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venerdì 29 gennaio 2016

Boh!

29 January Friday

Carissimi affezionati del blog speravo di poter scrivere dal marina di Spanish Well nelle
Eleuthera salpando sabato 16 gennaio che non era per niente male quando si sono mossi i nostri amici di NY  ma le previsioni per domenica erano orribili e loro sarebbero riusciti a fare tutto il percorso in giornata con il cat Manta di 42’ mentre noi avremmo dovuto fare una tappa notturna a Rose Island e poi navigare domenica in Oceano con vento contro.Venerdi’ eravamo stati insieme in giro per l’isola, Arnaldo sta preparando i filmati ma ha trovato un problema di montaggio, inserisco quindi un po’ di foto  della giornata in attesa dei filmati.










Abbiamo fatto piu' o meno lo stesso giro dell'isola effettuato il giorno di natale con Thierry
quando invece era una giornata tranquilla e si poteva fare anche il bagno!! eccovi le foto






Non sembra proprio lo stesso posto e cosi' anche procedendo piu' a Sud a Stuart Cove dove c'e' il centro di immersioni dove facciamo un break per mangiarci un panino..


 invece a Natale.....



Domenica 17 orribile e poi finalmente lunedi’ 18 un altro spiraglio: una giornata stupenda infatti si muovono quasi tutte le boats del marina e anche quelle dal porto di Nassau (ne ho contate piu’ di una ventina), noi no perche’ ormai sono passati quasi 15 days ed e’ sfumato il nostro viaggio al Nord perche’ ormai e’ pronto il motore del dinghy che ritiriamo giovedi’ dopo aver fatto pulire anche il carburatore.
Questo film ci era gia’ capitato a fine Novembre con l’attesa infinita della pompa del bagno…un peccato perche’ in assoluto era stato il periodo piu lungo di bel tempo: ben 6 giorni di seguito!! che non si sono piu' verificati!!??!!
Poi inizia a fare freddo e venerdi’ c’e’ un’altra brutta perturbazione con pioggia continua tutto il giorno poi due giorni di freddo intenso sabato e domenica con accensione della stufetta!!! Meno male che gia’ da una settimana ci eravamo trasferiti a poppa per dormire.


cabina di poppa  dove ci siamo trasferiti 


ormai ho finito di leggere tutti i libri che mi sono portata dall'italia e sto rileggendo per la II volta quelli della stagione passata,le parole crociate invece non sono ancora terminate.....


All'inizio della settimana, prendendo un passaggio in citta' da una giovane coppia del Colorado con la barca di nome "Bosco" (si chiamava cosi' il bar che avevano comperato e il loro cane), per andare a vedere la situazione del nostro motore, ci fermiamo in citta' e ci dedichiamo ad un museo che avevamo tralasciato. Racchiude un po' di storia delle Bahamas: dall'arrivo di Cristoforo Colombo a San Salvador il 12 ottobre 1492, alle foto dei Windsor. Alcune testimonianze sulla schiavitu,' anche se la maggior parte delle cose sono sviluppate alla grande nel "Pompey Museum". E poi conchiglie, pelli di serpente, vestiti, ricostruzione di un emporio con tutto quello si puo' trovare. insomma passiamo una bella mattinata accompagnati in parte da una guida piuttosto brava e anche carina.


francobolli per la commemorazione della scoperta dell'america








 Sono depressa pur essendo alle Bahama perche', l’idea di non potermi mai muovere per un motivo o un altro mi manda in tilt, d’altronde qui non e’ come nel Mediterraneo che quando si instaura una zona di alta pressione ti regala anche piu’ di un mese di beltempo. Qui, tutte le pertutrbazioni degli States ce le becchiamo e in piu’ e’ un anno decisamente freddo con nevicate e gelo fra NY eWashington, alla faccia di chi crede nel riscaldamento globale.
All'inizio della settimana sono arrivati sia i proprietari di Restless, il grande cat ormeggiato vicino a noi, sia il nostro amico Art che in teoria avrebbe dovuto arrivare a meta' mese ma sentendo le previsioni di Chris Parker, ha ampiamente posticipato il suo arrivo, forse incrociando le dita da domani potrebbe istaurarsi una situazione di vento leggero e vedendo il grib file le perturbazioni statunitensi dovrebbero dirigersi a Nord e poi attraversare l'oceano verso l'Europa. Mah? Ieri invece e' partito Restless che aveva prenotato due notti nell'antipaticissimo marina di Highborne. Qui a Palm Cay, hanno dovuto rifiutare diverse barche perche' completamente full. E' veramente un bel successo, Oltre a essere simpatici e molto in gamba, questo e' l'unico posto protetto dai venti da West che quest'anno imperversano. un altro buon marina era  Sampson, situato in posizione strategica vicino alla spiaggia dei maiali ma purtroppo nel 2013 e' stato venduto assieme all'isola che porta lo stesso nome.Aggiungo ancora due foto divertenti del giorno di Natale quando al ritorno dal giro dell'isola siamo riusciti a entrare per un po' nel forte Charlotte, uno dei forti di Nassau.


   


venerdì 15 gennaio 2016

Senza parole....

 14 Gennaio Giovedi'

Carissimi lettori del blog non ho parole… anche il mese di Gennaio, a parte i primi tre giorni veramente belli e uno spiraglio giovedi’ e venerdi’ dell’altra settimana, per il resto ha avuto  vento forte o pioggia come ora da lunedi’. La gente del posto come JJ e il capo del complesso di Palm Cay dicono che e’ perche’ non e’ ancora venuto freddo per cui tutte le perturbazioni nate negli USA arrivano qui e si sfogano e c’e’ sempre questa atmosfera di caldo afoso, in poche parole l’alta stagione che, in genere inizia a meta’ Dicembre, non si e’ ancora palesata. E dire che pensavo che il nostro amico Thierry fosse stato sfortunato e invece se fosse arrivato i primi dell’anno avrebbe avuto solo 5 giorni per andare in spiaggia. Invece e’ riuscito a prendere il sole tutti i giorni, il maltempo e’ iniziato martedi’ e mercoledi’ scorso con pioggia e vento, martedi’ pomeriggio siamo stati invitati da un grosso cat di 46’ per un aperitivo per sconfiggere il brutto  tempo e chiacchierare un po’, il cat fa anche charter e dava un sacco di info per le Exumas, utili per chi non ci era ancora stato.Il cat doveva rientrare per motivi di lavoro in Florida e sia lui che le altre tre coppie sono riuscite a partire fra giovedi 7 e venerdi’ 8, unici spiragli dopo i primi tre giorni dell’anno.
 Noi invece non siamo partiti perche’ ci siamo occupati del motore Honda del dinghy: aveva ragione Henrry: si tratta della scheda elettronica o coil, come rimpiangiamo i vecchi motori a due tempi del meteor e del J24 che quando avevano un  problema bastava pulire o cambiare la candela (spark plug) adesso invece il meccanico o i singoli non hanno piu’ potere: c’e’ una scheda e quando non va la devi richiedere alla casa madre, in questo caso l’Honda, Ok ci rassegniamo ai 10 days di attesa e cambiamo programma salperemo per Spanish Well dove c’e’ un marina e  a Royal Island dove il motore non serve.  Ho dimenticato di dire che un anziano dell’officina del concessionario Honda non si perde d’animo e suggerisce al bravissimo ragazzo che si e’ preso l’incarico del nostro motore di sotituire il nostro ‘coil” con uno di un altro piccolo motore Honda ma nothing to do.
Inserisco un filmato del viaggio verso Warderick:



Venerdi’ mattina invece approfittiamo del fatto che c’e’ il signore esperto di Ray Marine per fargli vedere l’autopilot che dopo tutti i tentativi possibili non funziona> Arnaldo aveva appena sostituito il motorino, portato dall’Italia. L’esperto molto friendly fa tutti i check che aveva fatto Arnaldo ma anche in questo caso  la responsabile e’ la scheda elettronica che ha fuso il vecchio motorino e anche quello nuovo,  va mandata a Ray Marine, altra attesa….
Nel frattempo il 7 e l’8  Gennaio sono rientrate le boats che erano alle Exumas, compresa la signora di  NY e pare che nei due giorni di storm se la siano vista molto brutta con il vento che ha superato i 50 nodi, persino a Warderick che sembra un paradiso. Anche la barca di acciaio Sargo e un’altra ci raccontano di questo wrecker ovvero folata di vento forte inaspettato. Arnaldo e’ sempre piu’ contento di essere rientrato prima e considera positivo il nostro problema al motore del dinghy che ci ha costretto a rientrare a Palm Cay  evitando di vivere l’esperienza del wrecker a Big Majors o in altri posti esposti al vento.
Inserisco un altro filmato mix e alcune foto di quando al ritorno dalla spesa mi si e’ aperto un sacchetto e sono caduti due barattoli e il tacchino: i barattoli sono scesi sul fondo mentre il tacchino si e’ messo a navigare e ora che ho liberato il secchio e’ finito sull’altro molo> poi e’ rientrato Arnaldo che lo ha recuperato.





Arnaldo ha recuperato brillantemente i barattoli di bambu e di asparagi, caduti in acqua

e' ora di smontare l'alberello di Natale e metterlo via per il prossimo anno
inserisco anche due foto del battesimo della nipotina di Demaro , purtroppo nei momenti piu' belli non avevo a disposizione la macchina foto, riesco solo a fotografare quando vanno sulla barca per il party




Mi dispiace non avere le foto di lunedi’ 11, giorno di festa per celebrare il Majority Rule con la regata di circa 20 barche di fronte a Fort Montague e con le bancarelle con le conch fritters e altre cose deliziose come la torta di pane. Purtroppo avevamo preso la courtesy car per vedere in citta’ a che punto era lo shipping del nostro “coil” e ci siamo trovati sulla strada del ritorno questa gradita sorpresa. E cosi’ anche martedi’ quando ci facciamo dare un passaggio e andiamo in citta’ a vedere la National Gallery: sono 250 opere di un artista solo Brent Malone ma notevoli, soprattutto gli anni 65/70 dedicati ai ritratti e ai nudi e seminudi di ragazzi e modelle . Poi c’e’ nell’artista un evoluzione simbolista e surrealista e finisce la sua carriera pittorica con stupendi quadri dedicati esclusivamente al Junkanoo. Visitiamo  anche la piccola distilleria John  Atlins  e siccome e’ un momento che non piove andiamo a pranzare da “ Fat Tuesday”, proprio all’entrata del porto di Nassau dove assistiamo all’arrivo di ben 4 boats fra cui un cat, completamente in preda al rollio dell’oceano dove imperversa il vento da NE> Ogni mia velleita’ di navigare si spegne vedendo lo sbattimento continuo dei natanti fino alla calma, entrando nell’ampio canale di Nassau. da internet sono riuscita a catturare solo questo quadro di Brent Malone che costituisce la locandina dell'exibition alla National Gallery di Nassau.



e appena scattate alcune foto con la mia nuova amica: Smokie, la gatta dei nostri vicini di
boat: e' veramente socievole e abbiamo subito felinizzato....


sullo sfondo la casa di Smokie: la grossa motorboat (Hatteras)

Smokie ha fatto amicizia con Arnaldo rientrato da internet




















giovedì 7 gennaio 2016

Ultimo dell'anno alle Exumas

Finalmente il 29 dicembre martedi' riusciamo a partire per le Exumas; lunedi' 28 il mare era ancora roughly. Quest'anno la stagione e' stata pessima, forse colpa del nino?:Ffinalmente sono arrivati al marina i primi americani che hanno avuto l'opportunita' di attraversare la corrente del golfo fra il 2 e il 4 di dicembre, poi basta fino al 15 dove poi sono stati costretti ad aspettare 15 giorni (buono per il pil degli abitanti di Bimini ma non per i navigatori desiderosi di raggiungere le altre isole)
cosi', non essendoci gente, troviamo facilmente posto  a Warderick alla boa 10 per l'ultimo dell'anno e siamo invitati dal guardiano del parco delle Exumas al party dell'ultimo dell'anno
che funziona sempre come ognuno porta qualcosa e soprattutto le sue bevande, ecco un po' di foto:



Thierry sta parlando con la simpatica signora svizzera del catamarano


.  non per fare la solita polemica da italiana ma la compagnia era simpatica ma il cibo portato dalle altre barche una porcata pazzesca e infatti si vede come c'e' ancora tutto sul tavolo mentre le ottime costine (rib) e l'ottimo pollo del padrone di casa sono spariti quasi subito; anche il nostro grana padano nella ciotola vuota in primo piano e' stato apprezzato e cosi' i nostri nachos con salsa tostitos, soprattutto dai bambini presenti

a mezzanotte invece festeggiamo in barca con il panettone artigianale italiano  e lo champagne francese portatoci da Thierry e meno male che avevamo messo la sveglia perche' stavamo dormendo tutti e tre, in posti diversi, nel selfie abbiamo la faccia di quelli che si sono appena svegliati, nel parco delle Exumas non si possono fare i fuochi d'artificio ma in lontananza li vediamo su altre isole, le foto purtroppo non sono riuscite bene,



selfie dell'ultimo dell'anno
prima delle feste avevamo comperato un alberello di natale e le decorazioni, non so se l'avevo gia' postata sul blog....



Questa volta non solo l'invidia degli dei e quella degli umani ma si e' aggiunta a far precipitare gli eventi la mia stupidita' poiche' quando agli inizi del mese abbiamo messo il dinghy in acqua e Arnaldo  voleva provare il motore  yo ho detto ma tanto va sempre bene!! e invece no: il motore non da' segni di vita neanche dopo aver pulito la candela (spark plug)
e aver cambiato ancora l'olio. meno male che a Warderick, Sheryl, sensibile alla mia richiesta di boa vicino a terra, ci ha posizionato nella 10, cosi' anche senza motore siamo riusciti ad andare a terra. Non e' successo invece ad Allen's e a Shroud dove il vento forte e la corrente non ci hanno permesso nenche di fare il bagno. Per l'ultimo dell'anno invece i vicini svizzeri che ci hanno trainato con il loro dinghy finoal molo  della casa di Henry.
Comunque dopo un Junkanoo fantastico e un piacevole ultimo dell'anno, anche il 1 Gennaio
e' super: lo passiamo in giro per l'isola a camminare e  a fare il bagno nella Butterfly Beach
l'unico inconveniente e' che la grigliata dell'1.00 viene posticipata alle 3.00 ma non essendo in barca non sentiamo l'annuncio per cui aspettiamo invano affamatissimi e Thierry perde l'occasione di uno snorkeling aggiuntivo dall'altra parte degli uffici del parco.Ci rifacciamo pero' alla grande con le famose costine e il pollo grigliato e sentendo le avventure dei canadesi con i cat a noleggio di navtours: uno ha perso una delle eliche!!
Warderick rimane sempre un posto magico, speravo di rimanervi un altro giorno ma purtroppo Arnaldo, sentendo il forecast di lunedi 4 che parla di una perturbazione in arrivo,si
preoccupa e decide di rientrare partendo gia' la mattina dopo alle 7.30 e colmo della sfiga
siccome la velocita' di crociera e' alta con vento da S/SE nel corso del viaggio cambia rotta
e punta direttamente su Palm Cay> Le mie proteste di secondo non sono accettate e rimpiango molto i tempi quando con l'appoggio di Alessandra e Roberto nel 2008 ci eravamo ammutinati per continuare il nostro viaggio verso Atlantic City.
ecco alcune foto del primo giorno dell'anno:

L'Africa Queen ormeggiata alla boa 10 di Warderick Well

siamo in bassa marea  e si riesce ad arrivare a terra quasi a piedi




mentre facevamo uno spuntino con arepa e uovo sodo mi sono fatta una nuova amica che
ha apprezzato molto i  frammenti di uovo.....non guardate la mia cicciosita'



selfie di buon primo dell'anno



  
e una bella giornata non puo' che finire bene con un bel tramonto sul mare