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mercoledì 15 febbraio 2017

Stocking Island 2

spiaggia di fronte a Lumina point in bassa marea



Questa e’ un po’ la continuazione del blog precedente di sabato, collegarsi in internet e’ sempre un problema: da Lumina point e’ un incubo per la lentezza del caricamento delle foto,fortunatamente le foto dell’ultimo blog le avevo preventivamente caricate dalla laundry di George Town che aveva un ottimo collegamento e dove abbiamo passato tre ore.
  Tutti hanno approfittato delle belle giornate di calma piatta di mercoledi' e giovedi' per andare a George Town con il dinghy oppure con la boat. adesso  nell’Elisabeth Harbour ci sono quasi 200 boats!!

Sabato siamo andati a camminare nella parte Sud dell'isola fino al cut con la piccola Elisabeth Island e poi siamo rientrati dalla parte oceanica> la spiaggia si chiama Sand Dollar perche' e' piena di sand dollar:






ieri siamo ritornati a fare la camminata sulla sand dollar beach e arrivati all'estremita' ho fatto una nuotata attraversando il cut per arrivare alla striscia di sabbia dell'altra isola


uscita del cut verso l'oceano



poi dalla parte della piattaforma attraverso un sentiero interno si raggiunge l'oceano e poi ancora la piattaforma







e ora capitolo gatti; esiste anche un maschio oltre alle quattro femmine a cui ho dato il nome di George qui nella foto con Crab che si guardano in 'gattesco'











non mi ricordo piu' quando l'ho scattata se ero con Crab o con Sandy


yoga: la posizione del gatto




Domenica c'e' stata una interessante conferenza sulla storia delle Bahamas associata all'ascolto di musica bahamense anni 50, per piu' di un'ora la musica di chat'n'chill e' rimasta off per dare la possibilita' di sentire l'oratore. alla domenica la spiaggia e' strapiena di gente perche' oltre alle persone che vivono sulle boats arrivano da George Town i turisti per mangiare il famoso roasted pig, anche se noi preferiamo di gran lunga i ribs!






e ora un po' di vocabolario E, F,G,H

Eleuthera         E’ un’isola poco turistica dove invece si e’ a contatto con  gli abitanti del posto, in passato ha vissuto momenti di maggior successo quando c’erano le coltivazioni degli ananas e l’allevamento dei polli ma poi le grandi multinazionali come Chiquita hanno preferito l’Honduras, il Mexico e cosi’ la terra bellissima di Eleuthera ha solo piccole coltivazioni locali. Pe rincentivare il turismo dovrebbero inventarsi qualcosa di paragonabile ai maiali e alle iguane nelle Exumas che portano tanti turisti. Dal punto di vista nautico ci sono tre punti alle due estremita’ e al centro dove rifugiarsi in caso di perturbazione e venti forti: i marina di Spanish Well a Nord e Cape Eleuthera a Sud e  Hatchet Bay al centro dell’isola.




Finestra          Nel corso di questi sei/sette anni di navigazione al di la’ dell’atlantico abbiamo rivisto e ridimensionato il nostro concetto di finestra. Nel 2011 alla nostra prima traversata oceanica da Palm Beach in Florida a West End alle Bahamas, dopo il primo tentativo non riuscito a causa della componente non da sud del vento, abbiamo dovuto aspettare solo 4 giorni per ritentare con successo la traversata. Negli anni successivi, a parte il 2012 e 2014 che non fanno testo per i problemi dei nostri genitori che ci hanno fatto rientrare in Italia, abbiamo dovuto aspettare parecchio> nel Febbraio 2013, saltata una buona finestra all’inizio del mese, causa l’influenza di Arnaldo,siamo riusciti ad attraversare la corrente del golfo solo a fine mese. Anche alle Bahamas quando si tratta di percorsi oceanici le finestre possono anche non essere settimanali ma estendersi anche oltre i 15 days. L’anno scorso dopo il nostro arrivo a George Town e’ iniziato un periodo di nove giorni di vento forte da Est. Siamo stati ormeggiati ad una boa prenotata da un cat che e’ arrivato dopo una settimana bloccato a North.



Gatto              il nostro gatto Franzie amava  moltissimo stare in barca ed era anche un ottimo marinaio,ha salvato l’Africa Queen nel 2012 quando si e’ accorto del leakage nel sistema di raffreddamento del motore mentre stavamo navigando da Fort Pierce a vero beach. Amava moltissimo le luci della sera che si specchiano nell’acqua e la musica anni 70. Ci manca sempre tanto; ogni tanto quando si aprono aree come quest’anno il vano batteria si trovano ancora alcuni peletti a tre colori suoi, vogliamo credere sia un suo messaggio che non ci vuole abbandonare. A Palm Cay quest’anno c’erano quattro/cinque gatti ma estremamente selvatici, speravamo di socializzare ma non si sono fatti avvicinare Qui invece a Stocking Island a Chat’n’chill c’e’ un ‘intera famiglia di gatti rossi.


Franzie in una delle sue posizioni di maxima felicita', e' il punto piu' fresco della boat
Pablito a Mantova, speravo volesse vivere con noi ma preferisce vivere fuori




Hurricane Hole    e’ quel posto dove puoi ormeggiare la barca senza aver problemi durante la                 stagione degli uragani. Quando abbiamo iniziato a navigare ci siamo resi conto che le Bahamas e in particolare le Abaco non presentavano buone caratteristiche di sicurezza per lasciare la boat durante l’estate. L’idea iniziale nel 2012/13 era stata di andare direttamente a Santo Domingo che e’ considerato un buon hurricane hole.
                        Alla fine del 2013 pero’ hanno aperto,  a Sud dell’isola di New Providence, Palm Cay Marina, un ottimo hurricane hole che non ha nulla da invidiare al Soverel (Palm Beach) o al Telemar del Banana River in Florida. L’Africa Queen ha passato tre stagioni estive e due uragani Joaquin a fine Ottobre 2015 e il terribile Matthew di inizio Ottobre 2016