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martedì 5 luglio 2016

Eventi italiani





Ed eccoci qui sul Floating Piers di Christo che collega Sulzano sulla sponda orientale del lago d'Iseo all'isola di  Monte Isola e all' isolotto di San Paolo   ,ci andiamo con la nostra amica Rosy mercoledi' pomeriggio, 29 giugno: e' veramente una bella esperienza! Sembra di camminare proprio sull'acqua e invece lo stai facendo veramente e poi il colore giallo e' indovinatissimo ed e' bello quando bagnato diventa arancione. siamo anche fortunati perche' alle 3.30pm facciamo solo 30' di coda con tanto di doccia offerta dai pompieri per evitare colpi di sole.




Ci sono stati ben un milione e mezzo di visitatori e pensare che in passato le sue opere non sono state accettate sempre bene dal pubblico che non capiva l'impacchettamento  degli edifici. Inizialmente Christo artista bulgaro (Javacheff) che aveva studiato a Praga, inizia con i ritratti e si muove  a Parigi dove conosce una nobildonna e incomincia una storia con la figlia di lei: Jean Claude che sara' poi la compagna di tutta una vita e che lavorera' con lui a progettare opere sempre piu' monumentali. L'idea parte dal fascino lasciato in lui dall"enigma di Isidore Ducasse" (1920) di Man Ray: una macchina da cucire impacchettata e legata con uno spago. Christo inizia a impacchettare  prima lattine e bottiglie, poi aderendo al gruppo del New Realisme e frequentando anche gli esponenti di Fluxus si rafforza in lui l'idea artistica dell'happening, della spettacolarita' e grandezza delle opere
da fruire con gli spettatori/visitatori.  Nel 1964 si trasferisce a New York e inizia a impacchettare le vetrine della galleria del collezionista Leo Castelli  per poi arrivare alla Wrapped Coast (1969) in Australia, alla Valley Curtain in Colorado (1972), al Reichtstag di berlino (1995) solo per citare alcune delle opere.
ma non sto ad annoiarvi ecco ancora un po' di foto....













Domenica 26 invece abbiamo partecipato al raduno estivo del New Beetle a Rovereto e valle dei laghi (sopra il lago di garda); il MART ci ha negato il parcheggio davanti all'ingresso con la solita esposizione per colore dei maggioloni per cui il nostro organizzatore sapientemente ha dirottato l'evento sulla distilleria della famiglia Marzadro di Nogaredo, al di la' dell'Adige. abbiamo passato una bellissima mattina con visita guidata della distilleria e assaggini delle loro stupende grappe. La storia della distillazione e' veramente affascinante e la nostra guida Fabiola, uno dei figli del  fondatore e' stata molto esauriente. consiglio a tutti una visita. La cosa che mi ha colpito guardando i distillatori di rame a bagno maria e' il numero impressionante di sigilli posti dalla guardia di finanza: ogni step della produzione e' controllato e le accise su di un litro di grappa sono quattro euro!!
I Marzadro hanno aperto i portoni facendo sfilare all'interno i nostri bellissimi maggioloni:

ingresso del Mart: avremmo dovuto essere qui intorno alla fontana!

  e noi invece eravamo alla distilleria Marzadro...








e poi in giro sfilando per la valle dei laghi per finire a Drena a pranzare in un ottimo ristorante