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martedì 15 agosto 2017

Buon Ferragosto

belle di notte a Mantova

Buon Ferragosto a tutti i lettori del blog, noi siamo a Mantova dopo aver trascorso alcuni piacevoli giorni in Valtellina, ospiti di Alda e Pietro. Inizio con le foto dei nostri gatti che adesso sono tre fissi: Sissi, l’amichetta di Franz, Rupert il gatto nero affezionato al papa’ di Arnaldo e il giovane Felix, nato nell’estate 2014 dalla gatta grigia Perla. Pablito invece e’ stato cacciato dalla corte dal fratello Felix ma appare tenendo un basso profilo alla sera e al mattino presto per ricevere la sua dose di coccole e crocchette. E pensare che nell’estate 2013 avevamo ben 10 gatti da gestire compreso l’indimenticabile Franz. Anche a casa di Alda abbiamo simpatizzato con una gatta “Pina” che ha passato le notti in mansarda a dormire con noi.  L’altro gatto Otto e’ rimasto a dormire con i padroni di casa.

Felix e' il boss del cortile: ha preso il posto di Franz e manda via gli
intrusi, peccato che lo faccia anche con il fratello Pablito che invece e'
 dolcissimo Mao il terzo maschio e' da quattro anni a Trieste

Pablito con la puntina bianca della coda, una delle sue sorelline
 Conchita vive a Milano con Paola, l'altra e' fuggita a Trieste

Rupert nell'ingresso di casa

Sissi fugge sempre davanti ai paparazzi, non vuole essere fotografata

E’ il quinto anno che a Ferragosto o il giorno dopo andiamo a vedere le opere dei madonnari che dipingono sul piazzale della chiesa delle Grazie, fortunatamente quest’anno non piove e quindi le opere eseguite con i gessetti colorati resteranno piu’ a lungo che non negli anni passati. Il termometro dell’auto oggi ha segnato i 40 gradi. Ecco alcune foto…. 





alcune/i madonnari non hanno ancora finito il loro lavoro e oggi il sole e il caldo non perdonano. I madonnari provengono in gran parte dalla provincia di Mantova ma ci sono anche Toscani, Messicani e Giapponesi, un Argentino,etc..






momento di relax sotto gli alberi:






si puo' partecipare alla votazione per l'opera che piace di piu' senza distinzione fra semplici madonnari e madonnari esperti, ogni visitatore puo' esprimere sulla scheda una sola preferenza; quest'anno ero indecisa fra queste tre opere, ho votato l'ultima: "perdonali perche' non sanno quello che fanno". anche Arnaldo che l'anno scorso aveva votato un'opera differente da quella scelta da me, quest'anno ha scelto la stessa.





mercoledì 9 agosto 2017

Caminito del Rey



18 Luglio martedi'
 Wow! ce l’abbiamo fatta a fare il Caminito del Rey senza gruppo organizzato. Duby e Mariella ci hanno portato fortuna! Il Caminito del Rey e’ una camminata molto nota che si compie su una passerella che si snoda sul rio Guadalhorce a meno di un’ora da Malaga. Si percorre il Desfiladeros de los Gaitanes a El Chorro(i gaitanes sono gli avvoltoi).Yo e arnaldo l'avevamo gia’ fatto a fine Settembre dello scorso anno ma con una gita organizzata dove si devono rispettare gli orari e praticamente si entra alle 12.00 per poi  ripartire per Malaga alle 4.00 del pomeriggio. Alla biglietteria ci avevano detto che non si poteva fare altrimenti e quest’anno consultando il sito del caminito le prenotazioni erano full fino a gennaio 2018 con un sola possibilita' a Settembre!!




 Noi speranzosi ma anche pronti ad un piano B (camminata alternativa sui vari sentieri della zona) siamo arrivati all’apertura della biglietteria alle 10.00 e siamo entrati! Abbiamo poi scoperto parlando con uno dei guardiani lungo il percorso che ogni giorno ci sono  60/100  posti open e l’unico modo per entrare e’ arrivare all’apertura. Il caminito si  commenta da solo; e’ uno sballo!








Queste passerelle che vedete adesso sono dopo il restauro del 2014/2015 perche’ prima erano da brivido: molto piu' strette e  con il passare degli anni era sparita la  balaustra ed erano crollati alcuni tratti. Il caminito era stato costruito agli inizi del 900  per permettere agli operai  di andare  a fare manutenzione alla cascate del Chorro per lSociedad Hidroeléctrica del Chorro, proprietaria del Salto del Gaitanejo e  del Salto del Chorro (salto vuol dire cascata) quando non c'era la diga si formavano due cascate e l'altezza del fiume saliva oltre 20 metri creando disastri a valle.
Nel 1921 il re AlfonsoXIII intervenne all'inaugurazione della diga del Conde del Guadalhorce e attraversò il percorso appena costruito. A partire da questo momento cominciarono a chiamare il percorso Caminito del Rey, nome che resta ancora oggi.
tecnici al lavoro per sostituire alcune assi del passaggio

Arnaldo , Mariella e Giancarlo soddisfatti del percorso
Procedendo nella passeggiata lo spettacolo e' da urlo quando incominciano gli strati verticali! e' il sogno di tutti i geologi ma vedo gioire anche Mariella che non e' geologa







Mariella attraversa il ponte sul Guadalhorce

Duby noncurante del precipizio e' quasi arrivato



ponte della ferrovia dove passa il treno

 Anche se e' una giornata piuttosto calda ogni tanto c’e’ una forte folata di vento ristoratrice ; lungo il percorso ci fermiamo a mangiare la nostra modesta colazione al sacco: uova sode e pomodorini, non avevamo fatto provviste perche' dubitavamo di riuscire a entrare...