre cose ha una piscina spettacolare:


                                 voliera con uccellini che provengono dall'Australia (finch?)




A Coconut Grove invece abbiamo visitato “il barnacle”, la casa piu’ antica  della contea di Dade (Miami) Fu progettata, costruita e abitata  da Ralph Monroe, un uomo che viveva costruendo barche e recuperando relitti. Oltre che botanico e fotografo era un convinto ambientalista e sostenitore dell'importanza dell'autosufficienza. La prima casa del 1891 era costruita con i relitti delle barche usando una disposizione che favorisse la circolazione dell'aria. Nel 1908 poi amplio' l'edificio aggiungendo un piano per la famiglia. Sempre a Coconut Grove abbiamo visitato un altro edificio stranissimo che viene utilizzato il weekend per matrimoni e cerimonie varie.

Con il metrorail e tre fermate in direzione North: Vizcaya e Brickwell si arriva a Government Center dove c’e’ il downtown e la zona dei musei: il museo di arte moderna purtroppo e’ ancora chiuso come l’anno scorso e addirittura lo apriranno in dicembre ma da un'altra parte, rimane quello di storia che Mandy visita (noi l’avevamo gia’ visto) mentre noi facciamo un salto nella library vicina per controllare su internet gli arrivi nell’animal shelter.