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domenica 20 marzo 2011

news from mg (20 marzo domenica)

carissimi, e' da piu' di dieci giorni che non riusciamo a collegarci in internet per svariati motivi:
in tre marina non si riusciva (Vero Beach, Fort Pierce, North Palm Beach)
e poi alla boa dove abbiamo passato tre notti ovviamente non si puo', perche' non abbiamo la chiavetta che compreremo appena arrivati alle Bahamas.
Siamo arrivati alla fine del nostro percorso dell'Intracoastal Waterway con il miglio terrestre 1018 corrispondente all'inlet di uscita in oceano di Palm Beach, nel fantastico marina di Riviera Beach dove pero' manca il collegamento internet, il che ci ha creato parecchi problemi per cercare il veterinario per il documento del gatto
Ieri sabato 19, abbiamo cercato di traversare l'atlantico ma con il vento da north NE e' impossibile: onda lunga e rallentamento notevole quando arrivi ad avere l'influenza della corrente del golfo per cui abbiamo calcolato che invece delle 6.00 o 7.00 pm con 10/11 ore di navigazione, rischiavamo di arrivare chissa' quando, in piu' con l'onda contro per cui siamo rientrati a Riviera Beach e aspettiamo mercoledi' quando il vento soffiera' da sud sud-est.

adesso siamo in un mc donald per controllare la posta che non vediamo da 10 giorni,  e' stata una bella esperienza e abbiamo imparato un sacco di cose non solo sulla navigazione ma sul motore, sull'alberare e disalberare, sulla taratura dell'autopilot per la quale due lauree non bastano, e' un vero e proprio nightmare!!

navigazione da St Augustine a Titusville (5/6 marzo 2011)

Carissimi aggiorno il blog in ritardo perche’ l’ultima settimana e’ stata veramente strong:
sabato 5 e domenica 6 marzo ci siamo sparati 54 + 46 miglia da St Augustine dove c’eravamo fermati un giorno in piu’ a causa delle condizioni metereologiche di venerdi’

Municipal Marina di St Augustine e Bridge Lyons

Africa  Queen ormeggiata nel municipal Marina di St Augustine

Il paesaggio in questa parte di Florida a sud del John’s River non e’ cosi’ affascinante come
i tratti percorsi in Georgia e Caroline. Ci sono pero’ delle eccezioni e il tratto da St Augustine a Fort Matanzas e’ una di queste.
Meno male che abbiamo di nuovo il deeper perche’ affrontiamo due punti pericolosi:
  • Matanzas inlet fra le boe 81 (81A, 81C..etc) dove raggiungiamo i 7 ft
  • Nel canale dopo il miglio 805 il fondale prima della boa R2 scende drasticamente a 7ft, c’e’ una boetta verde aggiuntiva per evitare il bassofondo ma il deeper ci segnala gia’ con anticipo il pericolo
In questi due giorni ci e’ mancata moltissimo la presenza di Roberto con il quale si dividevano i
turni al timone, in due e’ stata pesantissima perche’ 54 miglia sono tante e anche perche’ il vento soffiava  da east-sudeast, quasi sempre contro
il sabato, di positivo, la velocita’ e’ variata da 6.7/7 nodi al mattino con una diminuzione verso le 3.00 pm ma sempre rimanendo su valori accettabilissimi di 6,1/6,4.
Altre cose da segnalare una serie di ponti alcuni fissi con clearance 65 ft e altri basculanti on demand che vengono aperti subito appena ne facciamo richiesta via radio.
L’ultimo della giornata e’ il Memorial Bridge, prima di Daytona Beach, nostro punto di arrivo al miglio 830; proviamo a infilarci nell’Halifax Marina ma ci sembra di toccare nel canale di accesso
al marina: il deeper segnala 5,4 ft anche se non l’abbiamo ancora tarato alla perfezione; per cui desistiamo e ormeggiamo all’ancora a NW della boa 44R, come segnalato dal libro dell’ICW.
L’ormeggio tiene benissimo alla faccia del vento a 30 nodi che si scatena fra le 3 e 4 di notte.





Fort Matanzas


Domenica mattina si parte presto (8.20) per Titusville: anche oggi un lungo percorso di 46 miglia, con vento a 20 nodi con punte di 25, sempre da east-sudeast , velocita’ ridotta a 4,5/4,7, maximo 5 nodi, per fare le prime 13 miglia ci mettiamo piu’ di 2 ore, che palle!!
Oggi e’ una giornata ancora piu’ strong di ieri, soprattutto per Arnaldo che passa la maggioranza del tempo al timone a causa della forte corrente. Non si puo’ neanche tornare indietro perche’ una nuvolaglia minacciosa ha ricoperto la zona dalla quale eravamo transitati.
Il componente piu’ felice dell’Africa Queen e’Franzie che incomincia a prendere il sole sul predellino delle scale.
L’altra cosa positiva in questa tregenda di vento contrario e temporali che ci circondano e’ il passaggio nel primo pomeriggio dell’ Allenhurst bridge e del fascinoso Haulover canal prima del miglio 870 (diverse photos)
Alle 3.30 terra promessa !! wow!! Finalmente entriamo nel marina di Titusville, sconvolti.

 stiamo per entrare nell'Haulover canal




 Hallenurst bridge




  
Africa Queen ormeggiata nel Municipal marina di Titusville