Venerdi’ 4 marzo
lasciamo George Town con grande dispiacere dopo una settimana di regate, questa volta
non di barche locali ma di diportisti. Lunedi’ la regata si svolge all’interno
del canale di Elisabeth Harbour, martedi’ invece circumnavigando Stocking Island
e quindi in gran parte oceanica; andiamo a seguirla dalla parte dell’oceano e
Arnaldo fa un bellissimo filmato che, appena riusciremo ad essere in un marina,
verra’ montato e pubblicato sul blog, ora accontentatevi delle mie foto. E’
stato un vero peccato non partecipare almeno alla regata all’ interno del
canale, quella oceanica era un po’ troppo impegnativa perche’ c’era ancora mare
roughly e vento. Mi dispiace anche di non aver fatto quella di mercoledi’ o
giovedi’ con i dinghy e le vele improvvisate: un signore ha messo come vela un
ombrello.
regata di martedi' 1 marzo; II bordo in Oceano |
siamo sempre dalla parte dell'oceano
Mercoledi’ sarebbe stata gia’una buona
giornata per partire ma abbiamo preferito rimanere sia per seguire le regate
che per andare a George Town con il dinghy: mare piatto totale, per fare cambusa
e rifornimento di propano: al mercoledi’ si lasciano le bombole su di un molo
di Victoria Lake e passa un camion che
le riempie, solo che purtroppo quel mercoledi’ non hanno fatto il servizio. Ho
approfittato invece del collegamento internet del marina per postare un blog
precedente . Inserisco un po’ di foto del marina Exuma Yacht Club che a mio
avviso andrebbe migliorato per quanto riguarda la zona docce/bagni e abbassato
di prezzo: 1$ o 1.5$ al piede e’ il massimo, 2 $ e’ troppo! Cosi’ i diportisti
vi si fermano solo poche ore per fare benzina ed acqu;,l’acqua e’ un po’
amarognola, forse troppo disinfettata, non e’ buona come quella di Cave Cay per cui per qualche giorno faremo il te con
l’acqua minerale.
solo due/tre boats: tutte le altre sono all'ancora |
distributore di benzina e ufficio basic del marina con lavatrice ma non per gli ospiti |
ristorante e sala ritrovo chiusi per restauro proprio nella settimana delle regate |
Oltre alla
premiazione delle varie regate, abbiamo partecipato anche ad una conferenza
sulla navigazione nei
Caraibi, alla funzione religiosa della domenica mattina dove uno dei
predicatori (maglietta vinaccia di spalle) , ha triturato…con le storie del
cambiamento climatico, avevo timore che Arnaldo
lo interrompesse ma invece ha aspettato alla fine..
quando l’assemblea si
scioglie e si passa al lato dolce: si’ ci sono le torte delle signore da
mangiare accompagnate da te e caffe’.
Arnaldo e’ andato a parlare con il predicatore ma c’era gia’ il nostro vicino
di barca che gli stava dicendo che non era d’accordo perche’ ha visto nelle sue
zone che il mare si sta invece ritirando (la cosa piu’ bella e significativa a
mio avviso sono state invece le vecchie mappe dell’Exuma, in bianco e nero,
lasciate sul tavolo: in quella relativa ad Allen’s, l’isola delle iguane in
passato c’erano ben 5 metri sulle dune
di sabbia dove adesso ce ne sono 2/3).
Arnaldo sta mangiando un ottimo brownie |
il water taxi di Elvis che e' anche l'Harbour Master di George Town |
Lela ritorna soddisfatta con le sue sigarette |
Ancora due/tre foto con la partita di pallavolo, la pioggia verso George Town che risparmia invece Stocking Island , e per finire la mattina del 4 marzo quando ci muoviamo dopo l'alba per ritornare verso Little Farmers. Eravamo indecisi se risalire alle North Exuma o dirigersi verso Cat Island, poi passare per Little Salvador e andare alle Eleuthera. Meno male che non l'abbiamo fatto perche' dopo due giorni bellissimi, domenica 6 iniziera' un forte vento da East che durera' ininterrottamente per ben sette giorni! A Febbraio invece avevamo avuto 10 giorni di vento fortissimo, e' veramente una stagione anomala.
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