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martedì 12 febbraio 2013

Influenza a Fort Lauderdale


10 Febbraio domenica
 
Pensavamo di aver sgamato l’influenza  che si e’ abbattuta in Italia nella seconda meta’ del mese di Gennaio, per cui con la nostra partenza per gli States il 1 Febbraio, eravamo fuori pericolo ma invece Arnaldo l’ha beccata in pieno con febbre alta, raffreddore fortissimo e complicazioni bronchiali. Si e’ rintanato a prua dove ha creato un microclima tipo sauna per abbattere i germi e in tre giorni e’ uscito solo per mangiare i brodini e il pesce che gli preparavo amorevolmente. Yo mi sono spostata a dormire in quadrato aprendo l’asse del divanetto che lo trasforma in un letto molto comodo. Meno male che mi ero fatta prescrivere gli antibiotici dal mio dentista perche’ la dottoressa di famiglia non ha ancora capito che quando vai negli USA devi avere un kit di medicinali come se andassi in India perche’ in USA per averli ci vuole una “prescription”, lei invece vuole prescriverli solo al bisogno. Arnaldo ha iniziato a prendere un ciclo di antibiotici e oggi incomincia a sentire i sapori e a muoversi.
Arnaldo oltre alla mancanza di forma fisica dovuta all’influenza e’ molto arrabbiato perche’ abbiamo perso una bella e lunga finestra per il passaggio alle Bahamas: e’ iniziata mercoledi’ 7 Febbraio mentre lui iniziava a stare male.
Il clima e’ bello durante il giorno con sole e temperature fra i 24°e 27° ma verso sera diminuisce toccando i 18°/19° , il mare invece e’ calmo: bandiera gialla o addirittura verde.
Il marina di Las Olas a Fort Lauderdale che abbiamo raggiunto sabato scorso in soli 40’ da Miami si e’ svuotato completamente mercoledi’ quando tutti sono partiti per la traversata.
Oggi il tempo e’ una schifezza: tutto nuvolo e sta per piovere per cui ci stiamo dedicando alle lavatrici e all’aggiornamento del blog.
Abbiamo problemi per scaricare le foto per cui inserisco quelle di dicembre sul giro alla Bonnet House.


La Bonnet house e' stata progettata e costruita nel 1920 da Frederic Clay Bartlett come casa di vacanza delle famiglie Bartlett (lui era un avvocato di Chicago) e Birch (la moglie Evelyn).
Entrambi i coniugi si dilettavano nella pittura e nella vasta proprieta' avevano ricavato uno studio dove dipingevano ed esponevano le loro opere.



la particolarita' della casa e' che e' rimasta attraverso gli anni come allora, senza cambiamenti rilevanti e dal 1983 fa parte del Florida Trust for history preservation




Il parco della proprieta' di 35 acri e' situata di fronte al lungomare di Fort lauderdale



Quando abbiamo visitato la Bonnet house nel primo weekend di dicembre c'era una esposizione di orchidee e materiale per giardinaggio, peccato non poterne portare a casa qualcuna!!



              e ci sono anche le bromelie che ci ricordano tanto il nostro amato Venezuela

Arnaldo aveva fatto un interessante filmato sulle due iguane che vivono nei giardinetti vicino al marina ma la nuova telecamera che gli ho regalato per il suo compleanno e' troppo avanzato per i vecchi computer che abbiamo a bordo per cui non vengono letti i files, li caricheremo al nostro ritorno in Italy sul computer piu' nuovo lasciato a Milano.Per ora accontentatevi delle mie foto.