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mercoledì 7 maggio 2014

EXUMAS 2

Trascorriamo due giorni nel bel marina di Highborne, circondati dai megayacht. Giriamo tutta l’isola in bicicletta e ci rilassiamo sulla spiaggetta privata del marina  e poi a vedere sul molo i 14 squali che riposano all’entrata del marina.
le foto seguenti si riferiscono alla parte sud dell'isola che si affaccia sull'Exumas Sound, ovvero l'oceano:




ed ecco alcune foto scattate da Arnaldo nel marina di Highborne, con l'olympus, devo ancora controllare le mie sulla canon...





..... i tavoli dove si puo' pulire il pesce che pero' nessuno pesca mai, sono polemica, ma e' la realta' non ho ancora visto fare una bella grigliata di pesce a poppa di qualche imbarcazione.....come avveniva invece in Croazia
forse qui prendono la scusa della pesca ma in realta' e' per passare il tempo con gli amici bevendo birra e nada mas

e ora alcuni dei 14 squali che abitano qui:






 altri scorci, girando per l'isola in bicicletta: parte nord che si affaccia sulla piattaforma:




low tide

Giovedi’ ci spostiamo nel parco delle Exumas e precisamente nella prima isola: Shroud Cay:e’ uno sballo totale perche'a parte le barche ancorate e quelle alla boa non c’e’ nient’altro.
Purtroppo la baia e’ molto esposta ai venti e durante la notte si balla.
Ma venerdi’ con il gommone percorriamo il creek piu’ lungo fra meandri e natura incontaminata si arriva all’oceano:  super emozionante, non vorrei piu’ muovermi da qui ma Arnaldo sentendo le previsioni che danno brutto per domenica, preferisce anticipare il ritorno di due giorni e  in un’unica soluzione da Shroud Cay a Palm Cay senza la tappa intermedia di Highborne, quasi 36 miglia.

Ecco il video di Arnaldo,girato con la telecamerina anfibia mentre ci addentriamo nel creek di Shroud, chiude con un flash sugli squali di highborne e un flash della traversata verso Palm Cay
Shroud sembra veramente l'isola non trovata di Guccini...
.


Partiamo alle 8.00 am di sabato 3 maggio con vento da Sud e corrente favorevole; abbiamo una velocita’ di crociera che non scende mai sotto i 5,7/6 nodi. Alle 2.30 pm siamo gia’ ai pali di ingresso al canale che porta al marina di Palm Cay.

Rimandiamo a ottobre l’approfondimento e la conoscenza delle altre Exumas, ora siamo costretti a rientrare in Italia per monitorare il papa’ di Arnaldo che non e’ stato molto bene. 


mercoledì 30 aprile 2014

EXUMAS

Giovedi 24 partiamo per le Exumas, la giornata e’ stupenda anche se non possiamo mettere le vele perche’abbiamo il vento in faccia, viaggiamo a una media di 5 nodi per percorrere 28 miglia e fermarci nella prima delle trecento
e piu’ isole dell’acipelago delle Exumas , vi lascio al video di Arnaldo.



Alle 5.00 pm siamo al punto di riferimento di Allen’s Cay e ci ormeggiamo nel canale fra Allen e Leaf Cay dove ci sono gia’ quattro imbarcazioni. L’impressione e’ incredibile, sembra di essere alle Incoronate, in Croazia: isole brulle costituite da rocce la cui componente maggiore e’ la sabbia di  corallo, vegetazione da climi aridi, arbustiva ma a differenza della Croazia l’isola di Leaf e’ popolata da iguane che non dovrebbero essere alimentate dai turisti che invece lo fanno e il risultato e’ che appena qualcuno sbarca, le iguane si avvicinano a chiedere qualcosa. Il terzo giorno presa maggior confidenza con gli animals anch’io portero’ loro foglie di spinacini e fondi di sedano.



ecco un po' di foto di iguane e un filmato



ne abbiamo contate una cinquantina




Venerdi’ sera in questo posto che sembra il paradiso terrestre ci raggiunge anche Joe che era andato a Norman Cay con degli amici, poi avendo problemi al motore: leakage di olio e problemi di accensione  delle batterie ha preferito ritornare a Nord, lo facciamo ormeggiare nel posto piu’ bello della baia che era occupato il giorno precedente da un grosso catamarano.


                                          Africa Queen nella baia fra Allen e Leaf Cay

Sabato  facciamo un giro sul dinghy di Joe e la conoscenza di una coppia scozzese con un enorme wharram di 52’, costruito inThailandia e fatto tutto di legno, il signor Wharram vende il design e poi il proprietario della futura barca se lo asssembla dove vuole e con il materiale che vuole. Il marito della coppia e’ stato medico condotto per tanti anni alle Ebridi, adesso si godono la pensione e sono in giro da due anni.



il signor Wharram  negli anni  50/60 invece girava il mondo con un catamarano costruito da lui con a bordo due ragazze, potete immaginare che con una tale pubblicita' ha venduto migliaia di progetti dei suoi catamarani che gli hanno consentito una vita agiata e diversi giri del mondo di cui l'ultimo  a oltre 80 anni:



                                       Wharram e le due girls
 Mentre rientriamo sulle nostre boats Arnaldo prende il primo pesce della stagione: un’aguglia!! E cosi’ ce lo mangiamo a cena invitando Joe. In realta’ durante il trasferimento di giovedi’ Arnaldo aveva gia’ pescato una cernia di medie dimensioni che al momento di issarla a bordo si e’ prontamente slamata e poi altri due grossi abitanti del mare che non abbiamo identificato ma che voracemente si sono mangiati l’esca e un pezzo di metallo....



Dopo tre giornate fantastiche arriva una notte allucinante: l’ancora che aveva tenuto alla grande per due notti, la terza notte si muove di pochi metri ed essendo all’estremita’ del canale finiamo in secca, svegliandoci alle 12.30 in bassa marea quando le due bottiglie di vino vuote scivolano rumorosamente sul pagliolatto, data la forte inclinazione della boat. Se ci fosse stato Franzie ci avrebbe avvertito in anticipo. La profondita’ data dal deeper e’ 4’ ma in realta’ bisogna aggiungere 1.4’ perche’ abbiamo preferito non tarare il deeper ma tener a mente la differenza per cui siamo a 5.4’ e il nostro draft e’ 6’; nell’ora successiva l’inclinazione peggiora, passo quattro ore sveglia procedendo alla grande nella lettura del libro di Marco Travaglio, alla fine alle 4.30 mi addormento e quando ci svegliamo alle 6.30 con l’alta marea tutto e’ Ok sembra essere stato solo un brutto sogno. Per sicurezza ci muoviamo vicino a Joe e facendo il bagno con la maschera vedo chiaramente che eravamo finiti su una piccola  duna di sabbia. E pensare che Arnaldo aveva messo la telecamerina che documenta tutto ma poi presi dalla cena con il pesce appena pescato e la bella serata con Joe, nessuno ci ha piu’ pensato.

Domenica e lunedi’ invece ci ormeggiamo davanti a Highborne Cay, l’isola successiva, Arnaldo ripesca un’altra aguglia e facciamo dei giri su una delle tante spiagge. Joe invece e’sempre piu’ stravolto per il motore ha cambiato anche l’alternatore poi con l’aiuto di un nuovo vicino di bordo ingegnere elettronico scopre che la mancata accensione e’ dovuta ad un fusibile bruciato e dire che con Arnaldo li avevano controllati tutti...
ora un po' di tramonti dalla baia di Highborne.....







Ora scrivo dal  lussuoso marina di Highborne Cay dove siamo entrati ieri mattina per fare rifornimento d’acqua e girare in bici, Joe ha approfittato del bel vento da Sud e ieri alle 9.00 ha messo le vele verso Nassau, cercando di usare il meno possibile il motore, e’ arrivato alle 6.00 del pomeriggio.
Noi invece stiamo aggiornando il blog e qui non si sente il "surge" che ci ha parzialmente accompagnato negli ultimi due giorni (il surge e' l'onda lunga dell'oceano che entra in piattaforma, soprattutto in alta marea).

mercoledì 23 aprile 2014

Palm Cay marina, parte sud di New Providence

23 aprile mercoledi'  


Eccoci qui, miei cari amici, ex colleghi  ad un nuovo capitolo del viaggio, spero che vi sollevi il morale, incomincio con la visione che ho dal patio dell'agenzia di vendita delle case a Palm Cay: case che sono in prima fila sul mare, separate da una lingua di sabbia bianca. Il marina sta leggermente dietro, e' un perfetto hurricane hole che hanno ampliato e modificato di recente soprattutto con l'approfondimento del canale di entrata(8')






ma andiamo con ordine: abbiamo passato quattro notti allo Yacht Haven di Nassau, in piena citta',vicino al ponte che porta a Paradise Island. Giovedi' e venerdi' abbiamo noleggiato un'auto e giovedi' ci siamo dedicati all'esplorazione  del Sud dell'isola compreso il parco di Clifton, le cui foto mettero' nel prossimo blog. Stavamo anche cercando l'amico Joe, lo scozzese conosciuto a Coconut Grove in novembre, ma c'e' stato un misunderstanding di cellulari con Arnaldo che continuava a telefonare o scrivere sms su quello USA mentre anche Joe ora ha un numero bahamense> Per farla breve l'abbiamo trovato al supermercato giovedi' sera e cosi' abbiamo programmato una gita in auto lungo la parte Nord dell'isola preceduta da un rapido stop al nuovo marina di Palm Cay. Joe era ormeggiato in un marina piu' basic (no showers, no toilet) vicino al nostro.
 
                                                      Nassau Yacht Haven  marina

Africa Queen ormeggiata al molo del Nassau Yacht Haven


                            Lunedi' 21: stiamo attendendo Joe per salpare verso Palm Cay




centro commerciale per fare la spesa: di fronte c'e' il fresh market 
questo invece e' il negozio di liquori

Lunedi' 21:  partiamo mentre sta salendo  l'alta marea, dopo uno stop al distributore di diesel per riempire il serbatoio e le taniche, attraversiamo il canale che separa l'isola principale di New Providence da Paradise island. bisogna fare attenzione ad una secca al centro della baia.Con noi ci sono Joe e il suo amico filippino che si chiama Joe anche lui. La velocita' di crociera e' buona perche' la marea ci spinge. Passiamo il punto di riferimento di Porgee Rock:


 e poi Rose Island dove c'e' un ancoraggio protetto dai venti da North:








poiche' non  conosciamo ancora bene la zona e poiche'ci sono diverse segnalazioni di corallo
prendiamo un po' alla larga seguendo la prima parte della rotta per Highborne cay, poi ci dirigiamo a 270  verso l'imbocco del canale di Palm Cay, ben evidenziato da numerosi paletti e paline, ecco la sequenza di avvicinamento:









e'stata una gran bella giornata e laa terminiamo con una pasta fredda che piacera' moltissimo ai nostri ospiti, momento di panico quando scopriamo che non e' piu' disponibile la courtesy car per permettere ai nostri amici di rientrare a nassau ma Joe non si perde d'animo e chiede un passaggio a una ragazza.
aggiungo altre foto del posto:






nel prossimo blog mettero' invece le foto dei due giorni in giro per l'isola, il parco di clifton, le statue di casuarina, il good friday, le caves con i pipistrelli, coral harbour, il dive center di Stuart....

domenica 20 aprile 2014

BUONA PASQUA e video video video




Video




Uscita in mare da Bimini, arrivo a Chub Cay, traversata verso Nassau