Visualizzazioni totali

ARGOMENTI PRECEDENTI (qui le altre foto)

sabato 28 aprile 2018

Un po' di tutto





Inizio il blog con la foto di un bel tramonto sulla baia di Luperon e con questo simpatico cartello dedicato alla mia amica Lela: qui si sarebbe divertita moltissimo, il charco e’ una specie di piscina naturale.

un uccellino ha fatto il nido a prua della barca ormeggiata vicino a noi


Water tank
 Come ogni anno anche questo e’ stato caratterizzato da un tormentone :il leakage del water tank, a dire la verita’ era un problema che avevamo gia’ evidenziato nelle ultime due stagioni rimandandolo all’arrivo a Santo Domingo. Arnaldo avrebbe voluto risolverlo gia’ un mese fa ma yo speravo primo che si trattasse di una perdita nel tubo di riempimento del serbatoio e poi avrei preferito risolverlo al marina di  Ocean World dove si puo’ fare acqua a volonta’ mentre qui l’acqua arriva con il camion settimanalmente solo se qualcuno del marina si ricorda per tempo di chiamare. A causa  della mia zampa ustionata abbiamo annullato il trasferimento oceanico a Ocean World nella prima meta’ del mese di Aprile. Si inizia cosi’ l’opera di rimozione del serbatoio lunedi’ 16 Aprile> Arnaldo smonta i tubi di collegamento fra serbatoio e  lavandino che in precedenza, pensando fossero loro la causa della perdita aveva abbondantemente siliconato.”sonrie hoy, llorare’ manana” e’ il proverbio recitatoci dal nostro vicino argentino Martin, ovvero ridi oggi e piangerai domani. 



Arnaldo e JeanJack pronti per l'operazione di estrazione serbatoio
Martin che ha rimesso a posto la sua barca di alluminio ha tutto l’occorrente per saldare, dopo aver individuato i due/tre punti di leakage nelle giunture si riempe totalmente il serbatoio e poi lo si svuota. E poi si riprova ancora. Il tutto durera’ una settimana perche’ e’ da un po’ di tempo che Martin ha trovato un lavoro e quindi procede alla saldatura o all’intervallo pranzo o quando ritorna alla sera. Arnaldo viene aiutato nella rimozione da JeanJack che si occupera’ anche del riempimento e svuotamento del serbatoio oltre a una pulizia generale dello stesso (penso che sia il serbatoio originale quindi e’ datato 1986).




Martin procede con la saldatura in due punti


il lavoro e' terminato e il serbatoio viene rimesso al suo posto


Gommone o dinghy
Ecco dopo un mese e mezzo come e’ conciato il fondo del gommone: nella baia di Luperon c’e’ una vita incredibile: spugne rosse, verdi, alghe nere, e conchigliette, vermetus…a poco a poco nell’ultima settimana di aprile ci dedichiamo alla pulizia usando di tutto dall’aceto, all’aiax e lasciando pezze imbevute di uno o un altro prodotto durante la notte. L’ideale per le conchigliette calcaree sarebbe stato l’HCl solo che poi dopo ci avrebbe rovinato il gommone.






ed ecco invece come e' ridotta la chiglia di Voyager, la barca a vela vicina a noi




Lavatrici
Mi sembra di essere ritornata al vocabolario: delle lavatrici nei marina avevo gia’ trattato ma ritorno sull’argomento perche’ nella Repubblica Dominicana sono una vera e propria pesadilla (incubo): sono semiautomatiche ovvero una schifezza: lavano nel cestello a sx che si puo’ caricare bene ma lavano a freddo e il ciclo dura 15’ per cui yo lo rifaccio una seconda volta; poi nel cestellino a dx vengono debolmente strizzate: l’ideale e’ farlo prima a mano e poi mettere poca roba a strizzare per 5’; anche questa operazione e’ meglio farla due volte. Poi abbiamo scoperto in un negozio che mentre questa porcata tutta di plastica e’ venduta a 10000 pesos (200$) la lavatrice normale ne costa 30000 (600$) Secondo me per ammortizzare il costo converrebbe far pagare di piu’ ai turisti il lavaggio (adesso e’ solo 1$) e comperare quella tradizionale.








Problema
Il grosso problema quest’anno a Marina Tropical e’ stato creato da questa nave della marina in ferro, pesantissima che e’ stata messa a terra a meta’ Febbraio mentre eravamo nella penisola di Samana a trovare Italo. Al nostro ritorno ci e’ venuto un colpo anche perche’ avrebbe dovuto stare sul trailer pochi giorni invece ci e’ stata piu’ di un mese, in poche parole quando poi l’hanno rimessa in acqua,senza aver fatto alcun lavoro, ha fatto scoppiare uno dei martinetti idraulici e danneggiato l’altro. La settimana passata il meccanico e’ stato mandato a Santiago per la riparazione e sostituzione dei martinetti e finalmente poiche’ tergiversavano nell’occuparsi del lavoro, Isaac e’ andato di persona a prenderli mercoledi’. Noi avremmo potuto aspettare anche oggi ma una barca di 39’ Amistad con due tedeschi aveva un grosso problema di venuta d’acqua (urto della chiglia contro il corallo nelle Aucklins) e andava messa a terra asap. Giovedi’ 26 al mattino e’ stata messa a terra Amistad e nel pomeriggio alle 4.30pm, con l’alta marea l’Africa Queen, questa volta non ho fatto il servizio fotografico ma Arnaldo ha fatto un video che quando sara’ a Milano provvedera’ a montare.


ecco due foto: Arnaldo molto soddisfatto in un momento di relax e una visione dal centro barca:





Bollettino medico

la mia ustione, contini del polpaccio dx procede lentamente, un primo miglioramento significativo c'e' stato venti giorni dopo, adesso e' cosi':

28 Aprile l'ustione si e' ridotta



21 Aprile: venti giorni dopo la bruciatura