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tramonto a Calabash Bay Long Island March 12 |
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luna piena a Calabash Bay Long Island March 12 |
15 Marzo George Town
Il giorno ideale per partire sarebbe stato venerdi’ 10
Marzo perche’ il vento forte che aveva caratterizzato tutta la settimana, era scomparso
la notte di giovedi’ mentre eravamo al marina. Venerdi’ e sabato, due giorni di
calma assoluta, invece siamo stati impegnati da una parte con la partenza di
Simona e il tentativo di noleggiare un’ auto per andare su qualche spiaggia a
Nord dell’isola prima di portarla all’aeroporto per il volo della sera su
Nassau dall’altra nella full immersion nel fare cambusa in quanto avevamo
esaurito tutte le scorte alimentari, fare gasolio e riempire i due serbatoi
d’acqua….Devo dire che la gente del posto e’ stata gentilissima per la ricerca
dell’auto: sia la receptionist dell’albergo che una signora dell’ufficio del
turismo hanno fatto 2/3 telefonate ma purtroppo nessuna auto available perche’
venerdi’ e’ iniziato il festival musicale di George Town e quindi era tutto
full book dagli hotel alle auto. Simona ha dovuto prendere un taxi di un
parente di Ivan, il ragazzo del marina. Alla sera siamo andati al festival dove
si sono alternati gruppi musicali notevoli e un piccolo assaggio di Junkanoo e
delle ballerine molto brave di Junkanoo. Ci ha sorpreso uno scroscio di pioggia
iniziale ma siamo riusciti a ripararci sotto il gazebo del venditore di cocco.
Conch fritters deliziose, provate in due stand differenti. E’ stata la prima
sera che siamo stati fuori fino a mezzanotte. Sabato invece gran tour de force
per essere i primi alla laundry e poi con l’autostop siamo andati
nel negozio di nautica a spendere il nostro buono in prodotti di pulizia per la
barca. Il ritorno in citta’ con un
signore che era fuori dal negozio perche’ camminare era impossibile considerata
la giornata caldissima senza un filo di vento. Deludente invece e’ stato il
pranzo per due ad Agusta Bay, anche questo vinto alla pesca di beneficenza.
Finiamo di riempire i serbatoi e le ultime cose verso le 6.00pm perfetti per
uscire in alta marea dal marina e ormeggiare davanti a chat’n’chill.
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Long Island con la freccia e' indicata la baia di calabash |
Con nostra sorpresa vediamo che la barca Buena Vista dei
canadesi dei nuovi territori che avevano
organizzato il meeting per andare al Sud e’ ancora qui. La domenica mattina li
contattiamo via radio e decidiamo viste le previsioni del tempo e la giornata deliziosa di aggregarci a loro
e muoverci verso Long Island> la navigazione di 26 miglia e’ perfetta e
anche il punto di ormeggio nella Calabash Bay non ti fa perdere tempo sulla
rotta. L’unico difetto e’ il surge ma sono cosi’ stravolta per le ultime tre
giornate di continua corsa e cose da fare che mi addormento subito dopo cena.
Martedi’ 14 marzo: ci muoviamo prima ancora verso North
per passare Cape Santa Maria che e’ veramente tricky, poi speriamo che la
velocita’ e la situazione del mare migliori ma niente da fare abbiamo il vento
in faccia che soffia da SE e la nostra velocita’ e’ troppo bassa (4/4.5 nodi)
per poter fare le 38 miglia che ci separano da Clarence Town, il punto dove
hanno deciso di fermarsi sia Buena Vista che le altre barche a vela. Arnaldo
suggerisce di andare solo con la vela con bordi di bolina veramente belli (il
grand soleil bolina in modo stupendo!) ma che purtroppo non ci fanno procedere.
Stufi e delusi dalle previsioni completamente errate che davano vento da SE sui
5 nodi nel pomeriggio o addirittura da East NE. In realta’ abbiamo avuto vento
da SE a 25 nodi, ideale per andare a North ma non a Sud. Alle 4.00 pm anche il
mio sfrenato ottimismo ovvero la mia cocciutaggine estrema, secondo
Arnaldo,crolla e ritorniamo sui nostri passi di poppa con una velocita’ di 6/7
nodi (raggiungiamo anche i 9!) che ci fa raggiungere in breve tempo la Calabash
Bay prima del tramonto.
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alla faccia di queste previsioni per lunedi' 13 marzo, scaricate il sabato precedente! |
La notte non porta nessun miglioramento al mattino e’
peggio di ieri persino la baia e’ in ebollizione, il vento e’ girato da Sud e
prende di infilata i due bordi dell’isola; si muovono in due tre barche,
probabilmente verso Conception Island a North, noi decidiamo saggiamente di
rientrare a George Town, sempre con vento contro e onda alta ma con un percorso
breve di sole 21 miglia. Quando siamo a 10 miglia dalle Exuma la situazione del
mare comincia ad essere piu’ tranquilla,
a 5 miglia siamo completamenti riparati dall’isola. Alle 2.30 pm arriviamo
all’entrata veramente tricky dell’Elisabeth Harbour e ci saremmo aspettati un
mondo tranquillo invece e’ iniziato a soffiare il vento da West e anche la baia
e’ in ebollizione. Sono le 4.00pm, diamo l’ancora di fronte a George Town, uno
perche’ e’ consigliabile con il vento da West e l’altro perche’ l’indomani dobbiamo
andare alla custom immigration a rinnovare il nostro visto che scade il 16
marzo.
Ora sto scrivendo dal marina dove siamo entrati stamattina, qui e’
tranquillo, fuori imperversa il vento da West con 18/22 nodi. Stamattina mentre
facevamo colazione all’ancora ho visto la poppa di un trawler…. praticamente
stavamo arando, meno male che considerate le condizioni meteo avevamo deciso di
entrare al marina per andare a rinnovare il visto e riempire le bombole di
propano e non avevamo abbandonato la boat. Il funzionario della custom
immigration protesta un po’ perche’ normalmente viene richiesto di andare una
settimana prima della scadenza del permesso ma quando gli spieghiamo le
motivazioni del nostro mancato viaggio e arrivo a Turk & Caicos si fa una
risata e ci prolunga il visto fino a fine aprile (per inciso nel paese si puo’
stare fino a sei mesi consecutivi
Adesso invece sto scrivendo da Lumina Point e’ sabato 18 Marzo e
il vento ha mutato direzione;soffia da ENE ma e’ stato anche da NE e da SE,
sempre forte sui 20/25 nodi, non sono arrivate boats
E nessuno e’ partito<Sembra di essere nel periodo di
fine gennaio con le perturbazioni che portano anche abbassamento della
temperatura serale: si dorme sempre con tutti i boccaporti chiusi nonostante
sia marzo. Siamo piuttosto scoraggiati e delusi e pensare che circa un mese fa
(15 febbraio) avevo esordito dicendo che era un anno Ok senza la presenza del
nino, etc…etc.. invece e’ stato un periodo con ben tre perturbazioni
intercalate da brevi squarci
di tempo bello per navigare, perche’ non sono stata
zitta!! Per ora non continuo con il vocabolario, aspetto di essere stabile in
un marina ma per rompere queste mie lamentele incomincio a pubblicare alcune
foto interessanti di Simona sui piatti locali e sull’interno barca. Quasi
sempre penso di immortalare qualche piatto bahamense, poi quando arriva il cibo
in tavola me ne dimentico, Simona invece no.
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Rib di Chat'n'chill sono super! |
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pizza mexicana con pollo formaggio e ananas |
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quesadilla al chicken |
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chicken wings with fries |
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Arnaldo impegnato a rimuovere la pompa per l'acqua marina che si e' rotta |
Non riesco a inviare il blog perche’ non c’e’ piu’
connessione da Lumina Point, lo faro’ la proxima settimana. il blog e' inviato ora mercoledi' 22 marzo da Blue a George Town, una delle migliori connessioni internet assieme alla laundry.
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