Lunedi’
pomeriggio arriva Mike il nostro amico meccanico e praticamente constata che ci sono tre problemi, legati al
circuito di raffreddamento:
·
La girante (impeller in
english) e’ rotta (ne abbiamo una di scorta) ma, cambiata, continua ad essere
surriscaldato
·
Tubicino di
raffreddamento dove sono cresciute delle piccole ostriche, probabilmente mentre
la boat era ferma a las Olas a Ft Lauderdale, viene pulito ma avviato il motore surriscalda ancora
·
Elbow (gomito): tutto
incrostato, ci aveva dato problemi all’inizio nel 2006 ed era stato pulito in
acido a caldo dal meccanico di Mattapoisett (MA)
Mike
si porta a casa l’elbow e anche un
altro raccordo e per sicurezza anche il termostato nuovo che presenta un po’ di
ruggine e li lasciera’ a bagno nell’acido muriatico a caldo, togliendo tutte le
incrostazioni e poi saranno verniciati.
Venerdi’
al momento del collaudo, incrociamo le dita, va bene! e finalmente esce un
sacco di acqua dal tubo di scarico
Ecco
un po di foto dei vari pezzi che con la nuova verniciatura sembrano nuoivi. Ci
riproponiamo prima di lasciare la barca per la stagione degli uragani di far
pulire il motore dalle ruggini e incrostazioni e farlo verniciare di grigio
scuro.
Abbiamo
trascorso dei giorni piacevoli al Riviera Beach Municipal Marina perche’ non ci
sono piu’ i lavori in corso, il nuovo marina con i moli galleggianti e’
terminato e forse per la presenza di due gruppi di moto d’acqua a noleggio,
c’e’ finalmente la connessione in internet anche dalla barca per cui non siamo
costretti ad andare al bar oppure da Mc Donald per usare il pc. Vicino al
noleggio dei kajak c’e’ anche una spiaggetta dove si puo’ prendere il sole e
prelevare la sabbia per Franzie (non trovandola nel supermarket a Bimini ormai
si e’ abituato a quella naturale).Abbiamo preferito ormeggiare al vecchio
pontone di cemento e abbiamo fatto bene perche’ qui arrivano le barche piu’
grosse che ormeggiano esterne, all’inglese (parallele al pontone). Cosi’ si
fanno incontri interessanti come il medico professore quasi settantenne di
Honolulu che ha un equipaggio di australiani per il suo tayana 51’, ci dira’ che e’
molto difficile trovare americani come equipaggio perche’ vogliono certezzze e
quando navighi in barca a vela non si hanno. Se non avessimo avuto la barca
pronta per partire sarebbe stato bello imbarcarsi con lui con rotta Miami, Key
West e poi il golfo del Mexico fino a Houston. Avrebbe gia’ dovuto prendere
l’aereo perche’ lo aspettano gli studenti.
tayana 51' "Empress Milli Lani"
Parte giovedi’ pomeriggio, arriva quasi a Miami ma sentendo le previsioni meteo di un grosso storm, unito al fatto che aveva anche lui problemi con il circuito di raffreddamento del motore, rientra al Municipal Marina di Riviera Beach domenica mattina alle 5.00; Arnaldo sente le voci dell’equipaggio ed esce ad aiutarli.
Vicino al distributore di benzina
invece c’e’ una barca spagnola di 68’.
Domenica sera la Bahamas Celebration, nave da crociera, uscendo dal porto, probabilmente per la forte
corrente finisce in secca di fronte a Peanut Island, arriva la polizia e blocca
tutto il traffico: scene di panico di motoscafi che cercano di entrare nel
marina ma la corrente e’ fortissima, Arnaldo e il capitano della barca spagnola
li aiutano ad ormeggiare provvisoriamente. Alle 7.00 e’ gia’ tutto risolto con
il rimorchiatore che traina fuori l’enorme nave! Ecco un po’ di foto:
Bahamas Celebration incagliata in Peanut Island ore 18.oo del 23 Marzo
Il rimorchiatore, finalmente, riesce a toglierla dai problemi, in primo piano la polizia
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