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lunedì 28 febbraio 2011

Gatto in barca

In questo nuovo tratto la novita’ e’ la presenza del gatto.

Franzie si sta abituando alla vita in barca, la preferisce nettamente a quella nel motel dove appena sentiva dei rumori dal corridoio o dalle camere vicine, si rifugiava dietro il cassetto inferiore di un cassettone, come faceva quando era cucciolo a Port Harcourt ( fine pagina curriculum di franzie).

Siamo pero’ sempre piu’ convinti che quell’aria cosi’ goduta che aveva durante il volo intercontinentale nel suo nuovo trasportino morbido della Delta, fosse dovuta al fatto che pensava di rientrare a Caracas che aveva dovuto brutalmente abbandonare nell’estate 2004.

La’ era il suo paradiso: due terrazze con una settantina di piante, la caccia agli uccellini di colori incredibili, mai visti dai suoi amichetti gatti mantovani, increduli ai suoi racconti.
Le uscite in terrazza alle 6 del mattino e l’appostamento nel capanno di caccia che si era creato da se’, che vita!!  Perche’ mg e arnaldo mi hanno portato via da questo paradiso?!?!
In barca Franzie si e’ ambientato dopo due tre giorni, conosce ogni parte dell’interno; e’  invece piu’ restio con l’esterno perche’ i gabbiani sono numerosi e grossi, esce comunque ogni tanto anche in pozzetto per piccole perlustrazioni.


Non soffre il mal di mare ovvero l’onda lunga come la sua padroncina, gradisce la cucina di bordo, insomma tutto OK.

L’entrata negli USA con il gatto e’ indolore, c’e’ una linea apposita in dogana per i pets, il passaporto e le vaccinazioni non sono state controllate a differenza dei Britannici che controllavano tutto e di piu’ in modo maniacale.
Adesso siamo curiosi di vedere come reagira’ alla navigazione, fortunatamente si inizia con l’intracoastal senza sbandamenti in quanto non sono previsti sound di accesso al mare che sono i piu’ critici per l’assetto della barca.

mg




Curriculum di Franzie: gatto soriano ovvero internazionalmente tabby, 11 anni di eta’, ne compira’ 12 a dicembre, 6 ½ kg, buona salute, bellissimo pelo, ottimo carattere, coccolone e chiacchierone:

nato a Lagos nel dicembre 1999 da madre italiana e padre unknown
regalato cucciolo a una ragazza che lavorava presso la famiglia Cogliati che a sua volta l’ha regalato a Nathalie che gli ha dato il nome di Franz (si pensa che i fratelli e la madre siano stati mangiati dai nigeriani).

dopo un anno nel dicembre 2000 prima del trasloco della famiglia Cogliati in un appartamento, Franz viene a vivere con noi e nel 2001 pendola fra Lagos e PH dove nel frattempo e’ stata trasferita mg, incomincia quindi la vita del gatto viaggiatore
nell’agosto 2001 effettua il suo primo viaggio lungo da Lagos a Milano dove si ambienta benissimo e incomincia a rimuovere la paura per l’uomo nero (in Nigeria Franz amava tantissimo le donne di colore ma non gli uomini, l’unico che gli piaceva era Upoh, il driver di Domenico).
Durante l’esperienza italiana incomincia a socializzare con altri gatti in quel della campagna mantovana e a seguire con passione i lavori del papa’ di arnaldo nell’orto e in campagna. Si cimenta nella caccia di topolini che prende e lascia agli altri amici come cibo. Si diverte a recidere la coda delle lucertole e quando capita a catturare uccellini e serpentelli che porta ai suoi padroncini come trofeo.
Aiuta una sua amica a partorire portandola sul nostro letto.

Nel settembre 2002 parte per il suo primo volo intercontinentale su Caracas dove come in tutte le favole vivra’ felice e contento con i suoi conviventi, entrambi felici e conTenti, catturando due rondini, due tortore e sfuggendo agli avvoltoi che volavano sulla main terrace.

Dall’estate 2004 al dicembre 2007  Franzie trascorrera’ il tempo fra Milano provando nuove esperienze come la neve sul terrazzo dove ha la cassettina e la campagna mantovana con gli altri gatti.
E finalmente nel gennaio 2008 riprende l’avventura: in auto per 1300 km, attraversando Svizzera e Francia e traghettando nella perfida albione dove non ci sono le terrazze di Caracas ma una splendida moquette che riveste tutto l’appartamento e dove si possono fare le unghie a go-go.
Passano cosi’ piu’ di due anni con all’attivo sei viaggi in auto e due o tre sul treno Paris-Milano e viceversa.
In auto Franzie passa la maggior parte del tempo nel suo trasportino rigido, posizionato sul sedile posteriore con la porticina aperta, raramente esce per un giro o per soddisfare i bisogni corporali in una cassettina, posta dietro il sedile del guidatore. E’ molto affascinato dalle montagne svizzere forse per il panorama o perche’ percepisce l’aria salubre?!? Abbiamo
 cercato di andare sempre negli stessi hotel come tappe intermedie perche’ lui se li ricorda: Ibis a Mulhouse e Holiday Inn Express a Reims.
Di lui si sa che è legato da una affettuosa amicizia con una gatta certosina.

 Dalla meta’di febbraio 2010 Franzie vive di nuovo a  Milano fino al 14 febbraio 2011 quando Franzie per la prima volta nella sua vita va negli USA con un volo delta da MPX ad Atlanta e il giorno dopo da Atlanta a Jacksonville.

 FRANZI in versione futurista.....

mg

domenica 27 febbraio 2011

26 e 27 Febbraio 2011.....................

Inizia quando si sente una improvvisa sensazione di freddo, e in pochi minuti scende una nebbia fitta e bassa.
L'ho visto solo un'altra volta sulla costa atlantica del Marocco a Essauira, dove la temperatura cadeva di 15 gradi nell'arco di dieci metri.






Quando, verso mezzogiorno, si alza, le navi rimaste in attesa fuori dal St John River vengono fatte entrare.

Queste sono dei RO-RO, cioè Roll on, Roll off, servono per il trasporto delle automobili dall'europa negli USA, le auto salgono sulla nave, che non è altro che un enorme garage, con le loro ruote e vengono scaricate allo stesso modo.



By Arnaldo

sabato 26 febbraio 2011

topless oyster 25 febbraio......


 Cosa sono le topless oysters?  non sono ostriche senza reggiseno ma ostriche servite su una valva crude o leggermente scottate: Arnaldo sostiene che sono meglio di quelle british





Venerdi’ ceniamo alle 6.00 pm al solito posto vicino al ferry con un combo-pot da sballo: chele di granchio, clams, gamberi e oysters, dopo aver trascorso una giornata campale
6.00 am sveglia colazione al Days Inn di Neptune Beach  
7.30 ferry da Mayport per Fort St George
7.40 siamo nel cantiere dove ci hanno gia’ preparato l’antivegetativa azzurra per la carena e i rulli per applicarla; procediamo prima con lo scotch di carta per isolare la carena dallo scafo e poi iniziamo da poppa yo da una parte e Arnaldo dall’altra.


Prima dei lavori

 Durante, con le stuccature dell'operaio sulla deriva (in acciaio) con i complimenti del cantiere.


Dopo


il saildrive dipinto da Arnaldo

9.30 abbiamo gia’ terminato il lavoro con i complimenti del cantiere
Mentre eravamo impegnati nella pittura, un elettricista si dedicava al sail drive, sostituendone l’anello di zinco, mentre Arnaldo ne vernicia poi il piede impermeabilizzandolo.
8.00-13.00 il secondo elettricista lavora sulla barca per l’istallazione dell’autopilot e il controllo luci di cabina
10.30  lungo break per andare a ritirare la posta in un servizio di mail forwarding,distante 70 km: wow! e’ arrivata gia’ da 15 days la lettera per il permesso di importazione del gatto alle Bahamas !!
13.00 siamo rientrati al cantiere just in time per l’ultima pittura dove appoggiava la barca
gli elettricisti che si dedicano a controllare l’albero e a istallare il wind direction





15.00 approfittando dell’alta marea l’Africa Queen viene rimessa in acqua e ormeggiata al Fort George Marina, ancora senza l'albero.

 Mg e Arnaldo a prendere la posta a Green Cove Springs. Esiste via internet un servizio a cui si puo' farsi inviare la posta, questo è utile se si ha a che fare con istituzioni governative, che non possono inviare posta all'estero. Aprendo un conto presso questo servizio è possibile farsi reindirizzare la posta in qualsiasi altra parte del mondo.
 
 In fondo le caselle postali dei clienti del servizio (oltre 10000) noi siamo l'8083

Cena a Singleton's Seafood Shack, vicino al ferry a Mayport


 Le famose ostriche in topless (senza reggiseno).
Be' non è certo il Savini, ma si mangia da dio!


 
 

giovedì 24 febbraio 2011

....24 Febbraio..............Come passare la giornata

Sicuramente state pensando che le nostre giornate trascorrono fra cocktail e sole all'ombra delle palme...

SBAGLIATO!!

Queste sono le nostre giornate..

 Pulizie alla carena...carteggio...alla sera Arnaldo era tutto blu



MG alla pulizia dei parabordi con benzina per togliere le alghe e le incrostazioni formatesi negli ultimi due mesi.
Pensate che dietro quello steccato ci sia un panorama da sogno?

Tipo questo....

NOOO!!!
 Ecco il cantiere di St. Johns

 Traghetto per Mayport ogni mezz'ora per andare nella parte sud del Johns river dove siamo alloggiati al daysy inn (l'unico che accetta gatti)

 Cantiere

 pellicani che si godono la bella giornata piu' felici di quelli visti a dicembre

Carissimi aficionados del blog, pensavo di aggiornare le nostre avventure durante queste ultime tre sere ma siamo sempre arrivati stremati dal lavoro sulla barca e soprattutto dalla ricerca del materiale
che si trova ma devi sempre percorrere 20/30 km per raggiungere il negozio west marine
in breve:
  • martedi’ 22 ci siamo trasferiti in motel a Mayport dopo aver liberato tutta la poppa della barca e le zone di accesso per l’elettricista che deve montare il deeper, l’autopilot e la radio
  • mercoledi’ 23: sveglia all’alba per portare la barca dal Fort George marina all’attiguo cantiere, sfruttando la calma di marea fra le 8.00 e le 9.00 am (ogni giorno la marea ritarda di 20’)
alle 8.30 eravamo gia’ a destinazione
Arnaldo ha disarmato in modo egregio la barca tanto che ha ricevuto i compliments del cantiere,
Hanno chiamato una gru, appositamente per noi, per togliere l’albero che e’ lungo 13,20 m
Alle 13 con l’alta marea invece e’ stata sollevata la barca e piazzata nel cantiere come si vede dalle foto allegate
Per due sere ci siamo rifocillati in un ristorantino vicino al ferry, generalmente negli states
mangi male, ma ogni tanto se tralasci le catene e vai nei posti piccoli e molto frequentati dalla gente del posto hai delle sorprese super: fried oyster a go’-go’,buonissime!!
Meritata ricompensa di un peregrinare in tre diversi negozi per sostituire i copri-drizze dell’albero
·        oggi 24 febbraio giornata di intenso lavoro: l’elettricista lavora all’albero (mast), e a posizionare
il deeper (meno male che la barca non era in acqua, perche’ ha dovuto lavorarci sodo)
Arnaldo carteggia la carena e cerca di sbloccare un arridatoio un po’ critico
      Yo mi dedico alla pulizia dei parabordi con la benzina e al posizionamento dei nuovi copridrizze    
      E poi lavaggio dello scafo da parte di Arnaldo con miscela di detersivo, sbiancante e candeggina
      mentre yo passo con la canna dell’acqua, evitando la parte centrale e la pinna dove un operaio del cantiere ha effettuato un lavoro egregio di rimozione ruggine e stuccatura
stasera abbiamo saltato la cena fuori perche’ stravolti e poi domani dobbiamo essere alle 8.00 al cantiere per la giornata finale: antivegetativa per noi e montaggio di autopilot  e radio per l’elettricista, buona notte

mg