Visualizzazioni totali

ARGOMENTI PRECEDENTI (qui le altre foto)

mercoledì 22 marzo 2017

Primo tentativo fallito di andare a Sud


tramonto a Calabash Bay Long Island March 12


luna piena  a Calabash Bay Long Island March 12
15 Marzo George Town

Il giorno ideale per partire sarebbe stato venerdi’ 10 Marzo perche’ il vento forte che aveva caratterizzato tutta la settimana, era scomparso la notte di giovedi’ mentre eravamo al marina. Venerdi’ e sabato, due giorni di calma assoluta, invece siamo stati impegnati da una parte con la partenza di Simona e il tentativo di noleggiare un’ auto per andare su qualche spiaggia a Nord dell’isola prima di portarla all’aeroporto per il volo della sera su Nassau dall’altra nella full immersion nel fare cambusa in quanto avevamo esaurito tutte le scorte alimentari, fare gasolio e riempire i due serbatoi d’acqua….Devo dire che la gente del posto e’ stata gentilissima per la ricerca dell’auto: sia la receptionist dell’albergo che una signora dell’ufficio del turismo hanno fatto 2/3 telefonate ma purtroppo nessuna auto available perche’ venerdi’ e’ iniziato il festival musicale di George Town e quindi era tutto full book dagli hotel alle auto. Simona ha dovuto prendere un taxi di un parente di Ivan, il ragazzo del marina. Alla sera siamo andati al festival dove si sono alternati gruppi musicali notevoli e un piccolo assaggio di Junkanoo e delle ballerine molto brave di Junkanoo. Ci ha sorpreso uno scroscio di pioggia iniziale ma siamo riusciti a ripararci sotto il gazebo del venditore di cocco. Conch fritters deliziose, provate in due stand differenti. E’ stata la prima sera che siamo stati fuori fino a mezzanotte. Sabato invece gran tour de force per essere  i primi  alla laundry e poi con l’autostop siamo andati nel negozio di nautica a spendere il nostro buono in prodotti di pulizia per la barca.  Il ritorno in citta’ con un signore che era fuori dal negozio perche’ camminare era impossibile considerata la giornata caldissima senza un filo di vento. Deludente invece e’ stato il pranzo per due ad Agusta Bay, anche questo vinto alla pesca di beneficenza. Finiamo di riempire i serbatoi e le ultime cose verso le 6.00pm perfetti per uscire in alta marea dal marina e ormeggiare davanti a chat’n’chill.

Long Island con la freccia e' indicata la baia di calabash

Con nostra sorpresa vediamo che la barca Buena Vista dei canadesi  dei nuovi territori che avevano organizzato il meeting per andare al Sud e’ ancora qui. La domenica mattina li contattiamo via radio e decidiamo viste le previsioni del tempo  e la giornata deliziosa di aggregarci a loro e muoverci verso Long Island> la navigazione di 26 miglia e’ perfetta e anche il punto di ormeggio nella Calabash Bay non ti fa perdere tempo sulla rotta. L’unico difetto e’ il surge ma sono cosi’ stravolta per le ultime tre giornate di continua corsa e cose da fare che mi addormento subito dopo cena.



Martedi’ 14 marzo: ci muoviamo prima ancora verso North per passare Cape Santa Maria che e’ veramente tricky, poi speriamo che la velocita’ e la situazione del mare migliori ma niente da fare abbiamo il vento in faccia che soffia da SE e la nostra velocita’ e’ troppo bassa (4/4.5 nodi) per poter fare le 38 miglia che ci separano da Clarence Town, il punto dove hanno deciso di fermarsi sia Buena Vista che le altre barche a vela. Arnaldo suggerisce di andare solo con la vela con bordi di bolina veramente belli (il grand soleil bolina in modo stupendo!) ma che purtroppo non ci fanno procedere.




 Stufi e delusi dalle previsioni completamente errate che davano vento da SE sui 5 nodi nel pomeriggio o addirittura da East NE. In realta’ abbiamo avuto vento da SE a 25 nodi, ideale per andare a North ma non a Sud. Alle 4.00 pm anche il mio sfrenato ottimismo ovvero la mia cocciutaggine estrema, secondo Arnaldo,crolla e ritorniamo sui nostri passi di poppa con una velocita’ di 6/7 nodi (raggiungiamo anche i 9!) che ci fa raggiungere in breve tempo la Calabash Bay prima del tramonto.



alla faccia di queste previsioni per lunedi' 13 marzo, scaricate il sabato precedente!


La notte non porta nessun miglioramento al mattino e’ peggio di ieri persino la baia e’ in ebollizione, il vento e’ girato da Sud e prende di infilata i due bordi dell’isola; si muovono in due tre barche, probabilmente verso Conception Island a North, noi decidiamo saggiamente di rientrare a George Town, sempre con vento contro e onda alta ma con un percorso breve di sole 21 miglia. Quando siamo a 10 miglia dalle Exuma la situazione del mare comincia ad  essere piu’ tranquilla, a 5 miglia siamo completamenti riparati dall’isola. Alle 2.30 pm arriviamo all’entrata veramente tricky dell’Elisabeth Harbour e ci saremmo aspettati un mondo tranquillo invece e’ iniziato a soffiare il vento da West e anche la baia e’ in ebollizione. Sono le 4.00pm, diamo l’ancora di fronte a George Town, uno perche’ e’ consigliabile con il vento da West e l’altro perche’ l’indomani dobbiamo andare alla custom immigration a rinnovare il nostro visto che scade il 16 marzo.





 Ora sto scrivendo dal marina dove siamo entrati stamattina, qui e’ tranquillo, fuori imperversa il vento da West con 18/22 nodi. Stamattina mentre facevamo colazione all’ancora ho visto la poppa di un trawler…. praticamente stavamo arando, meno male che considerate le condizioni meteo avevamo deciso di entrare al marina per andare a rinnovare il visto e riempire le bombole di propano e non avevamo abbandonato la boat. Il funzionario della custom immigration protesta un po’ perche’ normalmente viene richiesto di andare una settimana prima della scadenza del permesso ma quando gli spieghiamo le motivazioni del nostro mancato viaggio e arrivo a Turk & Caicos si fa una risata e ci prolunga il visto fino a fine aprile (per inciso nel paese si puo’ stare fino a sei mesi consecutivi





Adesso invece sto scrivendo da Lumina Point e’ sabato 18 Marzo e il vento ha mutato direzione;soffia da ENE ma e’ stato anche da NE e da SE, sempre forte sui 20/25 nodi, non sono arrivate boats
E nessuno e’ partito<Sembra di essere nel periodo di fine gennaio con le perturbazioni che portano anche abbassamento della temperatura serale: si dorme sempre con tutti i boccaporti chiusi nonostante sia marzo. Siamo piuttosto scoraggiati e delusi e pensare che circa un mese fa (15 febbraio) avevo esordito dicendo che era un anno Ok senza la presenza del nino, etc…etc.. invece e’ stato un periodo con ben tre perturbazioni intercalate da brevi squarci
di tempo bello per navigare, perche’ non sono stata zitta!! Per ora non continuo con il vocabolario, aspetto di essere stabile in un marina ma per rompere queste mie lamentele incomincio a pubblicare alcune foto interessanti di Simona sui piatti locali e sull’interno barca. Quasi sempre penso di immortalare qualche piatto bahamense, poi quando arriva il cibo in tavola me ne dimentico, Simona invece no.

Rib di Chat'n'chill sono super!


pizza mexicana con pollo formaggio e ananas

quesadilla al chicken

chicken wings with fries




Arnaldo impegnato a rimuovere la pompa per l'acqua marina che si e' rotta




Non riesco a inviare il blog perche’ non c’e’ piu’ connessione da Lumina Point, lo faro’ la proxima settimana.  il blog e' inviato ora mercoledi' 22 marzo da Blue a George Town, una delle migliori connessioni internet assieme alla laundry.