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giovedì 3 marzo 2011

2 Marzo, Quarto LEG, da Fort George a St. Augustine

Finalmente, terminati tutti i lavori, si inizia il quarto leg con 38 miglia (terrestri e non marine, come d'uso nella intracoastal) dal marina di Fort George, dove le ultime due notti sono state agitate da un vento di traversia che provocava una forte risacca nel marina e massacrava lo stomaco di MG, persino Arnaldo non ne poteva piu', perchè cucinando tutto basculava in modo eccessivo.
Si parte alle 10.20 e fino alle 2.00 la corrente e' contraria per cui la velocita' è di soli 4.5 nodi.
Il percorso non è cosi' affascinante come le Caroline e la selvaggia Georgia, anche se le foto che vedrete sono piuttosto belle.
Ah..a proposito, dopo 740 miglia (circa un migliaio di chilometri) senza strumentazione...adesso abbiamo il deeper che funziona ed è definitivamente di aiuto....
Alle 5 siamo a destinazione e passato il ponte dei leoni, entriamo nel marina municipale di St.Augustine
dove finalmente l'ormeggio e' tranquillo e la barca non si muove.
Franzie, per la prima volta e' uscito in navigazione ad ammirare il paesaggio e ad annusare i nuovi odori dell'intracoastal.
mg













Bridge of Lions at St Augustine

Step up the mast (Rialberare la barca)

In questa fotosequenza bellissima di MG le operazioni di rialberatura della barca:

la nuova testa d'albero dopo le riparazioni ai danni del fulmine e alla rottura della luce di fonda durante le manovre di disalberatura.
L'albero misura  14 metri e pesa parecchio, a sollevarlo e' una gru con un braccio di 30 metri.












L'importante è agganciare l'albero fra la crocetta alta e quella bassa poco sotto le luci di navigazione, per evitare che la cinghia, salendo, le rompa.
  E' stata messa una cima che, legata alle cinghie, è fissata alla base dell'albero, impedendo quindi che le stesse salgano verso l'alto e permettendo il richiamo verso il basso delle stesse una volta che l'albero viene appoggiato in coperta.

Per rialberare occorrono almeno quattro persone, MG, ad un certo punto, ha smesso di fotografare e ha dato una mano ditribuendosi fra i vari arridatoi.
Una persona deve stare al piede d'albero, una deve guidare il rullafiocco (anche lui piuttosto pesante) gli altri due, una volta messo l'albero nella scassa devono fissare gli arridatoi delle sartie basse.
 
Ho cercato, prima delle operazioni, una fotosequenza simile in internet...non esiste.

Arnaldo