Come promesso nel
blog precedente trattero’ di Gibilterra
dove siamo stati a meta' Luglio con Duby e Mariella. Yo e Arnaldo avevamo fatto gia’ una
visita piu’ breve l’anno precedente e avevo anche cancellato incidalmente le foto scattate. Gibilterra e’ un angolo di Inghilterra in
Andalusia. La colonia britannica e’ composta da persone discendenti da ebrei
genovesi, portoghesi, spagnoli e britannici
rimasti dopo l’assedio della grande guerra di Spagna del 1704 che porto’
i Borboni sul trono di Spagna. La Gran Bretagna occupo’ Gibilterra durante la Guerra
di Successione Spagnola e le fu concessa in perpetuo dal trattato di Utrecht
nove anni dopo. Qui non ci sono piu’ tapas ma pub con fish and chips, sterline,
insomma siamo in un mondo british. Con una funicolare si arriva in cima alla
rocca (450m) dove ci accolgono delle simpatiche e affamate scimmie. E’ meglio
non scartare alcun cibo o anche solo un innocuo pacchetto per evitare di essere
assaliti dalle scimmie e morsicati o graffiati.
questa scimmia si e' impossessata del bastocino di un signore che ci mettera' un po' di tempo per riaverlo |
La leggenda
dice che la Gran Bretagna manterra’ la
rocca di Gibilterra finche’ ci saranno le scimmie e, a quanto pare, ce ne sono parecchie e in perfetta salute e che si riproducono...(tutto questo e' un gioco di parole che deriva dal fatto che gli Spagnoli chiamavano gli Inglesi "mono" ovvero scimmia...) cioe' finche' ci saranno inglesi a Gibilterra, la citta' sara' inglese.
Questa volta
abbiamo visitato anche i tunnel dell’assedio che si snodano in diverse
gallerie.
sventolano le tre bandiere: unione Europea, Gibilterra, Gran Bretagna |
Ottobre 2017
Il weekend appena
trascorso invece e’ venuto a trovarci il nostro amico venezuelano Thierry con
un plan muy interessante: Baelo Claudia un insediamento romano del II/III
secolo A.C., molto ampio e ben conservato; si trova a 140 km da Fuengirola
sulla strada per Cadice e ricorda come ambientazione: rovine e mare adiacente
Tulum in Mexico.
Le fotografie sono tutte di Thierry, scattate con lo smart phone, yo presa da una pigrizia incontrollabile non ho portato la macchina foto
Lo schema della citta' riprende quello della Brescia romana con tre templi affiancati: la triade capitolina,associati ad un quarto tempio di natura sconosciuta a Brescia mentre qui e' dedicato a Iside.
Lo schema della citta' riprende quello della Brescia romana con tre templi affiancati: la triade capitolina,associati ad un quarto tempio di natura sconosciuta a Brescia mentre qui e' dedicato a Iside.
Il centro di Baelo Claudia fu elevato allo status di
municipalita’ romana dall’imperatore Claudio (41/54 DC) ma il suo splendore
duro’ fino a quando la citta’ fu danneggiata da un terremoto nel II secolo dc e
abbandonata nel VI secolo in seguito all'occupazione dei visigoti. La citta’ nei momenti di gloria era stata importante per
i suoi commerci con il Nord Africa e per il trattamento e conservazione degli
alimenti sotto sale. Da qui passano nello stretto i tonni che dall’Atlantico
vanno in Mediterraneo; venivano pescati, uccisi, sfilettati e messi sotto sale nelle grosse
vasche ancora presenti. Le interiora costituivano il "garum" una salsa da pregiatissima e costosa a poco cara e molto diffusa a seconda del tipo di interiora trattate e dal pesce dal quale provenivano. Ancora oggi si vende una qualita' di tonno sotto sale in filetti.
ed ecco un selfie con tutti e tre! |
Le rovine comprendono oltre ai templi un teatro, una necropoli, una basilica, le terme e molte
colonne intatte formate in parte da una coquina (insieme di conchiglie)
La spiaggia e’
stupenda: sabbia bianca finissima formata da resti di conchiglie. C’e’ poi una
duna spettacolare da risalire e scendere che si sta mangiando a poco a poco il
bosco adiacente.La cosa divertente e' che la nuova citta' moderna,accanto al sito archeologico si chiama Bolonia che pronunciata in spagnolo suona come la nostra Bologna (ma non fanno i tortellinos!!)
vasche di salatura |
che sballo di sabbia fine e chiara!! |
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