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sabato 5 marzo 2016

Great Exumas e Stocking Island






E purtroppo arriva la fine della vacanza per la nostra amica Lela per cui la mattina del 24 Febbraio, dopo una settimana passata ormeggiati davanti a Stocking Island, approfittando dell’alta marea, ci spostiamo al di la’ di Elisabeth Harbour a George Town, al Marina ‘Exuma Yacht Club” e con l’auto a noleggio, questa volta una jeeppina rossa, ci dirigiamo verso la punta estrema dell’isola a Barreterre, arrivando giusto in tempo per la bassa marea, ci divertiamo a camminare sui ripples e nel fango carbonatico, vediamo rollare le ooliti!! Poi alla ricerca di tombe e vestigia del passato a Mount Thompson ed Hermitage ma nada, non ci sono cartelli, invece arriviamo per il tramonto in un posto vicino a Hermitage dove c’e’ un ristorante di high level ma lo ignoriamo perche’ abbiamo l’aragosta che ci aspetta in barca. Purtroppo abbiamo lasciato acceso il frigo e nel pomeriggio il vento si e’ annullato completamente scaricandoci la batteria dei servizi e arrivando dopo le 6.00 pm, non c’era nessuno per sbloccare il collegamento con electric power al marina, quindi ceniamo quasi a lume di candela e Lela rimanda a domani la preparazione del bagaglio perche’ non si vede nada!


bassa marea a Barreterre





Come era stato rocombolesco l’arrivo di Lela alle Exumas con il cambio di destinazione da Black Point a Little Farmer, cosi’ anche il ritorno non e’ da meno….
 Giovedi’ mattina, mentre Lela prepara il luggage, noi andiamo a vedere le tombe nella vicina Roll Town ma quando stiamo per rientrare la jeep non parte: sono le 11.00 am e Lela dovrebbe essere portata all’aeroporto all’una, avendo il volo per Nassau alle 2.30.
In piu’ abbiamo finito la carica del cellulare e dimenticato on the boat il portafoglio!!
Meno male che c’e’ una signora che abita vicino al sito delle tombe e ci consente di telefonare alla  Berlies, la compagnia di auto a noleggio. Poi facendo un breve calcolo che aspettando qualcuno della Berlies avremmo fatto tardi per andare all’aeroporto, ci portiamo sulla strada principale dove siamo veramente fortunati a trovare un passaggio
per George Town: ce lo da’ una famiglia del Rhode Island che oltre a essere molto gentile parla un inglese da manuale. E cosi’ a mezzogiorno arriviamo alla boat, Lela si stava preoccupando. Mentre Arnaldo va a caricare il telefonino,yo  ritelefono alla compagnia di noleggio, spiegandogli la situazione di urgenza e cosi’ alle 12.30 ci recapitano un’altra auto. Questa volta non facciamo foto di Lela che parte perche’ la cosa ci rattrista parecchio. Per  dimenticare la partenza della nostra amica, rientrata in citta., vado dalla parrucchiera a fare il colore….alla sera riprende il vento forte e dobbiamo raddoppiare gli ormeggi per non sbattere sul pontone.





Ecco altre foto del giro fatto in auto attraverso  Great Exuma e Little Exuma: la piantagione di (non mi ricordo il nome), dove finisce la strada a little Exumas e un momento di relax di Lela e Arnaldo sull’Africa Queen…







ecco dove finisce la strada di Little Exumas!






 Sull’isola di Stocking Island oltre agli intrattenimenti sulla spiaggia di fronte a Elisabeth Harbour, c’e’ il lato a East dove la spiaggia  si estende continua lungo l’oceano e si possono fare  delle belle passeggiate in entrambe le direzioni. Seguiranno nei prossimi blog i filmati di Arnaldo sul kitesurfing e sulle regate della prima settimana di Marzo.



Le immagini si riferiscono al pomeriggio di domenica 20 con l'oceano abbastanza agitato, il prossimo giorno buono per attraversare sara' martedi 23 quando arriveranno gli australiani del cat, consciuti a Cave Cay , che hanno prenotato la nostra boa, cosi' ci sposteremo all'ancora





e per finire un bel tramonto sulla baia di Elisabeth Harbour