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venerdì 24 febbraio 2017

Novita'





Carissimi lettori del blog avrei voluto scrivervi da Long Island, sulle tracce di Cristoforo Colombo e invece venerdi’ 17 che sarebbe stato l’unico giorno relativamente calmo non siamo partiti perche’ il meteo dei “grib files” davano delle previsioni allucinanti per tutta questa settimana. E infatti abbiamo fatto bene a rimanere qui perche’ gia’ domenica e lunedi’ e’ iniziato un vento forte da Est, lunedi’ gia’ sui 20 nodi, poi c’e’ stato un break nella giornata di martedi’ e poi mercoledi’ l’apocalisse con vento forte da SE da non scendere neanche sulla spiaggia di chat’n’chill e pioggia> il maximo e’ stato nel pomeriggio e durante la notte di mercoledi'(controllavamo quasi ogni ora il punto sul GPS) ma fortunatamente il nostro ormeggio ha tenuto alla grande anche quando alle tre di notte il vento ha cambiato direzione soffiando da West. Dalle notizie dei presenti con registrazione della forza del vento pare abbia raggiunto i 40 nodi. Ieri eravamo indecisi se spostarci al marina nel tardo pomeriggio quando il vento e la pioggia si sono calmati ma poi abbiamo preferito rimanere nel nostro ormeggio dove siamo da una settimana.Ci siamo mossi invece questa mattina alle 9.00. La grande novita’ e’  che finalmente arriva qualche amico: stasera arrivera’ dall’Italia Simona che spero ci porti un  po’ di bel tempo: l’ultima finestra risale al 13/14 Feb., inizio dell’altra settimana poi c’e’ stata una piccola perturbazione di due giorni e noi ne abbiamo approfittato per girare a piedi verso la parte a Nord di George Town a Hall beach e Goat Cay che sarebbe stato un posto favoloso per ripararsi in questi giorni ma purtroppo ha un pescaggio di meno di sei piedi e’ quindi out per noi.








posto meraviglioso per l'ormeggio ma too shallow
Uno degli abitanti delle Exumas e' il simpatico bannaqui, l'uccellino con la pettorina gialla: qui e' in attesa della fine del nostro pranzo con i panini al  drift bar:




 Un’altra bella  e lunga camminata l’avevamo fatta qualche settimana fa nella parte a Sud di George Town, dopo il complesso residenziale di February Point (450$ al giorno la camera) si prosegue per la strada statale che si chiama sempre su tutte le isole Queen Highway e dopo uno sterrato si arriva ad un ponte esageratamente lussuoso: sembra uno dei ponti apribili dell’intracostal waterway e si passa sull’isola di Crab Cay. Dal ponte si ammirano le nuotate delle green turtle che sono abbastanza frequenti in tutta quest’area. e' molto difficile fotografarle perche' nel lasso di tempo fra quando le avvisti e quando vai a prendere la macchina foto, si sono gia' allontanate...una mattina appena svegli a sand dollar ne abbiamo vista una vicino alla barca!

ponte superlusso che collega GT a Crab Cay

e' il maximo che sono riuscita a fare con  lo zoom della mia canon:
 si intravede il musino della green turtle che e' uscita per respirare


Sull'isola di Crab Cay hanno iniziato grandi lavori portando acqua ed elettricita ' ma poi come sempre e' tutto starving...



E’ tre giorni che non vado ad alimentare le mie amiche feline, ecco qualche foto e anche la foto di Arnaldo che fa rifornimento d’acqua a Lake Vittoria.

Sandy una sera ci ha  seguito e ha fatto un balzo nel gommone,
 voleva forse diventare una gatta di bordo

la mamma Elisabeth facilmente distinguibile

Crab la piu' piccolina, all'inizio era timida, adesso dopo un mese gira in mezzo
ai navigatori; ho trovato le bolle di sapone al catnip di Franzie ma nessuno dei
gatti dell'isola le apprezza, George e' addirittura spaventato


Arnaldo che fa rifornimento d'acqua a Lake Victoria (e' un omaggio da parte del gestore
 del supermercato che consente sia l'ormeggio ai pontili che il rifornimento d'acqua)

Non faccio piu’ programmi per i giorni successivi perche’ non siamo riusciti a partire per il Sud ne’ il 14 ,ne’ il 17; anche se fossimo partiti il 14 e rientrati il 17, nella baia di Thompson a Long island avremmo avuto vento forte  ma con un fetch altissimo da ballare giorno e notte. Purtroppo gran parte delle baie nelle Bahamas sono tremendamente esposte.Adesso ci concentriamo sull'arrivo di Simona, siamo riusciti a prenotare l'auto per andarla a prendere all'aeroporto e per girare l'isola domani. oggi e' iniziata la regata annuale delle barche dei diportisti con un sacco di attivita' terrestri e marine. ad aprile invece c'e' la regata dei locali con le barche di legno.



E per finire l’appuntamento con il vocabolario: I, K, J ,L


Italiani            non ce ne sono e cosi’ ci sono anche pochi Europei perche’ le rotte dalle Canarie, punto di partenza per attraversare l’oceano Atlantico, sono quelle sud-caraibiche dirette sulla Martinica e Guadalupa. Ogni tanto si incontra qualche barca svizzera tedesca o come in questi giorni ci siamo ormeggiati vicino ad una barca francese il cui proprietario l’ha costruita da se’ impiegando quattro anni. E’ un vero e proprio sballo: l’ha fatta di legno e con la deriva mobile, utilissima in questi mari caratterizzati da bassi fondali. Il marchio italiano e’ sempre indice di qualita’ non solo per quanto riguarda cibo, vino,vestiti, mobili ma anche in campo nautico, cito solo tre items, tralasciando la cantieristica a vela che e’ stata per tanti anni un punto di eccellenza del paese e meritera’ un discorso a parte.
                        I nuovi pontili galleggianti di cemento e plastica sono italiani,la maggioranza dei tubi di plastica e’ italiana, AB e Achilles sono due marchi prestigiosi di dinghy.


Junkanoo        e’ veramente una manifestazione imperdibile! Nella notte fra il 25  e il 26 Dicembre  si svolge la festa piu’ importante e imponente di Nassau con carri, bande musicali e gruppi di danzatori, tutti in gara e in giro per le vie della citta’ fino all’alba. Con meno enfasi si svolge anche a Staniel Cay e a George Town. Per vedere tutto il servizio fotografico e i video vi rimando ai blog  dell’anno scorso e del Dec. 2015.






                       
Keep the left    Bisogna ricordarsi che alle Bahamas si guida a sinistra. Anche se le isole hanno ottenuto l’indipendenza nel 1973 dalla corona britannica il senso di marcia sx e’ stato conservato. Generalmente i bahamensi guidano bene ma bisogna fare sempre attenzione in corrispondenza di buche e di strade strette.


Lavatrici          in genere si trovano nei marina dove ci si ferma anche quando finisce la scorta d’acqua dei serbatoi. E’ necessario fare le lavatrici almeno una volta ogni 15 days.Quasi tutti i marina hanno la lavatrice ma ci sono alcune eccezioni: l’Exuma Yacht Club non ce l’ha e allora si va nella lavanderia in citta’ dove c’e’ anche un ottimo collegamento internet, cosi’in questo momento  mentre aspetto mi dedico al blog….A Palm Cay marina invece hanno sottostimato il numero delle boats per cui ci sono solo 2 lavatrici e ovviamente un dryer, cosi’ e’ molto piu’ comodo anziche’ fare la coda o alzarsi all’alba per essere i primi, prendere la courtesy car e andare nella grande laundromat vicino al marina.

Arnaldo vicino alla lavatrice e al dryer di palm cay marina




per non aspettare le lunghe code al dryer, qualcuno di navtours stende sul molo 

mercoledì 15 febbraio 2017

Stocking Island 2

spiaggia di fronte a Lumina point in bassa marea



Questa e’ un po’ la continuazione del blog precedente di sabato, collegarsi in internet e’ sempre un problema: da Lumina point e’ un incubo per la lentezza del caricamento delle foto,fortunatamente le foto dell’ultimo blog le avevo preventivamente caricate dalla laundry di George Town che aveva un ottimo collegamento e dove abbiamo passato tre ore.
  Tutti hanno approfittato delle belle giornate di calma piatta di mercoledi' e giovedi' per andare a George Town con il dinghy oppure con la boat. adesso  nell’Elisabeth Harbour ci sono quasi 200 boats!!

Sabato siamo andati a camminare nella parte Sud dell'isola fino al cut con la piccola Elisabeth Island e poi siamo rientrati dalla parte oceanica> la spiaggia si chiama Sand Dollar perche' e' piena di sand dollar:






ieri siamo ritornati a fare la camminata sulla sand dollar beach e arrivati all'estremita' ho fatto una nuotata attraversando il cut per arrivare alla striscia di sabbia dell'altra isola


uscita del cut verso l'oceano



poi dalla parte della piattaforma attraverso un sentiero interno si raggiunge l'oceano e poi ancora la piattaforma







e ora capitolo gatti; esiste anche un maschio oltre alle quattro femmine a cui ho dato il nome di George qui nella foto con Crab che si guardano in 'gattesco'











non mi ricordo piu' quando l'ho scattata se ero con Crab o con Sandy


yoga: la posizione del gatto




Domenica c'e' stata una interessante conferenza sulla storia delle Bahamas associata all'ascolto di musica bahamense anni 50, per piu' di un'ora la musica di chat'n'chill e' rimasta off per dare la possibilita' di sentire l'oratore. alla domenica la spiaggia e' strapiena di gente perche' oltre alle persone che vivono sulle boats arrivano da George Town i turisti per mangiare il famoso roasted pig, anche se noi preferiamo di gran lunga i ribs!






e ora un po' di vocabolario E, F,G,H

Eleuthera         E’ un’isola poco turistica dove invece si e’ a contatto con  gli abitanti del posto, in passato ha vissuto momenti di maggior successo quando c’erano le coltivazioni degli ananas e l’allevamento dei polli ma poi le grandi multinazionali come Chiquita hanno preferito l’Honduras, il Mexico e cosi’ la terra bellissima di Eleuthera ha solo piccole coltivazioni locali. Pe rincentivare il turismo dovrebbero inventarsi qualcosa di paragonabile ai maiali e alle iguane nelle Exumas che portano tanti turisti. Dal punto di vista nautico ci sono tre punti alle due estremita’ e al centro dove rifugiarsi in caso di perturbazione e venti forti: i marina di Spanish Well a Nord e Cape Eleuthera a Sud e  Hatchet Bay al centro dell’isola.




Finestra          Nel corso di questi sei/sette anni di navigazione al di la’ dell’atlantico abbiamo rivisto e ridimensionato il nostro concetto di finestra. Nel 2011 alla nostra prima traversata oceanica da Palm Beach in Florida a West End alle Bahamas, dopo il primo tentativo non riuscito a causa della componente non da sud del vento, abbiamo dovuto aspettare solo 4 giorni per ritentare con successo la traversata. Negli anni successivi, a parte il 2012 e 2014 che non fanno testo per i problemi dei nostri genitori che ci hanno fatto rientrare in Italia, abbiamo dovuto aspettare parecchio> nel Febbraio 2013, saltata una buona finestra all’inizio del mese, causa l’influenza di Arnaldo,siamo riusciti ad attraversare la corrente del golfo solo a fine mese. Anche alle Bahamas quando si tratta di percorsi oceanici le finestre possono anche non essere settimanali ma estendersi anche oltre i 15 days. L’anno scorso dopo il nostro arrivo a George Town e’ iniziato un periodo di nove giorni di vento forte da Est. Siamo stati ormeggiati ad una boa prenotata da un cat che e’ arrivato dopo una settimana bloccato a North.



Gatto              il nostro gatto Franzie amava  moltissimo stare in barca ed era anche un ottimo marinaio,ha salvato l’Africa Queen nel 2012 quando si e’ accorto del leakage nel sistema di raffreddamento del motore mentre stavamo navigando da Fort Pierce a vero beach. Amava moltissimo le luci della sera che si specchiano nell’acqua e la musica anni 70. Ci manca sempre tanto; ogni tanto quando si aprono aree come quest’anno il vano batteria si trovano ancora alcuni peletti a tre colori suoi, vogliamo credere sia un suo messaggio che non ci vuole abbandonare. A Palm Cay quest’anno c’erano quattro/cinque gatti ma estremamente selvatici, speravamo di socializzare ma non si sono fatti avvicinare Qui invece a Stocking Island a Chat’n’chill c’e’ un ‘intera famiglia di gatti rossi.


Franzie in una delle sue posizioni di maxima felicita', e' il punto piu' fresco della boat
Pablito a Mantova, speravo volesse vivere con noi ma preferisce vivere fuori




Hurricane Hole    e’ quel posto dove puoi ormeggiare la barca senza aver problemi durante la                 stagione degli uragani. Quando abbiamo iniziato a navigare ci siamo resi conto che le Bahamas e in particolare le Abaco non presentavano buone caratteristiche di sicurezza per lasciare la boat durante l’estate. L’idea iniziale nel 2012/13 era stata di andare direttamente a Santo Domingo che e’ considerato un buon hurricane hole.
                        Alla fine del 2013 pero’ hanno aperto,  a Sud dell’isola di New Providence, Palm Cay Marina, un ottimo hurricane hole che non ha nulla da invidiare al Soverel (Palm Beach) o al Telemar del Banana River in Florida. L’Africa Queen ha passato tre stagioni estive e due uragani Joaquin a fine Ottobre 2015 e il terribile Matthew di inizio Ottobre 2016


sabato 11 febbraio 2017

Stocking Island



E’ da piu’ di due settimane che siamo arrivati a George Town/ Stocking Island e il tempo e’decisamente buono, non e’ come l’anno scorso, i giorni di vento forte ci sono ma in rapporto 2 a 4 con quelli di vento debole o di calma piatta. Stocking Island e’ l’isola di fronte a George Town, lunga cinque miglia; se si considerano anche gli altri isolotti a Sud e a Nord arriva a 7/8 miglia.
La larghezza e’ sui 200/300 metri e sul lato oceanico si possono fare belle passeggiate, le zone di ormeggio come si vede dalla mappa allegata sono tre monument a Nord, la nostra favourite che e’ Gaviota bay, davanti al mitico bar/restaurant Chat’n’chill e Sand Dollar dove abbiamo ormeggiato ieri. In questi quindici giorni sono arrivate parecchie barche e adesso siamo  piu’ o meno in 200 ma non c’e’ problema di ormeggio, la capacita’ dell’Elisabeth Harbour e’ infinita.






ENI's way con le nostre magliette!

abbiamo scritto su un legno la distanza in miglia che ci separa da Milano,il legnetto
precedente con la scritta Segrate, posto l'anno scorso da Lela e' andato distrutto




ristorante/bar Chat'n'chill,
Al mattino dopo le 10.30 andiamo in spiaggia, prima e’ sconsigliabile perche’ ci sono gli insettini flebotomi che morsicano, iniziamo la giornata alimentando le quattro gatte rosse alle quali ho dato i nomi di Elisabeth, Stocking, Crab e Sandy. E’ difficile riconoscere una dall’altra a parte Elisabeth che e’ la mamma, la piu’ grande e con il pancino bianco. Ad un esame piu’ attento Stocking ha un puntino nero sul musetto, Crab e’ piu’ piccola e ha le orecchie con deboli macchie nere e Sandy adesso ha come una macchia di vernice sul dorso.

Stocking all'inizio era la piu' socievole con gli estranei e la piu' esploratrice

George l'unico gatto maschio




Elisabeth and Sandy


Ci sono poi cinque southern rays, quelle marrone scuro che arrivano a terra a farsi accarezzare. E’ da una settimana che l’acqua e’ piu’ calda e si possono fare dei bei bagni, non sono ancora riuscita a convincere Arnaldo, per lui e’ ancora troppo fredda. Lunedi’e martedi’ sono partite diverse barche per il Sud fra cui un simpatico signore del Massachusset che aveva organizzato un meeting per la navigazione a Sud.Il nostro nuovo planning e’ di partire Martedi’ 14 Feb. per Long Island, trascorrervi una settimana, rientrare qui a stocking e ripartire quando ci sara’ una super finestra di quattro giorni per Turk & Caicos.







conchiglie di strombus vuote vicino al chiosfco che prepara la conch salad
I conch (strombus) comperati in citta' non erano preparati ovvero tenderized con il martello come a Nassau percio' Arnaldo ha scelto un sasso e con il martello ha provveduto ad ammorbidirli. se non si fa questa operazione sono troppo duri da masticare.... ecco la sequenza immortalata dall'obiettivo....
e poi yo li ho cucinati con in umido con i piselli in scatola e prima un soffritto di cipolla.








Ecco invece alcune foto della parte oceanica di Stocking Island:













stromatoliti!