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venerdì 25 marzo 2011

25 marzo, West End Grand Bahamas

la corrente del golfo corre da nord ovest a sud est a 3 nodi, giorno e notte, estate e inverno.
La superficie, di un blu profondo è interrotta dalle caravelle portoghesi, una medusa con una specie di vela che usa per muoversi e non essere solo passiva vittima della corrente.
Quando la prua incontra un banco di pesci volanti il mare si popola di strani uccellini con le scaglie, e salgono e scendono per evitare l'onda che arriva e li potrebbe fermare.
In questi giorni di fine marzo il vento è da sud ovest, 15 nodi con raffiche a 18, ma nei gorni scorsi, quando abbiamo provato ad attraversarla, attirati da un nord ovest a 12 nodi, che invogliava a fare vela, ci siamo trovati di fronte un mare alto e incrociato, che ci ha respinti in porto.
Ieri, hanno rimorchiato qui a west end il motorsailer che era partito una mezz'ora prima di noi. In poco tempo è affondato nel'antiporto e è stato rimorchiato vicino alla scogliera, e adesso se ne sta inclinato con fuori l'albero e parte della tuga.
Ho parlato con la proprietaria, che mi ha chiesto le foto che ho scattato del relitto al tramonto e, in breve la storia è questa:
A una certa ora del pomeriggio, sottovento a noi che entravamo a West End, il motore del motorsailer ha smesso di funzionare, il comandante ha deciso di tentare di raggiungere il marina, a vela, contro vento, onda e corrente.
Piano piano la corrente lo ha spinto verso la barriera e lui, alle cinque del pomeriggio, ha tentato di dare l'ancora accanto a una piccola isoletta, che fa da ridosso, dove c'era già un'altra barca all'ancora.
L'ha mancata per pochissimo, ma poi, sull'abbrivio, non è riuscito a dare l'ancora in tempo e la barca è finita sulle rocce.
La coppia ha passato la notte sull'isolotto.
La mattina è arrivato un traghetto e un outrigger da Freeport e lo ha rimorchiato.
Lentamente si è riempito d'acqua e è miseramente affondato nell'avanporto, come dicevo.

 arnaldo

Bahamas 23-24 marzo 2011










siamo partiti per le bahamas mercoledi' 23 marzo alle 7.00 e dopo 10 ore di navigazione, soli in mezzo all'Atlantico, il che mi ha causato una certa angoscia, siamo arrivivati a West End sull'isola di Grand Bahamas.
e' un posto da sballo e questa  e' definita come zona di passaggio, uno dei punti di entrata per chi arriva dalla Florida; pare invece che la parte piu' interessante  sia Abaco. Quasi tutte le persone che si incontrano sono alla 4 ,10 esperienza di navigazione nelle bahmas e vedendoci cosi' novellini ci hanno omaggiato di depliants e di un fantastico libro e per ricambiare mi sono privata del santa cristina (sangiovese comprato a palm beach)




con le biciclette del marina abbiamo effettuato un giro per cercare la scheda e la tessera per telefonare e sorpresa dopo aver attraversato una parte di mondo sembra di essere tornati nel carso triestino e in croazia
sia per il paesaggio che per i negozi.


 Il carso o le Bahamas?







L'Old Bahama Bay non e' solo un marina ma anche un resort con villette, piscina e facilities come biciclette, palestra; attorno ci sono vari appezzamenti di terreno in vendita, pare che John Travolta abbia una villa qui a West End. Il posto e' pieno di americani e la gente del posto che temevo britannica, fortunatamente, e' solo di colore e molto simpatica, gentile e collaborativa.