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mercoledì 4 aprile 2018

Auguri in ritardo




e' il selvaggio West? no e' il marina con un bel affioramento di giovane flysch

Carissimi lettori del blog, auguri in ritardo per la Pasqua ma domenica mentre mi preparavo a mandare alcune e-mail di auguri e a scrivere il blog, il pc ha deciso di fare l’aggiornamento windows per i fatti suoi e mi ha bloccato tutto; era da piu’ di un mese che mi sollecitava l’aggiornamento ma preferivo farlo con il pc collegato in internet e qui al marina  la connessione e’ discontinua perche’ i ragazzi non hanno un tubo da fare e sono perennemente collegati col wifi. Prima usavamo il server dei russi, per gentile concessione.Il giorno migliore per collegarsi e’ la domenica, anzi la settimana passata e’ stata super perche’ i ragazzi hanno fatto festa dal venerdi’ mattina alla domenica di Pasqua.

chi si ricorda la pubblicita' mi sembra della coca cola?
 e' un bidone di 5 galloni di acqua, circa 25 litri, e' prodotta in loco






In questo periodo abbiamo iniziato e concluso brillantemente la pratica per il permesso di navigazione provvisoria che puo’ durare sei mesi o un anno; essendo qui da quasi un anno, praticamente abbiamo fatto un 12+12. La burocrazia e’ piuttosto allucinante, ormai ci eravamo abituati al procedimento rapido delle Bahamas dove in due mezze giornate risolvevi tutto: consegna dei documenti, pagamento cash in dollari e dopo qualche giorno ritiro nello stesso ufficio e cosi’ eri a posto per un anno. Qui invece la barca e’ considerata alla stregua di una grossa nave, non c’e’ una legislazione indipendente per le barche da diporto per cui devi comunicare quando esci dal porto e quando entri in un altro anche della stessa regione (es: per andare a Cofresi’ che distera’ tre ore e appartiene sempre alla provincia di Puerto Plata bisogna fare tutto cio’). Infatti non si muove nessuno se non per uscire dal paese in direzione Nord a Turks & Caicos o a Est Portorico.
Abbiamo iniziato il 20 Marzo con il primo giro alla capitaneria di Puerto Plata con il nostro amico Lora della capitaneria di Luperon e ci hanno confermato il lungo elenco di documenti compreso la traduzione in spagnolo della registrazione della boat e del suo atto di vendita. L’avvocato deve essere abilitato per fare la traduzione per cui a Luperon non c’era nessuno, siamo tornati a Puerto Plata da un avvocato traduttore abilitato. Poi c’e’ il certificato di mancanza di pendenze penali; prima si paga un bollettino in banca di 600 pesos(non alla posta come da noi) e poi al palazzo di giustizia:tempo di attesa una settimana perche’ l’incartamento deve andare nella capitale Santo Domingo. I due avvocati, sia l’amico di Lora che quello della traduzione, non avevano compreso la specificazione che le suddette traduzioni in un secondo tempo andavano poi certificate e legalizzate alla “procuraderia general” (III piano del tribunale) pagando 700 pesos a documento> meno male che Arnaldo, che aveva intuito tutto cio’, ha preferito prima di Pasqua ritornare alla capitaneria a chiedere e infatti oltre a questo l’altra cosa non Ok era una delle foto: 4 foto della barca sui due lati, prua e poppa piu’ un CD con le stesse foto…una purtroppo presentava l’Africa Queen a terra mentre le altre tre in acqua,orrore! Ho dovuto rifare il CD e stampare un’altra foto dell’Africa Queen galleggiante a Warderick.  E poi uno si chiede perche’ le barche a vela stanno tutte alle Bahamas o negli Stati Uniti, territori burocracy free!!


una parte dei documenti prodotti per il permesso di navigazione

 La prima settimana abbiamo dedicato tre giorni perche’ per andare a Puerto Plata sia in auto che con i mezzi ( taxi, gua-gua + moto conch perche’ il tribunale e’ all’estremita’ Est della citta’) ci vogliono sempre quasi 2 ore. La seconda settimana dedichiamo alle pratiche un giorno e mezzo, il mercoledi’ a ritirare il certificato e il giovedi’ di Pasqua per il controllo in capitaneria ma poi con l’auto siamo andati a rilassarci e a mangiare i ribs sulla spiaggia di Sosua e poi a fare la spesa nel supermercato piu’ rifornito della zona, il Jumbo dove trovi anche prodotti italiani e spagnoli come le rarissime fette biscottate per la colazione. Altre cose era impossibile farle perche’ a mezzogiorno chiudeva tutto ad eccezione della capitaneria,perennemente aperta.
ecco un po' di foto di Sosua...


Sosua: questa strada sabbiosa interna e' piena di ristorantini, bar,etc

abbiamo scelto il barbecue di questo signore: ribs che ci ricordano chat'n'chill




Dopo tre giorni di sole e mare sulla barca e a Playa Grande super gettonata sia dagli abitanti di Luperon che da queelli delle localita' vicene, il lunedi’ di Pasqua riprendiamo la telenovela con due code allucinanti alla banca la prima allo sportello della banreserva vicino al tribunale: pagamento dei due bollettini 700+700 pesos (1 ora1/2) poi consegna dei documenti: il ritiro e’ alle 2.30pm Wow! contentissimi per l’esito dell’operazione prendiamo due moto-conch per andare dall’altra parte della citta’ nel ristorantino venezuelano dove ci rifugiavamo dopo queste puntate burocratiche a mangiare arepas, e tequenos. Siamo di fretta e non mi accorgo di salire dalla parte sbagliata della moto: mi ustiono la gamba contro il tubo di scappamento bollente che e’ in una posizione piu’ elevata rispetto alle altre moto che ho sempre preso. Che male!!

prima coda esterna alla filiale del banreservas attiguo al tribunale

zampina ustionata dal tubo di scappamento del moto-conch

Diventero’ un argomento di interesse del paese mentre sosto dal ragazzo delle foto, pc, etc all’entrata del paese,con la mia zampina malata piena di crema contro le ustioni,aspettando che il ragazzo si liberi dagli impegni di lavoro per fare un altro CD. Arnaldo invece e’ occupato a farsi trainare con l’auto rimasta senza gas (l’indicatore sul cruscotto dava 1/4) da Amauri, il ragazzo di Tropigas. 



La puntata finale e’ ieri martedi’ 3 Aprile con l’auto ci muoviamo presto e abbiamo finalmente l’OK dalla capitaneria,compreso un permesso provvisorio che ci consente di muoverci gia’ da ora, ultima cosa il check del pagamento per i due anni che ci viene conteggiato in capitaneria. Decidiamo di andare a farci fare il check alla sede principale del banreserva, almeno qui lavorano 4 cassieri e non solo due come nella piccola filiale. All’inizio sembra OK perche’ mi spiegano che ci sono la fila gialla per i depositi e la blu per il ritiro,abbiamo davanti una decina di persone; la gente viene chiamata alternando un deposito a un ritiro. Solo che dopo un po’ a sette depositi corrisponde un solo ritiro e in piu’ vengono chiamate persone che non erano in coda ma avevano fatto altre operazioni dai funzionari. Totale 2h, protestiamo vivacemente, la gente del posto e’ troppo buona e rassegnata. Infatti il nostro amico venezuelano ci dira’ che quando si va in banca si programma di stare via l’intera giornata. Arnaldo chiede alla direttrice in tono sarcastico se aveva mangiato e alla sua risposta affermativa dice che tutti noi, in coda da piu’ di un ora, non avevamo mangiato (1.30pm), yo invece sbotto con il mio spagnolo migliore quando finalmente viene chiamato il signore davanti a me per il deposito, esultando per la chiamata, e scatenando l’ilarita’ dei presenti che erano molto contenti della  mia sceneggiata.

Playa grande il giorno di Pasqua

La burocrazia e le banche sono un grosso problema del paese oltre alle buche nelle strade e la natalita’ eccessiva. Decidiamo di scrivere tutta la procedura per i documenti in inglese e spagnolo da lasciare ai futuri naviganti stabili. Qui gli americani che si fermano sono molto anziani e un po’ persi, in preda alla sindrome di Peter Pan: si credono ragazzini anche se hanno un aspetto da RSA; il bar di ritrovo infatti si chiama Wendy. Parlano di navigazioni fino a Panama e oltre ma in realta’ non muovono la barca dall’ormeggio. Pensano che le autorita’ si dimenticheranno di questa legge….e tutto si sistemera’ e continuano a stare all'ancora con lo scafo della barca pieno di incrostazioni di alghe e di conchiglie.


Concludo il blog postando le foto delle cagnoline, ho preparato per loro il pollo  bollito; alcune avevano gia' un nome dato dalla gente del posto, altre dalla signora canadese che si occupa di animali Onorevole e Anugrito (anubi il dio degli inferi egizio + negrito) li ho dati io. anche White e Yellow.

distribuzione pollo per le cagnoline:Kra e White vicino a me

Onorevole e Anugrito in primo piano, Baby e Kra dietro