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martedì 8 aprile 2014

Contrasti



Ecco come nel giro di un giorno siamo passati dai grattacieli e dal traffico di Miam al relax bucolico di Alice Town a Bimini.
Lasciamo l'albergo in Collins Avenue all'alba per imbarcarci sulla nave che porta i giocatori al nuovo casino' di Bimini: fa ancora servizio solo al venerdi', sabato e domenica, il progetto di avere un viaggio al giorno non e' andato in porto. Colazione super al buffet e poi sdraio sul ponte 10, sul lato sottovento per tutta la traversata...




                    Arnaldo si cimenta con la nuova macchina foto dalla king room al 5 piano


e invece colpo di scena inserisco la foto fatta da me con la vecchia e amata Canon che mentre eravamo all'history museum a Goverment Center a Miami mi ha dato buca nelle foto di interno alla mostra degli artisti di strada per cui con la paura che mi lasci per sempre ho provveduto ad acquistarne una di sostituzione anche se ormai come la desidero yo con obiettivo e schermo con porticina ci sono solo quellle professionali costosissime. Cosi' alla fine per poter fotografare gli interni ho comprato un Olympus 12.5 che fa anche i filmati e soprattutto la gioia di Arnaldo che l'ha subito adottata...




siamo sul metromover, una metropolitana leggera subaerea che attraversa il downtown di Miami, dimenticavo e' gratuita


il giorno dopo venerdi' alla 2.00 pm siamo sulla barca......a Bimini




la stessa foto ma scattata con l'olympus che e' 12.5 mega pixel mentre la old canon e' 8.0,
il venditore a miami continuava a elencare i vantaggi della risoluzione maggiore della Oympus...
e ancora altre foto
Africa Queen ripresa dalla canon A630 8.0 megapixel

                             Africa Queen ripresa dalla nuova Olympus 12.5 megapixel

La barca e' Ok a parte una patina appicicaticcia che sembra muffa e che copre tutti i mobili e le cose di gomma, forse e' dovuta al fatto che dopo il temporalone di dicembre non abbiamo avuto tempo di lasciar asciugare e far prendere aria perche' due giorni dopo abbiamo chiuso tutto per rientrare in Italia .Lavoriamo intensamente fra pulizia di fondo a prua, in quadrato e in cucina, laviamo tutto e domenica la barca assume un altro aspetto. Nel weekend l'isola e' piena di gente: domenica pranziamo da Big John's ed e' tutto pieno con musica anni 70, Bob Marley e tutto quello che piace a noi. Fra sabato e domenica arrivano anche 4/5 fra barche a vela e catamarani, approfittando della finestra favorevole per attraversare dalla Florida. E lunedi' invece appena pronti arriv,a come da copione, un vento forte da ovest con rage (onda alta che fa frangente e non permette di entrare e di uscire dal porto) per cui ci godiamo l'isola e andiamo a comprare il pesce dai pescatori dopo l'ufficio BTC, telecomunicazioni. Benji, il nostro abituale fornitore di pesce, non si e' ancora palesato. Compriamo 6 snapper appena pescati.
Invece continua il tormentone di dicembre sulla marmellata di guava a quanto pare introvabile perche' e' troppo costosa, ci dicono che la troveremo a Nassau. Questa volta non abbiamo potuto fare cambusa, ci siamo limitati a riempire un trolley con l'olio di oliva e di semi, alcune scatolette di acciughe e tonno Cento, comprate a miami. Abbiamo inoltre portato dall'Italia approfittando dello spazio nel bagaglio 2 grossi pezzi di formaggio grana sottovuoto, 2 confezioni di caffe' Vergnano, il te Fortnum & Mason, i funghi secchi, la pasta de cecco e i biscotti crumiri. La prima cambusa la faremo nel supermercato di Nassau che dovrebbe avere tutto.
dimenticavo, allego alcune foto dei dipinti degli artisti di strada, scattate da Arnaldo con la sua videocamera





                   qualcosa di simile l'aveva fatto anche arnaldo nella casa di mantova

mi ricorda la Transavanguardia : Cucchi,  Clemente and company....