Visualizzazioni totali

ARGOMENTI PRECEDENTI (qui le altre foto)

mercoledì 17 maggio 2017

Ricordi delle Bahamas



ultimo tramonto a Stocking Island



Carissimi lettori del blog, pubblico alcune foto degli ultimi giorni passati nelle Exumas a Stocking Island riguardanti i simpatici gatti rossi e a George Town con i negozi di liquori e la parrucchiera che vende pesce e tessere telefoniche e poi il rifornimento di propano. Inizio anche a postare  una prima serie di foto fatte da Simona che ritraggono me e Arnaldo in relax sia sulla spiaggia che on the boat e alcune belle foto dell’Africa Queen.
Riprendo poi con il vocabolario interrotto nei blog di Febbraio che si concludeva con la lettera L.
Incominciamo con i bei gatti rossi: Elisabeth con la sua pancina bianca e l’aria nobile, Sandy, Stocking e Crab, difficili da riconoscere e George, l’unico gatto maschio dell’isola. Crab si era affezionata moltissimo a noi: e’ salita due/tre volte sul gommone, avra’ voluto trasferirsi con noi sull’Africa Queen?


Crab e' la piu' piccolina delle tre figlie di Elisabeth 
( i nomi ai gatti li abbiamo dati noi) 



Elisabeth sulla sabbia, Sandy e Crab sul pareo di Arnaldo



Ed adesso entriamo a George Town nella via principale dove si trovano tutti i negozi, il supermarket e uno dei distributori di benzina.


negozio di liquori, vino e birra

dalla parrucchiera oltre alla tinta e alla messa in piega puoi trovare
 pesce, aragoste conch e puoi caricare anche la tessera della BTC





e ogni mercoledi' sull'altro lato di Lake Victoria e' disponibile il camion con il propano per riempire le bombole; in realta' il servizio e' saltato per due/tre settimane ma si poteva andare direttamente alla centrale del propano o lasciare le bombole in un negozio della citta' e riprenderle dopo qualche giorno.





e ora alcune foto scattate da Simona che ci ritraggono in relax...





Arnaldo pensieroso: stara' guardando le previsioni meteo?
alcune foto scattate da  Simona  all'interno dell'Africa Queen:






e all'esterno....



e ora riprendo con il vocabolario:



Marina

   I marina interessanti per fermarsi  alle Exumas sono praticamente solo due :  Highborne Marina e Cave Cay. Sampson che era un marina buono come ormeggio, al riparo da tutti i  venti,purtroppo e’ stato venduto a un privato.   Le caratteristiche che si richiedono a un marina  sono quelle di riparo dai venti, buoni servizi come docce e lavatrici e prezzo ragionevole.
Mentre nelle Abaco si incontrano tutte queste caratteristiche e anche le Eleuthera con Spanish Well al Nord e Cape Eleuthera al Sud rappresentano due buoni punti per fermarsi alcuni giorni, le Exumas sono piu’ complesse. Ad esempio a Kompass, a parte i costi elevati e l’ambiente poco frendly, c’e’ un entrata da slalom fra canali da brivido, non ne vale la pena, lo stesso discorso vale per Staniel Cay dove invece bisogna entrare in alta marea e durante le perturbazioni  la baia e’ esposta, molto meglio buttare l’ancora nella baia di Big Majors  che si trova a meta’ fra i due marina e dove anche con vento forte (l’abbiamo sperimentato ) non c’e’ problema. 



Andando verso Sud c’e’ il super marina di Emerald Bay che pero’, essendo sulla parte oceanica, e’ una trappola: sai quando entri ma non quando troverai le condizioni ottimali per uscirne (nella stagione 2016 le barche partite con noi da Cave Cay che si sono fermate qui,anziche’ proseguire come abbiamo fatto noi, sono arrivate una settimana dopo a George Town. E per finire l’Exuma Yacht Club: e’ molto esposto ai venti da Est e sudEst per cui va bene per fermarsi o in calma piatta o con il vento da Ovest. Hanno sbagliato ad aumentare il prezzo a 2$ al piede per cui si fermano solo grossi yacht. E’ praticamente deserto. Noi ci siamo fermati ogni quindici giorni per fare rifornimento di acqua e andare a fare le lavatrici (nel marina non c’e’) con calma e quando e’ arrivata e partita Simona.
A mio avviso andrebbe riaperto Sampson che e’ a meta’ delle isole e nella parte Sud costruito un marina dalla parte di George Town ma a Crab Cay dove c’e’una bella laguna protetta da tutti i venti, il progetto c’era ma e’ naufragato…

Exuma Yacht Club

Nino

Molti addossano al nino la responsabilita’ del brutto tempo  e in effetti l’anno scorso  2016 e nel 2012 il nino ha portato diverse perturbazioni con pioggia forte alle Bahamas. Periodicamente, come le Olimpiadi,ogni quattro anni, l’Oceano Pacifico si riscalda in modo particolare non solamente nelle aree delle Isole Marchesi e di Tahiti ma le stesse alte temperature raggiungono il Centro America, l’Ecuador e il Peru. Questo provoca una carestia di pesce  lungo queste coste e lo spostamento delle aree di alta pressione in Atlantico che permettono quindi alle perturbazioni continentali di arrivare nell’area caraibica.  Quest’anno pero’ che non c’era il nino non abbiamo avuto piogge ma tutte le perturbazioni continentali si sono scaricate ugualmente sulle Exumas piu’ o meno ogni 10/15 giorni!