una delle quattro razze maculate che vivono nel marina |
Carissimi lettori del blog, Buon Natale a tutti
Siamo a Palm Cay dove abbiamo passato i due natali precedenti, il marina ora e’ irriconoscibile:e’ completamente pieno sia per le barche a noleggio dei canadesi di Navtours che per quelli fissi come noi mentre nel dicembre 2014 eravamo solo noi e il nostro vicino di barca australiano che viveva sulla motorboat di due americani e faceva lavori vari a Nassau.
La buona notizia e’ che finalmente martedi’ 20
Dec. arriva il meccanico
di mr. Rolle con le famose camicie arrivate dagli USA; si tratta di una mattina
abbastanza impegnativa, cerco di smaltire lo stress dedicandomi alla pulizia
delle maniglie con succo di limone mentre lunedi’ mi sono dedicata a una full
immersion di lavatrici in una laundry vicina al marina perche’ le lavatrici di
nuova generazione sono un disastro:funzionano solo con cold e cool, impossibile
attivare warm e hot!
Ritornando al
meccanico e’ veramente in gamba e paziente: sistema le camicie, mette gli
iniettori e poi si passa all’accensione ma nada, quindi spurgo del circuito di
alimentazione ma nada, allora su mio consiglio passa alle batterie che caricate
dal generatore non sono al top, aumentiamo la potenza del generatore e finally “the
voice of the engine” sono commossa e propongo di brindare con un bel pinot
bianco.
le famose camicie di rame (sleaves) in primo piano una di quelle vecchie |
il bravo meccanico all'opera preferisce lavorare sulle barche che non sul terrestre |
L’indomani arriva il
ragazzo piu’ giovane per il make up del motore: primer di un colore sublime un verde penicillina tipo
la 600 degli anni 60 e poi il solito verde, ecco le foto.
il motore VOLVO prima del make-up |
adesso sembra nuovo! |
Cosi’ giovedi’ ci
possiamo finalmente dedicare alla spesa e agli auguri natalizi. Puliamo anche il fondo del gommone che in tre settimane si e' riempito di alghe,gamberettini e piccole concrezioni calcaree:
Le novita’ e’ che e’
arrivata una barca con italiani; lei e il papa’ di Ferrara, lo skipper di Napoli
e il marito americano.Socializziamo moltissimo anche perche’ in queste tre
settimane con la storia del vento forte da East sono arrivati in pochi dagli
USA. Infatti lo skipper ci conferma di avere fatto una traversata piuttosto
impegnativa. Abbiamo saputo dal nostro amico Joe che e' a Miami a Coconut Grove che le boats sono ferme nella baia di No Name per aspettare una componente di vento da Sud per fare la traversata. L'uragano Matthew degli inizi di Ottobre ha danneggiato una delle dighe dopo Norkfolk creando quindi un problema per chi viene da North e vuole fare l'intracostal, evitando l'oceano.
la spiaggia verso il tramonto e poi alla sera le luci e la musica natalizia...
Stasera ci aspettano
le nostre due aragoste come da nostra tradizione bahamense e domani mi cimentero’ nei
ribs al forno (il propano va alla grande da quando abbiamo cambiato l’intero
circuito, comperato a Fort Lauderdale). Non abbiamo provato ancora il forno che
a propano e’ un vero incubo, viva il metano!
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