4 Marzo: Stocking Island dopo l'alba: stiamo partendo per il Nord |
Riporto un riassunto
della settimana che abbiamo passato quando abbiamo lasciato George Town, il
tempo e’ stato ancora ballerino: questa volta ci sono stati non piu’ 9 giorni
di vento forte ma sette prima che iniziasse la calma piatta di meta’
Marzo.Quando c’e’ questo vento forte da
East il posto migliore alle Exuma, se non si e’ a George Town, e’ Warderick Well
nel parco delle Exuma e anche la spiaggia dei maiali a Big Majors perche’ puoi
ormeggiare vicinissimo alla costa che ti protegge mentre Little Farmers e soprattutto
Black Point sono un inferno: si balla moltissimo e ci si bagna per andare a
terra con il dinghy.
tonnetto pescato in Oceano |
La navigazione
oceanica per ritornare a Nord e’ stata perfetta: abbiamo scelto proprio bene il
giorno per rientrare: partiamo dopo l’alba, alle 7.00 e l’uscita dal canale e’
completamente indolore, paragonata a quando siamo entrati. L’oceano e’ calmo, il
vento da East non supera i 10 nodi. Dopo le 11.00 peschiamo un tonnetto di dimensioni ragguardevoli, wow! Ci gasiamo
e ci accontentiamo non rimettendo in
funzione la lenza perche’ siamo preoccupati per la batteria dei servizi molto
bassa e quindi l’impossibilita’, arrivati all’ormeggio, di riattaccare per 2/3
days il frigorifero e invece sbagliamo perche’ dopo due giorni di vento debole,
domenica si scatena di nuovo il forte vento da East che ormai caratterizza questa
stagione da ben piu’ di tre mesi.
Arriviamo a Little
Farmers che ormai ci sembra una casa alle 2.00 pm in calma piatta, entrata
senza rage, ormeggio alla boa di fronte al marina; non scendiamo neanche a terra, Arnaldo si
dedica alla pulizia del tonno!
Sabato invece
scendiamo per comperare qualcosa ma il paese e’ completamente spopolato e completamente tranquillo rispetto alla
vivacita’ della settimana del festival e anche di quella seguente quando era
arrivata Lela. Ne approfitto per postare un blog su George Town nella saletta
del marina; Arnaldo invece fa il pieno d’acqua nei
bottiglioni. Inserisco alcune foto sia di adesso che dei primi giorni di febbraio.....
Africa Queen ormeggiata alla boa di fronte al marina adesso |
Africa Queen ormeggiata al pier a Febbraio |
ed ecco invece come fremeva l'attivita' durante il weekend del festival:
preparazione di una gustosissima conch salad con aggiunta di ananas e mango |
bancarelle con cibo ed oggettistica locale |
Arnaldo sta comprando delle conch fritters da questa signora |
e come era arrivato il traghetto venerdi', cosi' lunedi' mattina riparte ma siccome l'oceano e' piuttosto roughly, si dirigera' in piattaforma per rientrare a Nassau
Lunedi' 7 marzo
Domenica mattina facciamo l’errore di perdere l’occasione di partire per Black Point
perche’ il vento e’ forte e il mare agitato, speriamo che migliori nel
pomeriggio e invece non succede e in piu’ abbiamo passato tutto il giorno sulla
boat senza scendere a terra. Partiamo il lunedi’ alle 9.00 con un vento fortissimo
a 30 nodi con raffiche che raggiungono
anche i 40 nodi. E’ abbastanza tricky anche perche’ siamo lentissimi: max 5
nodi di velocita’ e arriviamo a Black Point
per mezzogiorno. Ritroviamo una barca
che aveva passato con noi un sacco di tempo a Palm Cay. Pranziamo da
Lorraine (non male!) anche perche’ il vero tormentone non sono la batteria e il frigo che funzionano benissimo ma il
propano:
La seconda bombola e’ finita prestissimo
sabato e ora abbiamo solo quella piccola che speriamo duri almeno una
settimana!!
Il giorno dopo giro
dell’isola a piedi e lavatrici a go’go, invece sbagliamo posto per mangiare e
da doshan mi avvelenano con il panino al pesce o il coleslaw.
stato del mare durante la traversata da Little Farmers a Black Point |
Black Point: attracco per i dinghy |
Il vento invece di
diminuire, aumenta di intensita’ nella giornata di mercoledi’ che e’ veramente
pesante perche’ non si riesce nenche ad andare a terra: e’ proprio una giornata
da dimenticare; Arnaldo medita di vendere la barca perche’ facendo i conti i giorni con vento normale sono stati veramente
pochi, si pente anche di aver lasciato George Town perche’ dalla barca alla
spiaggia c’era uno spazio brevissimo invece qui Black Point la baia pur essendo larga, ha una secca in mezzo per cui devi ormeggiare sui due lati e se non sei
sul lato a Sud verso l’abitato ma sei in quello a North la distanza e’ maggiore.
Finalmente giovedi’
ci muoviamo su Big Majors Spot, c’e’ sempre vento abbastanza forte da East ma
qui si puo’ ormeggiare proprio vicinissimi alla spiaggia dei maiali e quindi si
e’ protetti anche perche’ come si vede dalla mappa a Est dell’isola c’e’ ancora
un canale e altra terra emersa prima di arrivare all’Oceano. Passiamo due
giorni di super relax fra i maiali e i
giri con il gommone verso l’isola esclusiva di Fow Cay, cercando invano di
pescare, sembra che abbocchi qualche aguglia ma poi furbissima lascia la presa o
si slama come il primo giorno. Ormai le nostre riserve alimentari sono a zero
perche’ a Black Point siamo riusciti solo a comprare uova e banane. Venerdi’
sera finiamo le ultime patate e iniziamo con l’aprire una scatoletta di sardine!
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