Gia’
lunedi’ 7 maggio, considerando il
ritardo accumulato per la mancanza di finestre propizie per la traversata sulle
Bahamas e il continuo susseguirsi di showers and thunderstorms, avevamo fatto
il punto della situazione decidendo di cambiare programma:
abbandonata
l’idea di andare il piu’ a Sud possibile, fuori dalla zona uragani che avrebbe
significato arrivare almeno alla Martinica. Arnaldo proponeva di fare Cat Cay e
poi Nassau per chiedere il permesso/visto per Portorico e poi riattraversare a
meta’ giugno e lasciare la barca in Florida. Yo aggiungevo quindici giorni per
fare rotta su Eluthera e vederla bene sia nel tragitto di andata che al
ritorno. In questo modo a Ottobre avremmo potuto da Nassau passare direttamente
sulle isole Exuma.
Franzie in crisi di astinenza da tonno
Questi
i nostri nuovi progetti ma questa settimana e’ stata decisamente peggio delle
precedenti per condizioni climatiche con perturbazioni quasi giornaliere e per
arrivare almeno a Nassau ci occorrerebbero 6/7 giorni tranquilli: uno per
andare a Fort Lauderdale lungo l’Intracoastal Waterways ma non con vento
contrario altrimenti l’attesa ai 20 ponti diventerebbe un incubo… poi un giorno
bellissimo per traversare su Cat Cay, un giorno di relax e uno perfetto per stare all’ancora, in
piattaforma, a Russel Beacon e poi altri due per il passaggio nelle Berrys e
per Nassau. Con la situazione climatica attuale praticamente e’ da piu’ di un
mese che ci sono stati periodi tranquilli non superiori ai due/tre giorni di
seguito. Arnaldo dissente da questa mia visione ottimistica affermando che ci
sono stati solo due giorni di calma di vento e di mare, il vento ha sempre
soffiato sopra i 15 nodi e nei periodi in cui veniva da Sud ha superato i 25
nodi, questo nei giorni belli, poi un continuo divento da Est con temporali
quotidiani.
barca momentaneamente in secca all'entrata del marina (bassa marea)
Per
cui in questi giorni abbiamo deciso di anticipare il rientro in Italia a fine
maggio, lasciando la barca a Fort
Pierce e riconsiderare il tutto per meta’ Ottobre.
In
giro ci sono poche barche con rotta verso Nord, verso Sud non va nessuno!
Proprio
ieri sera sono arrivate al Riviera Beach Marina due imbarcazioni di cui un 36’
con un belga da solo che proviene dalla Guadalupa: e’ in giro da febbraio.
Adesso dobbiamo incontrarci per uno scambio di informazioni, noi dobbiamo
raccontargli come affrontare l’ICW e i posti dove e’ meglio fermarsi. Lui ci
dara’ informazioni sulle isole caraibiche.
Una
delle cose che ci pesa maggiormente e’ che la barca non e’ stata mai cosi’
pronta come adesso per affrontare giorni e giorni di traversate: motore OK,
wind generator nuovo, batterie nuove, gommone nuovo, cartografia che copre
tutto il Caribe, pompa del water nuova, bombole di propano piene, cambusa
pronta per affrontare 3 settimane. Abbiamo anche una considerevole scorta di
vino dato che l’anno scorso alle Bahamas era carissimo. E continuo…..cibo per
gatto per un mese, il te Royal blend Fortum and mason regalatomi da Lela in una sua missione provvidenziale a Londra. E ancora... luci di cabina funzionanti al completo. Per chiudere in
bellezza abbiamo anche chiamato un addetto al rigging per mandarlo in testa
d’albero a sistemare le drizze del genoa e del jib (fiocco) anzi quella del
genoa non c’e’ mai stata e Arnaldo se ne e’ accorto perche’ cambiando vela ha
trovato uno strozzo in cima d’albero: Gli ingranaggi necessitavano oliatura e
ingrasso perche’ i dieci mesi nel Banana River, a due passi dall’oceano, con la
salsedine, si sono corrosi.
Siamo
depressi: e’ la prima volta che dobbiamo cambiare completamente il nostro
programma.
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