Visualizzazioni totali

ARGOMENTI PRECEDENTI (qui le altre foto)

giovedì 24 marzo 2011

navigazione da Titusville a Fort Pierce FL (9-11 Marzo 2011)

E recuperando dal diario di bordo (scritto a mano con la piuma d’oca) quasi sempre aggiornato, eccovi cosa e’ successo dal 9 marzo quando abbiamo lasciato Titusville e in tre giorni siamo arrivati a Fort Pierce:
ci muoviamo tardi da Titusville perche’ il giorno prima in un simpatico museo dedicato al fondatore della citta’ e alla sua famiglia, parlando con la gente del posto abbiamo saputo che oggi alle 12.00 dovrebbe rientrare lo shuttle. (abbiamo perso il lancio verso il 20 febbraio perche’ impegnati nel John’s River con i lavori della barca)
Siamo in fibrillazione nonostante il vento contrario ma da sud anziche’ da Est,
per cui velocita’ di 5 nodi.

A mezzogiorno sentiamo il BOOM BOOM dello shuttle che entra nell’atmosfera ma non si vede nada perche’ sulla terra e’ tutto completamente coperto.

Titusville municipal marina
 Lo shuttle al rientro?

Alle 4.00 pm attraversiamo l’ICW per andare in un marina sulla riva orientale perche’ i marina occidentali di Melbourne hanno un pescaggio inferiore ai 6 ft.
Approdiamo in un posto mistico sul Banana River, vicino a un ponticello dove alcuni ragazzi pescano anche al buio usando delle grosse torce, prima del tramonto invece abbiamo assistito a gare di canottaggio femminile.


Il giorno dopo e’ tutto coperto ma le previsioni meteorologiche che sentiamo tre volte danno i temporali nel primo pomeriggio per cui alle 8.00 ci affrettiamo a lasciare il bellissimo Telemar Marina al miglio 914 (c’e’ da farci un pensierino per lasciare la boat  nella stagione degli uragani);  ma anche negli USA le previsioni talvolta sono errate e dopo mezzora si scatena una pioggia incessante che ci accompagna per 5 ore. “ Are you crazy?” ci dice una tipa che si affaccia dalla cabina di una barca a motore che incrociamo nella nebbia e nella pioggia incessante. 


 Sembrava di essere tornati giovani ai tempi delle regate sul lago Maggiore con il  J24 quando la giuria ti faceva pasturare sotto l’acqua e girare all’infinito, sperando che si alzasse un po’ di vento e poi dopo 3 ore quando ormai eri tutto zuppo decretavano l’annullamento della regata. 


  Almeno ora queste cerate di nuova generazione sono uno sballo: rimani asciuttissimo a meno che fai come Arnaldo che mette un cappello che gli scaricherà acqua nel collo. Yo invece pensavo di aver fatto una fainata mettendo il libro della ICW in un sacchetto di plastica (foto) ma non mi sono accorta che c’era un buco!  Povero libro.

 Arriviamo al marina di Vero Beach in un momento di calma :non piove e sono le 13.30.
Dopo esserci dedicati a un prnzo a bordo con la stufetta al massimo per togliere
un po’ di umidità, impostiamo una lavatrice e intanto ce ne andiamo camminando fino al mare che e’ a quasi 45’ di distanza.
Oggi e’ stata la classica giornata che potendo tornare indietro avremmo fatto uno “sliding door scegliendo l’altra opzione ovvero non partire dal Banana River.
E arriva il venerdi’ 11 Marzo con una giornata bellissima e vento a nostro favore da NW.Le piogge di ieri sono solo un ricordo, il percorso per Fort Pierce e’ di soli 13 miglia mentre i giorni precedenti abbiamo fatto 36+38,
A Fort Pierce riprendiamo ad ormeggiare sul lato occidentale dell’ICW.  Siamo nll’Harbourtown marina al miglio 965, vicinissimi alle strutture, c’e’ anche un ristorantino dove ci aspettavano,senza saperlo, delle ostriche steamed.
Ritiriamo l’autogonfiabile che avevamo ordinato per telefono al west marine di Fort Pierce e che fortuna ! il negozio e’ a 300 metri dal nostro marina cosi’ dicasi anche per il supermercato !
Alla sera fa ancora un po’ freddo e all’alba accendiamo ancora un po’ di stufa.