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giovedì 23 giugno 2016

Prima e dopo

Milano 23 giugno

Questo scritto e' nei file da 2/3 anni ma non ho mai avuto occasione di pubblicarlo riguarda i cambiamenti effettuati in questi dieci anni sull'Africa Queen:


Nel corso degli anni abbiamo apportato dei cambiamenti e delle migliorie all’assetto originale dell’Africa Queen, una delle piu’ evidenti e’ stata la copertura del pagliolato con un laminato a righe effetto legno che abbiamo comprato al salone nautico di Londra nel Gennaio 2010: il laminato ci e’ stato recapitato nella casa di Londra in fogli arrotolati con un pacco leggero ma piuttosto ingombrante; successivamente e’ stato trasportato assieme alle nostre masserizie in Italia quando a Febbraio e’ finito il mio contratto di lavoro con KPO. Poi come bagaglio speciale in volo da Malpensa a Washington dove nella primavera lo abbiamo installato. La messa in opera e’ stata abbastanza complessa per il taglio del laminato e soprattutto per l’incollaggio. Il taglio va fatto con una sega circolare perche’ il taglierino e la forbice lo spezzettano, fortunatamente i vicini di barca della Chesapeake  ce l’hanno prestata. L’incollaggio invece e’ stato  piu’ arduo perche’ le colle americane sono una vera e propria schifezza: la prima che ci avevano venduta siamo stati costretti a cambiarla e anche la seconda non e’ stata all’altezza delle colle europee, ogni tanto bisogna rincollare  qualcosa ma il risultato come si vede dalla foto e’ notevole.

vecchio pagliolato con macchie notevoli dovute all'acqua


nuovo pagliolato da Aprile 2010

Il nuovo portello di PLEXIGLASS l’abbiamo commissionato a Milano da  Equipe Nautica
L’originale di legno continuiamo a utilizzarlo quando lasciamo la barca; ormai la potente rigenerazione effettuata da Alessandra nel Luglio 2010 quando eravamo nella Cheasapeake se ne sta andando soprattutto alla base che si sta sfaldando a poco a poco.

vecchio portello di legno (Novembre 2012)
il nuovo portello di plexiglass permette di monitorare quando piove

Il vecchio gommone ZODIAC mi sembra sia durato quindici anni, apparteneva al Comet 910 con cui navigavamo in Croazia. Dopo lunghe ricerche in Florida per comprarne uno simile con la stessa dimensione: 230 max 240, ci siamo arresi e abbiamo comperato un West marine 260 (lo fa sempre la Zodiac per West Marine ma costa 400 euro in meno che in Europa ed e' tutto grigio, assenza di elementi blu che con il sole tropicale sarebbero roventi).


Arnaldo sta provando il nuovo dinghy nelle acque dell'ICW nel Banana River

Il motore fuoribordo Honda 2,3 e’ stato comperato al salone nautico di Londra nel 2009 quando i britannici non si erano ancora accorti che la sterlina stava perdendo brutalmente rispetto all’euro. Centinaia di irlandesi uscivano dal salone con borse colme fra sartiame, parabordi, abbigliamento e altri items nautici.Il motore e’ stato poi portato senza problemi doganali da Arnaldo in una di quelle borse multistrato con il volo da Londra a Washington e poi nelle Solomons in Aprile. Yo invece ho raggiunto Arnaldo tre giorni dopo con la sua valigia per i suoi meeting di primavera dei fondi di NY. Il motore precedente Envirude a due cavalli era stato venduto per 100$ dal meccanico di Mattapoisett e Arnaldo l’ha rivenduto a un mercatino dell’usato per la stessa cifra! Questo motore e' a 4 tempi, a 2 tempi e' vietato per motivi di inquinamento.



Il radar, mai usato e’ stato completamente fulminato dal lightening (fulmine) del 5 Agosto 2010 nella baia di Cheasapeake, e’ stato rimosso e sostituito con un generatore eolico nella primavera 2012. Il generatore eolico (wind generator) e’ piu’ utile in quanto quando si e’ ancorati consente di ricaricare la batteria dei servizi e poter accendere parzialmente il frigorifero. Quest’anno con il vento sempre forte e’ stato di grande aiuto permettendoci di tenere il frigo acceso in modo continuo.

Agosto 2008: stiamo lasciando Mystic nel Connecticut
Agosto2008: navigando nell' East River a New York





Il salpa-ancora (windlas) purtroppo l'abbiamo comperato solo a Novembre 2012 e ci stiamo ancora chiedendo perche' abbiamo aspettato cosi' tanto tempo! E' stata un'impresa installarlo ma ne e' valsa la pena.



non si vede bene ma e' quel coso davanti ad Arnaldo


Per quanto riguarda le masserizie di bordo i vecchi mug rossi della coca cola che erano gia’ sul Marvin (Comet 910) in Croazia, sono stati sostituiti ora da nuovi mug personalizzati con il disegno del Grand Soleil (vedi foto).
Abbiamo anche una nuova tovaglia nautica e prendendo spunto da quello fatto da Alessandra e Roberto a Trieste, i portatovaglioli d’argento….
Arnaldo poi ha coronato il suo sogno di comperare una pentola con incorporato lo scolapasta per evitare il passaggio acqua bollente dalla vecchia pentola a pressione allo scolapasta… 






e per finire abbiamo portato dall'Italia barometro,igrometro e termometro......


giovedì 16 giugno 2016

Eventi alle Bahamas





Carissimi affezionati del blog mi ripropongo di scrivere almeno una volta al mese anche se adesso siamo in Italy e la prossima stagione velica e’ ancora lontana anni luce.
Stavo riflettendo che quest’anno nonostante il clima abbastanza instabile dovuto alla
presenza del nino, siamo riusciti ugualmente a partecipare a tre eventi stupendi: la notte
del 26 Dicembre al Junkanoo, che sicuramente desidero ripetere il proximo Dicembre
Il festival di Little Farmers nelle Exumas il primo weekend di Febbraio e’ stato un evento entusiasmante con le regate del venerdi' e sabato mentre il superball che ha raccolto davanti allo schermo tutti gli americani presenti nel piccolo paese di pescatori e’ stato abbastanza noioso nonostante le pubblicita’ demenziali che interrompono la partita ogni 5’ e la socializzazione con i nostri amici Art e Diana.
 A proposito non avevo mai postato le foto del secondo giorno di regata: sabato 6 Febbraio, le allego ora.


barche classe C sulla linea di partenza






i nostri amici Art e Diana ci stanno salutando,come noi seguono le regate da vicino

questo signore sta preparando una conch salad da urlo!




il villaggio di Little Farmers durante il festival


Arnaldo sta comperando le conch fritters

L’altro avvenimento importante  sono state le regate a Georgetown che ci hanno preso un po’ alla sprovvista  per cui non ci siamo attivati in tempo a cercare un imbarco con qualcuno dei nostri vicini di boat ma ci siamo limitati a seguire le prove dalla barca o dal lato oceanico di Stocking Island. 



e per finire qualche bel tramonto

Stocking Island (Georgetown) marzo


Big Majors Spot (maiali) marzo 2016
Little Farmers Yacht Club

Eleuthera