Finalmente il 22
maggio venerdi’ riusciamo a partire per l’isola di Eleuthera: 160 chilometri di
lunghezza che si sviluppano North/South, a Nord dell’isola di New Providence(Nassau).
Avevamo gia’ fatto un
tentativo una settimana prima ma il mare molto roughly ci ha fatto rientrare
appena dopo l’uscita del canale di Palm Cay Marina. Il 22 invece c’e’ un vento
da SE non troppo forte, insomma una giornata ideale per navigare!
Partiamo dopo le 9.00
e in pochissimo tempo percorriamo le 41 miglia che portano a Current Island, il
punto dove si decide se puntare sulla parte Nord dell’isola: Spanish Well e
Royal Island dove eravamo gia’ stati 4
anni fa. In questo caso bisogna
aspettare lo slack (mezz’ora di tempo fra l’alta e la bassa marea e viceversa)
per passare o andare a Glass Window. Noi arriviamo alle 4.00 pm con sole 7 ore
di navigazione mantenendo una velocita’
invidiabile sopra i 6,5 nodi con vento al traverso mettendo fiocco, randa e
motore a 1900 giri.
Dopo altre 9 miglia
siamo nei pressi di Glass Window, il punto di arrivo ma ci accorgiamo che non
c’e’ nessuna barca all’ancora per cui Arnaldo non ritiene sicuro il posto (la
strada statale e’ proprio sopra) per cui ci facciamo ancora una decina di
miglia costeggiando la costa rocciosa di Eleuthera e ci dirigiamo ad Hatchet
Bay, un posto molto bello che ha la caratteristica di esser protetto da tutti i
venti. Siamo ingannati da due false entrate ma poi un paletto sulla roccia
segnala l’entrata che e’ veramente suggestiva (un filmato che Arnaldo montera’ successivamente
rendera’ meglio l’idea).
ecco il primo posto che ci ha ingannato sembrando l'entrata di Hatchet Bay |
secondo abbaglio invece e' una rientranza della costa |
ecco l'entrata ad Hatchet Bay |
Eleuthera significa
liberta’ in greco antico e il nome fu dato all’isola da un gruppo di coloni
europei che fuggirono dalla persecuzione religiosa in atto nelle Bermuda e sbarcarono nel 1648 sulle spiagge di questa affascinante
isola Eleuthera. Nel 1647 in England i puritani di Oliver Cromwell erano
impegnati in una sanguinosa guerra civile con la Corona e questo conflitto si
ripercosse in forme meno violente anche nei territori d’oltremare per cui
l’isola Bermuda era divisa nei due gruppi . Ansioso di sfuggire alla
persecuzione religiosa, William Sayle,
l’ex governatore dell’isola, ottenne il
permesso di stabilire un nuovo insediamento nelle disabitate Bahamas>
Pubblicizzo’ l’idea nei pub e nei ritrovi di London alla ricerca di
investitori nella “Compagnia degli
avventurieri di Eleuthera” e con un investimento
di 100 sterline le persone che si univano all’impresa avevano diritto a un
largo appezzamento di terreno nelle isole ma si impegnavano ad aderire ai
principi di liberta’,tolleranza religiosa e ad accettare un governo eletto. William Sayle parti’ da Bermuda con settanta coloni approdando a
Governor Harbour: invece dei 26 investitori
che sottoscrissero il suo appello la maggior parte non mise mai piede
sull’isola e cinque di loro firmarono piu’ tardi la condanna a morte di re Carlo
I. Il primo gruppo di coloni arrivati su Eleuthera non se la passo’ per niente bene e se non fosse
stato per le provviste spedite dai puritani del New England sarebbero tutti
morti di fame.
Africa Queen alla boa ad Hatchet Bay, i nostri vicini sono canadesi |
Eleuthera e’ stata soprattutto un’isola di
pescatori sia di pesce che di spugne, agricola con coltivazioni di annas,agrumi, icotone nei tempi d’oro prima della crisi. E poi cassava, pomodori, cipolle; allevamenti di capre, pecore,
addirittura ad Hatchet Bay, dove ci fermeremo una settimana, ci sono i silos
del mangime per polli perche’ negli anni 30 la Levi’s aveva installato un
grosso allevamento di pollame e impiegava parecchie persone del posto, pagandole
anche bene, Poi il duca di Windsor, l'ex governatore, penso’ bene di boicottare il progetto perche' i dipendenti venivano pagati troppo e ora
la gente non ha molto da fare e il governo, come del resto tutti i governi
attuali, puntano su progetti grandiosi che non portano alcun indotto alla
popolazione del posto ma invece arricchiscono poche persone e soprattutto gli stranieri.
E cosi’ tutto abbandonato e infatti l’impressione che abbiamo avuto subito dai primi giorni, sia girando per la cittadina di Hatchet che in auto attraverso i 160 km dell’isola e’ di abbandono totale. E pensare che ha una 40 di spiagge,una piu’ bella dell’altra: un tipo ha fatto un libro dedicato alle spiagge di Eleuthera e c’e’ anche una mappa con segnate le spiagge sia oceaniche che sulla piattaforma come la bellissima Rainbow Bay dove ci rilassiamo lunedi’
Il padrone del ristorante che e’ anche il proprietario della boa dove siamo ormeggiati, vedendoci sorpresi di non aver trovato nessuno a Governor Harbour, il capoluogo dell’isola, ci ha spiegato che ormai siamo fuori stagione e che gli americani che sono i frequentatori piu’ assidui a Giugno non hanno piu’ la copertura assicurativa per la boat e quindi rientrano negli States.
Iniziamo il nostro giro in auto andando a Nord a Current Point il punto dove c'e'il passaggio (cut) per le imbarcazioni dirette a Spanish Well e Royal Island, ecco alcune foto, anche qui prossimamente ci sra' un video di Arnaldo:
Iniziamo il nostro giro in auto andando a Nord a Current Point il punto dove c'e'il passaggio (cut) per le imbarcazioni dirette a Spanish Well e Royal Island, ecco alcune foto, anche qui prossimamente ci sra' un video di Arnaldo:
il mare e' ancora mosso, mancano quasi tre ore allo slack che permette il passaggio |
una casa che e' piaciuta molto ad Arnaldo |
dal lato di Arnaldo c'e' l'oceano, dall'altro la piattaforma |
com'era il ponte di pietra prima del 96, prima che l'onda lo spazzasse via |
l'oceano blu scuro oggi e' abbastanza agitato |
la piattaforma con i suoi incantevoli colori |
uscendo da un cespuglio ho sentito il cip di un piccolo rapace che mi ha scambiato per la sua mamma: voleva cibo ma purtroppo non avevo niente e non sono riuscita a fotografarlo quando apriva il beccuccio
Nessun commento:
Posta un commento