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venerdì 8 novembre 2013

Tragedy in Fort Lauderdale


E’ incredibile come in un posto cosi’ bello come Fort Lauderdale ogni volta che arriviamo
non riusciamo a goderci al massimo il tutto per vari inconvenienti: l’esta scaduto  a giugno del 2011, la smagnetizzazione di 4 fra carte di credito e bancomat del novembre passato, la forte forma influenzale di Arnaldo nel febbraio 2012. pero’ tutto sommato sono state "peanuts" ovvero cose che si sono risolte nell’arco delle 24 ore  o di qualche giorno. Questa volta invece dopo cinque giorni piuttosto piacevoli e’ successo l’irreparabile: e’ scomparso Franzie, probabilmente ha avuto un attacco cerebellare come gli era gia’ successo a meta’ Settembre a Milano o un attacco cardiaco; venerdi’ eravamo stati dal veterinario per il certificato di buona salute per entrare alle Bahamas e visitandolo aveva sentito il cuore affaticato.
E pensare che gli ultimi quattro giorni a Coolye’s Landing si era divertito moltissimo, alla sera quando faceva buio saltava a terra a inseguire i paperi e venerdi’ sera quando ho aggiornato il blog nella sala del marina, ho finito all’una di notte e rientrando in barca Franzie mi aspettava sulla tuga e abbiamo passato senza saperlo l’ultima notte a dormire insieme in quadrato. Solitamente mi svegliava alle 3.00 e alle 6.00 per mangiare un po’ delle sue scatolette wd chicken o i secchi.


 edificio con docce bagni lavatrici e possibilita' di collegamento internet   

  
 Venerdi’ era stato un giorno molto impegnativo per Arnaldo che si era cimentato nella sostituzione del carica batterie effettuando un collegamento con un terzo cavo alla batteria dei servizi collocata nel gavone di poppa; aveva finito di lavorare alle 8 di sera assistito da Mandy: Yo invece mi ero dedicata al riposo in quanto mi stavo trascinando una forma di mal di gola e tosse dagli inizi settimana.

Sabato 2 novembre Arnaldo va a consegnare l’auto all’Entreprise mentre yo e Mandy ci dedichiamo ad un’intensa pulizia della barca sia fuori che dentro, rifornimento di acqua, insomma  pronti per partire. Pranziamo per essere pronti alle 2.00 pm per uscire in calma di marea ma scopriamo che in questa parte del New River c’e’uno slack di circa 2 ore per cui rimandiamo la partenza alle 4.00 andando prima a controllare che ci sia posto in citta’, infatti il posto 32 al quale avevamo ormeggiato la mattina di martedi’per poi essere dirottati piu’ a nord a cooley’s, e’ libero.Wow! finalmente lasciamo Cooley’s’ landing che e’ piacevole per le strutture come internet, doccia, lavatrici ma e’ fuori citta’ e fa molto caldo. Ci spostiamo soprattutto per Franzie che negli ultimi giorni aveva dato segno di soffrire il caldo (35°) e usciva solo la sera.
ecco alcune foto dei preparativi prima di salpare e i ponti per arrivare in citta'





                                      slip numero 15 nel municipal marina di Cooley's Landing

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 Arriviamo all’ormeggio 32 ed e’ freschissimo perche’ il grosso edificio Nu River fa ombra, c’e’ un giardinetto delizioso ideale per le escursioni notturne di franzie che per ora non si muove perche’ e’ l’ora in cui tutti portano a passeggio i loro cani.
 Andiamo a fare la spesa poi ci lasciamo tentare dall’inseguire una processione per la festa de los muortos e  al nostro rientro il gatto che normalmente ritrovavamo sulla tuga o sul predellino di ingresso a godersi il fresco della sera non c’e’ piu’.



          ormeggio 32 sul New River: da qui e' scomparso Franzie la sera di sabato 2 Nov.

 
 Da allora sono iniziate le ore e i giorni piu’ tragici di tutto il 2013: cerchiamo in tre in tutti i cespugli, nel parco adiacente e mettiamo la testa nelle fessure del cantiere li’ vicino, in genere Franzie risponde quando lo si chiama soprattutto se sente la mia voce. Ritorno in pelustrazione dalle 2 alle 4 del mattino quando e’ tutto tranquillo ma niente e cosi’ anche fra le 6 e le 8.00: si vedono solo gli scoiattoli saltellare da un albero all’altro.
Lunedi’ riprendiamo l’auto a noleggio e dopo aver stampato alcuni volantini segnaletici del
gatto da apporre in varie zone del River Walk, iniziamo la peregrinazione per gli animal shelter per vedere se e’ stato portato li’, seguiamo il consiglio di una clinica vet e mettiamo anche una ricompensa in caso di ritrovamento, consultiamo in internet il sito degli animali dispersi e lo mettiamo anche sulla craig list ma nothing to do.
L’ultima speranza ci viene cancellata brutalmente dalla visita ad animal control (l’animal shelter piu’ importante) martedi’ pomeriggio.
Le persone del marina, i nostri vicini di barca, le strutture visitate ,i lavoratori dell’adiacente cantiere ci hanno espresso molta solidarieta’ aiutandoci il piu’ possibile, trasmettendo la foto del nostro amato gatto ma niente.

Franzie non era solo un gatto per noi ma una caro amico del cuore con cui abbiamo passato tredici anni attraversando momenti bellissimi come il contratto a Caracas, quello a Londra e i nostri giri in barca a vela che Franzie amava piu’ di ogni altra cosa. Ho passato anche momenti meno belli come i 9 mesi di inferno a PH e la malattia nel 2004 e lui mi e’ sempre stato vicino: quando al mattino mi stiravo prima di alzarmi mi venivano dei crampi fortissimi alle gambe causati dal livello basso di emoglobina, urlavo dal dolore e Franzie metteva la sua zampina sulla gamba dolorante….
Ci ha lasciato un vuoto incolmabile e nella sottoscritta in piu’ si e’ aggiunto il fatto che questa volta non sono riuscita a salvargli la vita come il 12 settembre quando e’ stato colpito da una breve lesione cerebellare e portandolo subito dal vet si e’ risolta brillantemente. Se non fossi andata a fare la spesa…..ma come dice Mandy non avrei potuto essere sempre presente probabilmente sarei stata all’interno in barca e lui fuori.