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giovedì 31 marzo 2016

Considerazioni sul tempo e sulle Exuma


4 Marzo: Stocking Island dopo l'alba: stiamo partendo per il Nord


Riporto un riassunto della settimana che abbiamo passato quando abbiamo lasciato George Town, il tempo e’ stato ancora ballerino: questa volta ci sono stati non piu’ 9 giorni di vento forte ma sette prima che iniziasse la calma piatta di meta’ Marzo.Quando c’e’ questo  vento forte da East il posto migliore alle Exuma, se non si e’ a George Town, e’ Warderick Well nel parco delle Exuma e anche la spiaggia dei maiali a Big Majors perche’ puoi ormeggiare vicinissimo alla costa che ti protegge mentre Little Farmers e soprattutto Black Point sono un inferno: si balla moltissimo e ci si bagna per andare a terra con il dinghy.

tonnetto pescato in Oceano 
La navigazione oceanica per ritornare a Nord e’ stata perfetta: abbiamo scelto proprio bene il giorno per rientrare: partiamo dopo l’alba, alle 7.00 e l’uscita dal canale e’ completamente indolore, paragonata a  quando siamo entrati. L’oceano e’ calmo, il vento  da East non supera i 10 nodi. Dopo le 11.00 peschiamo un tonnetto di dimensioni ragguardevoli, wow! Ci gasiamo e ci accontentiamo  non rimettendo in funzione la lenza perche’ siamo preoccupati per la batteria dei servizi molto bassa e quindi l’impossibilita’, arrivati all’ormeggio, di riattaccare per 2/3 days il frigorifero e invece sbagliamo perche’ dopo due giorni di vento debole, domenica si scatena di nuovo il forte vento da East che ormai caratterizza questa stagione da ben  piu’ di tre mesi.
Arriviamo a Little Farmers che ormai ci sembra una casa alle 2.00 pm in calma piatta, entrata senza rage, ormeggio alla boa di fronte al marina;  non scendiamo neanche a terra, Arnaldo si dedica alla pulizia del tonno!


Sabato  invece scendiamo per comperare qualcosa ma il paese e’ completamente spopolato e completamente tranquillo rispetto  alla vivacita’ della settimana del festival e anche di quella seguente quando era arrivata Lela. Ne approfitto per postare un blog su George Town nella saletta del marina; Arnaldo invece fa il pieno d’acqua  nei bottiglioni. Inserisco alcune foto sia di adesso che dei primi giorni di febbraio.....




Africa Queen ormeggiata alla boa di fronte al marina adesso
Africa Queen ormeggiata al pier a Febbraio


ed ecco invece come fremeva l'attivita' durante il weekend del festival:

preparazione di una gustosissima conch salad con aggiunta di ananas e mango


bancarelle con cibo ed oggettistica locale 

Arnaldo sta comprando delle conch fritters da questa signora
e come era arrivato il traghetto venerdi', cosi' lunedi' mattina riparte ma siccome l'oceano e' piuttosto roughly, si dirigera' in piattaforma per rientrare a Nassau




Lunedi' 7 marzo
Domenica  mattina facciamo l’errore di perdere  l’occasione di partire per Black Point perche’ il vento e’ forte e il mare agitato, speriamo che migliori nel pomeriggio e invece non succede e in piu’ abbiamo passato tutto il giorno sulla boat senza scendere a terra. Partiamo il lunedi’ alle 9.00 con un vento fortissimo a 30 nodi con raffiche che raggiungono  anche i 40 nodi. E’ abbastanza tricky anche perche’ siamo lentissimi: max 5 nodi di velocita’ e arriviamo a Black Point  per mezzogiorno. Ritroviamo una barca  che aveva passato con noi un sacco di tempo a Palm Cay. Pranziamo da Lorraine (non male!) anche perche’ il vero tormentone non sono la batteria  e il frigo che funzionano benissimo ma il propano:
 La seconda bombola e’ finita prestissimo sabato e ora abbiamo solo quella piccola che speriamo duri almeno una settimana!!
Il giorno dopo giro dell’isola a piedi e lavatrici a go’go, invece sbagliamo posto per mangiare e da doshan mi avvelenano con il panino al pesce o il coleslaw.



stato del mare durante la traversata da Little Farmers a Black Point



Black Point: attracco per i dinghy

serie di immagini di Black Point in bassa marea






Il vento invece di diminuire, aumenta di intensita’ nella giornata di mercoledi’ che e’ veramente pesante perche’ non si riesce nenche ad andare a terra: e’ proprio una giornata da dimenticare; Arnaldo medita di vendere la barca perche’ facendo i conti i  giorni con vento normale sono stati veramente pochi, si pente anche di aver lasciato George Town perche’ dalla barca alla spiaggia c’era uno spazio brevissimo invece qui Black Point  la baia pur essendo larga, ha una  secca in mezzo per cui devi ormeggiare sui due lati e se non sei sul lato a Sud verso l’abitato ma sei in quello a North la distanza e’ maggiore.
Finalmente giovedi’ ci muoviamo su Big Majors Spot, c’e’ sempre vento abbastanza forte da East ma qui si puo’ ormeggiare proprio vicinissimi alla spiaggia dei maiali e quindi si e’ protetti anche perche’ come si vede dalla mappa a Est dell’isola c’e’ ancora un canale e altra terra emersa prima di arrivare all’Oceano. Passiamo due giorni di super relax fra i maiali e  i giri con il gommone verso l’isola esclusiva di Fow Cay, cercando invano di pescare, sembra che abbocchi qualche aguglia ma poi furbissima lascia la presa o si slama come il primo giorno. Ormai le nostre riserve alimentari sono a zero perche’ a Black Point siamo riusciti solo a comprare uova e banane. Venerdi’ sera finiamo le ultime patate e iniziamo con l’aprire una scatoletta di sardine!


baia di Big Majors Spot (spiaggia dei maiali)  super protetta 



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