Carissimi lettori del
blog scrivo solo ora perche' siamo stati alla boa e all'ancora per piu' di una settimana a Stocking Island davanti a George Town. Mai come in questa stagione abbiamo dovuto cambiare e ribaltare i nostri
programmi per via del tempo caratterizzato da vento fortissimo sia
da Ovest che da Est.
La nostra amica Lela avrebbe dovuto raggiungerci a George Town
l’8 febbraio se non
avessimo dovuto rientrare a Nassau per il problema del motore del dinghy.
Quando finalmente siamo riusciti a
ripartire da Nassau a fine Gennaio le abbiamo fatto prenotare il volo del 9
Febbraio da Nassau per Black Point, sicuri di esserci dopo gli splendidi giorni
passati a Little Farmers per il festival annuale. Effettivamente i primi giorni
di Febbraio sono stati stupendi: mare calmo, vento leggero, caldo ma domenica
7,come da previsioni, si e’ scatenato un vento fortissimo da West, yo speravo
si esaurisse con la notte e con un bel temporale e invece e’ continuato anche
per quasi tutta la settimana per cui fare le 20 miglia che ci separavano da
Black Point e Big Majors sarebbe stato anche possibile ma passare le notti
all’ancora in due zone esposte a West non era
raccomandabile; per cui per farla breve abbiamo chiesto alla Flamingoair sia al
pilota , rincorso sulla pista il lunedi’ che a Daryll, la corrispondente nel paese, di
cambiare il volo di Lela su Farmers Cay. Il martedi’, essendo sola,l’overcharge
era troppo alto per cui si e’ optato per il volo diretto mercoledi’ senza alcun
sovrapprezzo. E cosi’ dopo due notti passate nella pericolosissima Nassau, Lela
arriva finalmente sulla pista di Farmers Cay.
l'aereo della Flamingo air e' appena atterrato alle 9.00 del 10 Febbraio |
finalmente e' arrivata la Lela! |
ecco due foto scattate da Lela, all'interno del piccolo aereo che l'ha portata a Little Farmers
,il filmato di Arnaldo invece e' in corso di elaborazione
Camminiamo per
l’isola fra i seagrape, le facciamo vedere le tartarughe e le mante che vengono
a mangiare i residui del conch che il ragazzo del porto ci prepara in una ricca
conch salad con
incluso ananas e mango. Conosciamo il padrone di Ocean Cabin (bar/ristorante) che ha trascorso diversi anni a lavorare in
Libia e parla anche italiano.
Per il momento non si
riesce a partire verso Nord perche’ le previsioni sono sempre di vento forte da West>
Venerdi’ 12 approfittiamo di un momento di calma per muoverci a Sud, uscendo in mid tide con una corrente fortissima e facendo
solo 5 miglia a Sud per ripararci nel bellissimo marina di Cave Cay,
completamente protetto dal vento fortissimo, questa volta da Est che si
scatenera’ domenica e lunedi’.
L’isola e’ fantastica, peccato che il marina e’
in stato di abbandono, giriamo quasi ogni giorno e facciamo conoscenza con due
coppie; una del
Kentucky e l’altra australiana. Non si riesce a fare il bagno :
l’acqua bellissima e’ ancora fredda, ci divertiamo a sguazzare con i piedi nel
fango carbonatico come da foto… Finiamo tutte le provviste alimentari fresche e
passiamo alle emergenze: wurstel e crauti, polenta e sottilette, risotto con i
funghi…. L’acqua invece non costituisce problema perche’ e’ buonissima: viene
dissalata e si puo’ anche bere. I nostri
vicini hanno il tester per la salinita’ che non supera i 140 parti per milione.
primo selfie a Cave Cay |
Cave Cay dalla parte dell'oceano |
palestra in stato di abbandono come del resto tutto il marina |
Cave Cay dalla parte dell'oceano
fango carbonatico |
Lela sprofonda nel fango carbonatico |
e ancora foto.....sempre a Cave Cay
Dopo nove giorni di vento forte ne approfittiamo delle previsioni che danno 2 giorni di vento debole da North e verso mezzogiorno di martedi’ 16 Febbraio ci spostiamo di nuovo su Little Farmers ma questa volta alla boa cosi’ possiamo essere pronti per la partenza verso George Town. Al contrario dell’andata scegliamo il percorso oceanico che e’ piu’
corto, quasi la meta’,e dopo due ore siamo alla boa, sembra di essere ritornati a casa.
Giriamo in cerca di
provviste ma rimediamo solo 4 pescetti e
i conch perche’ con il brutto tempo i pescatori non sono usciti in mare. Alle
7.00 am di mercoledi’ 17 Febbraio partiamo per George Town, e’ tutto un
percorso oceanico. Il vento e’
inizialmente da NE con 10/13 nodi,come da previsioni, poi soffia da East
aumentando di intensita’ e arrivando a 20 nodi.
Fortunatamente la
velocita’ di crociera e’ alta sui 6/7 nodi e quindi arriviamo alle 2.00 pm
all’inizio di
Elisabeth Harbour: che sballo! Adesso capiamo perche’ tutti hanno come meta
George Town: piu' di un centinaio di barche all’ancora e alle boe di Stocking
Island l’isola lunga e stretta che si
estende di fronte a George Town.