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mercoledì 31 gennaio 2018

L'Africa Queen e' OK!





Carissimi lettori del blog e’ con estrema gioia che posso comunicarvi che l’Africa Queen e’ a posto. Luperon nella Repubblica Domenicana e’ un vero e proprio "hurricane hole"; in piu’ Isaac, il responsabile del marina ha passato i giorni piu’ critici degli uragani dello scorso Ottobre nell’ufficio del marina a monitorare la situazione dopo aver messo in sicurezza le barche con dei cavi d’acciaio fissati a terra con viti  infisse nel terreno. Arriviamo a Puerto Plata con il volo da Miami lunedi’ 29 Gennaio ma non riusciamo ad arrivare a Luperon che dista 50km perche’ facciamo una coda di un’ora e mezza in dogana: sono arrivati contemporaneamente tre aerei e in piu’ hanno messo da poco il sistema americano con le impronte delle dita sx e dx e dei pollici, invece di uscire alle quattro, usciamo alle 6.00pm e verso le sette e’ gia’ buio.  Nella Repubblica Domenicana ci sono cinque ore di differenza con l’Italia. Ci fermiamo in un hotel a Cofresi’. La strada e’ massacrata da buche create dalle piogge recenti e dal transito dei camion, ci sono anche diverse frane probabilmente causate dalle piogge durante l’uragano sommate alle piogge intense degli ultimi mesi.



A Miami invece siamo arrivati con il volo AA venerdi’ 26 per andare a comperare il carica batterie che si era rotto e ne abbiamo approfittato per fare una rimpatriata con il nostro amico scozzese Joe e il suo amico filippino Joe. Entrambi ci avevano accompagnato nella Pasqua 2014 nel primo passaggio dalla parte North dell’isola di New Providence (Nassau)  al Marina di Palm Cay nel lato a Sud. Joe e’ stato cacciato dallo Yachting Club di Coconut Grove perche’ non si e’presentato prima dell’uragano di Ottobre a spostare la barca(per un americano o canadese e' semplice e poco caro ma per chi viene dall'Europa no) adesso e’ ancorato davanti a un altro marina di Coconut Grove . La sua barca ha superato la stagione degli uragani senza problemi; non lo si puo’ dire invece di queste imbarcazioni parcheggiate  sul piazzale e poi portate via un po' alla volta; che tristezza!









La domenica andiamo a Nord a controllare il Riverside Marina di Fort Pierce dove l’Africa Queen ha passato le stagioni 2012 e 2013; peccato che essendo domenica non ci siano le due proprietarie ma riusciamo a parlare con un proprietario di barca che ci informa come l’uragano abbia risparmiato l’area. Oggi il tempo e' pessimo anche sull'intracostal waterway, a Fort Lauderdale sulla spiaggia c'e' bandiera rossa.






Sbagliamo invece a fermarci a Riviera Beach; il marina era gia’ cambiato  quando c’eravamo fermati nell’autunno 2013 ma pensavamo mantenessero il tiki bar, un posto magico con musica anni 70, tavoli di legno,atmosfera giusta, ogni tanto si ballava la lime dance o altro, adesso un bar insignificante come tanti con tavoli di plastica e la musica e’ cambiata, hanno distrutto i nostri ricordi. Il marina e’ stato preso da Ribovich che possiede anche il marina piu’ a Sud dove andavamo a fare benzina quando non c’era a Riviera Beach e dove sono sempre stati antipaticissimi.
Concludiamo il giro con lo stop a Fort Lauderdale per  vedere  il mattocino dedicato a Franzie e portiamo un fiore viola colto dalla parete vicino alla ferrovia e assistiamo al passaggio del lungo treno merci.





Prima di consegnare l'auto facciamo il pieno: 26$, no comment!




Il volo per Puerto Plata e’ stato meraviglioso perche’ la giornata era limpida e si vedevano le Bahamas, purtroppo  mi lascio sfuggire 2/3 inquadrature perche’ incomincio a compilare le schede di entrata nel paese approfittando delle nubi e invece c’era uno squarcio su Cape St Mary, sara’ per la proxima volta...



Mayaguana, l'isola piu' a Sud delle Bahamas

e poi arriviamo a Puerto Plata in mezzo alle nuvole 





sabato 13 gennaio 2018

Siamo a Milano


luminarie a Fuengirola

Carissimi lettori del blog, ancora buon anno a tutti
Noi siamo rientrati a Milano lunedi’ 8 Gennaio e anche questa volta, considerate le condizioni di forte vento e mare agitato, abbiamo lasciato perdere l’idea di imbarcarci con  GNV domenica 7  sulla nave da Barcellona a Genova e abbiamo distribuito in quattro giorni i 2000km di distanza fra Fuengirola e Milano.
Venerdi’ pomeriggio ci siamo fermati a Cartagena e alla sera abbiamo seguito la sfilata per la giornata de los reys catholicos, i tre re magi. E’stata una bella sfilata nell’area pedonale della citta’, vicino alle rovine romane e al municipio, i carri hanno continuato a sfilare ininterrottamente dalle 6.30 alle 9.00 di sera.










Probabilmente anche a Fuengirola hanno allestito qualcosa dopo la giornata medievale organizzata il mercoledi’ 3 con bancarelle dalle patatine allo zucchero filato, allo stand per il trucco, ai giochi per bambini e con una mostra all’aperto di uccelli rapaci…e addestrati, ecco alcune foto...








e c'e' anche la ragazza che racconta le storie di magia e mistero e il mago con le carte....



i bambini avevano avuto una settimana di tempo per scrivere una letterina con i loro desideri ai re magi, il 4 iniziano gia' le code per consegnare le letterine ai re magi....



ragazzini che stanno scrivendo la letterina ai re magi,
carta e matite disponibili in posto

Il primo giorno abbiamo percorso 430 km mentre il sabato decidiamo dopo una breve sosta a Valencia per dare un’occhiata alla citta’ di puntare direttamente su Barcellona. Il vecchio planning era di fermarsi a Valencia per un giorno e mezzo e muoversi la domenica per arrivare all’imbarco a Barcellona ma la situazione di forte maestrale ci porta a cambiare idea e cosi’ percorriamo in totale 640 km.
Giornata emozionante perche' Arnaldo incontra dopo tredici anni una sua ex-allieva della scuola italiana Codazzi di Caracas che ora lavora a Barcellona. Peccato che sia influenzata e non possa fermarsi a cenare con noi al "rey de gamba" e altro peccato che il cameriere super imbranato non sia riuscito a farci una foto decente!
Domenica il tempo e' gia' brutto e c'e' un grande traffico per il rientro, percorriamo la Francia fino a Mandelieu a qualche chilometro da Cannes dove ci fermiamo per la notte. Il giorno dopo ultimi chilometri verso l'Italia e Milano.