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giovedì 7 maggio 2015

EXUMAS 3

Carissimi affezionati lettori del blog scrivo in ritardo perche' solo oggi nel marina di Compass  Cay ho a disposizione il collegamento wifi. il testo l'ho scritto venerdi' 1 maggio  a Warderick nel parco delle Exumas e avrei dovuto pubblicarlo sabato arrivati nel marina di Staniel ma non c'era posto....e cosi' siamo stati all'ancora fino a ieri....

foto di Letizia spiaggia di palm cay marina
Finalmente il 27 aprile lunedi’ salpiamo per la terza volta per le Exumas: abbiamo aspettato l’arrivo del nostro equipaggio venerdi’ sera direttamente dall’Italia con il volo American Airlines in perfetto orario.
Il planning era di salpare il giorno dopo per le Exumas considerata la short holiday  di Rosy e della sua amica Letizia e passare 2 notti in ogni posto fino all’arrivo a Staniel Cay
dove avevano prenotato il volo di ritorno verso Nassau in corrispondenza al volo internazionale del 4 Maggio.
Prontissimi per partire in condizioni ottimali di alta marea (ore 11.00 am); due giorni prima avevamo fatto cambiare l’olio del motore, il filtro dell’olio e quello del gasolio. Prima di partire ancora un piccolo spurgo con la pompa del gasolio e improvvisamente si verifica una scintilla nella parte terminale dello starter: non e’ possibile!!?? Il meccanico di Albert
aveva appena cambiato lo starter a Gennaio, che ci  abbia tirato un bidone mettendo uno starter chinese di pessima qualita’? fortunatamente un altro meccanico, nonostante fosse  sabato, stava lavorando su un motoscafo nel pier accanto e appena  libero ci ha risolto il problema: il meccanico di Albert aveva lasciato libero un cavetto anziche’ coprirlo con il nastro isolante, creando un corto circuito. Ormai e’ troppo tardi per partire perche’ bisogna calcolare 7 ore di viaggio, rimandiamo a domani.
Nella notte fra sabato e domenica inzia un forte vento da Ovest che si protrae per tutta la mattinata, in piu’ le previsioni del tempo sono pessime e a queste si aggiungono quelle negative di un’ altra barca, per cui lasciamo perdere l’ultima possibilita’ di muoverci alle 2.00 pm e infatti poi il vento si calma.....




Lunedi’ invece partiamo alle 9.00 am dopo aver chiamato la security per far aprire la catena, il percorso e’ buono anche se il mare non e’ calmo come nella settimana precedente. Il vento e’ sempre da west e oltre al motore siamo invelati con randa e fiocco con una velocita’ di 6,5/7 nodi per cui in meno di sei ore giungiamo a destinazione con ormeggio in mezzo al canale di  Allens: bagnetto fino a terra, acqua calda, iguane piccole e poi verso sera arrivano anche quelle grosse che nutriamo con foglioline d’insalata.
Ecco due foto scattate da Letizia:



Siamo molto felici e soddisfatti e infatti il mattino dopo martedi’ inizia a scatenarsi l’ira degli
dei con brutto tempo, addirittura una tromba d’aria che Arnaldo vede dal vivo essendo l’unico in pozzetto, pronto con la cerata. Rimandiamo la partenza verso Sud di 2/3 ore per far passare la tromba d'aria minacciosa, non sono riuscita a fotografarla, accontentatevi delle foto immediatamente prima





 L’idea di muoversi subito su Warderick, canale protetto all’interno del parco delle Exumas e’ impraticabile, ci muoviamo per fare 16 miglia alle 11.00 e ormeggiare nel primo avamposto del parco a Shroud. La situazione alla boa inizialmente non e’ drammatica anche se non riusciamo ad andare a terra per il mare mosso e una criticita’ del motore del dinghy, poi precipita con il vento da SW: si balla in modo pazzesco e si riesce a malapena a stare in piedi, sballottati di qua e di la’ nella barca. Unico spiraglio di tranquillita’ alla sera dopo le 8.30pm fino a mezzanotte la situazione sembra migliorare e  i numerosi temporali a Nord ci fanno sperare in un domani migliore. Ma ci illudevamo la mattina di mercoledi’ e’ ancora peggio della notte e del pomeriggio precedenti: si balla alla grande con il vento  sempre da SW rinforzato sui 30 nodi. Siamo costretti a rimanere noi e un’altra boat con una coppia di anziani come si vede dalla foto di Letizia. 



All’una c’e’ un cambio repentino e violento di direzione del vento da North> Arnaldo telefona al parco di Warderick per sapere se ci sono boe libere: wow! Si parte e cosi’ abbandoniamo il frullamento continuo di Shroud e sempre con velocita’ ottimale dopo solo tre ore siamo all’ingresso dell’alligator cay e dopo le 5.00pm ormeggiamo nella quiete assoluta del canale di Warderick alla boa 10. Finalmente posso riprendere a cucinare con gli spiedini di pollo: oggi avevamo saltato sia la colazione che il pranzo….
Lo spostamento e’ stato provvidenziale e ben pianificato, in piu’ ci e’ andata bene perche’ non abbiamo beccato temporali.


Giovedi' prima di scendere a terra cerchiamo di risolvere il problema del motore del dinghy:
Arnaldo aveva messo troppo olio nel piede del motore per cui lo stiamo svuotando, foto sempre di Letizia che ha ripreso tutta l'operazione:


Rosy e MG guardano con apprensione la messa in moto


Adesso dovrebbero iniziare due belle giornate di sole e bagnetti intercalate da scattered thunderstorms invece il maltempo non ci da’ pace sia giovedi' mattina che tutto venerdi'

il dinghy strapieno d'acqua

il dinghy di una barca vicina ne approfitta per portare i cani a terra



Arnaldo,Rosy e Letizia, sempre piu' sconsolati in attesa che smetta di piovere
 Mentre sto aggiornando il blog e’ il primo di maggio, sono le 5.00pm  e sta piovendo dalle undici di stamattina: sembra di essere in oriente durante la stagione monsonica, in piu’ stiamo perdendo il party al quale ci aveva invitato il guardiano del parco, gosh, supergosh!!
e  anche ieri pioggia al mattino, doccia per rientrare in barca e ancora pioggia nel pomeriggio fino alle 5.00, poi scendiamo a terra a camminare sulla collina e a vedere le hutie, i bananaquit (uccellini gialli ), non possiamo fermarci sulla spiaggia al tramonto per fotografare le hutie perche' sta per scatenarsi un altro thunderstorm ed e' meglio rientrare on the boat. 





 ma colpo di scena: alle 7.00 pm arriva  a prenderci la boat del marina con Cheryl, l'impiegata del parco, ci prepariamo in fretta portando una bottiglia di cabernet e un salamino e cosi'passiamo una bellissima serata con altri equipaggi che provengono da Sud e  stanno aspettano il bel tempo per rientrare in florida, pare ci sia una tempesta tropicale da lunedi prossimo...Henry, il guardiano del parco ha fatto diversi lavori nella sua vita fra i quali la gestione di un ristorante a cable beach, infatti cucina benissimo: pollo grigliato e caramellato e un ottima pasta al forno.Henry e gli altri ospiti ci confermano l'anomalia di questa perturbazione cosi prolungata nel tempo: in genere si tratta di uno/due giorni al maximo.

l'accogliente casa di Henry, il custode del parco

Cheryl, Rosy,Arnaldo, Henry il padrone di casa e Letizia





in questi giorni di pioggia abbiamo fatto amicizia con Tiger, un bel gattone rosso, lasciato in affido ad Henry dal suo proprietario che e' dovuto andare a Nassau: