Visualizzazioni totali

ARGOMENTI PRECEDENTI (qui le altre foto)

domenica 22 maggio 2011

75 miglia da Chub Cay a Cat Cay

Il giorno prima di lasciare Chub Cay, ci siamo rilassati nella sua bellissima piscina e Arnaldo ne ha approfittato per scattare alcune foto anche alla barca arenata e incastrata sulla roccia.
L'ancoraggio di fronte a Chub Cay e' Ok, se c'e' calma di vento, ma se invece soffia forte da tutti i quadranti, eccetto SW, e' pericoloso perche' si forma molta onda. meglio pagare il costosissimo marina e stare al sicuro.









Sulla prua di questa barca il proprietario ha scritto:

"fiera sto qui, sempre viva
perchè ho salvato il mio equipaggio"

 18 maggio: luna piena a Chub Cay


Questa era una delle traversate che mi preoccupavano di piu', anche se all'interno della barriera, ma 75 miglia sono tante e lungo la rotta mancano completamente ormeggi a ridosso di qualche cays; fare il percorso in giornata praticamente impossibile 14 ore, saremmo arrivati al buio... ma l'idea di Arnaldo di spezzare in due il viaggio dando l'ancora verso le 5/6 del pomeriggio nella barriera e' stata vincente.
Per cui brevemente: lasciamo il marina di Chub Cay alle 11.00 di giovedi' e dopo 14 miglia di navigazione in mare aperto (tongue of ocean)  attraversiamo il way point del Northwest Channel per entrare in piattaforma. Questo punto e' molto pericoloso per la forte corrente (da 6 nodi siamo scesi a 3,8); giovedi' sarebbe stato impensabile farlo in direzione contraria, la foto è presa all'interno della barriera già in acque tranquille.


Alle 5.00 pm, dopo 31 miglia ci fermiamo e diamo l'ancora nella piattaforma, abbiamo 15 piedi di profondità (4,5 metri). Ho vinto la mia paura di dormire in mare completamente aperto, anche se è stata una notte agitata per via del vento a 18 nodi e nessuno attorno.
Venerdi 20 percorriamo le restanti 45 miglia, vento di poppa, solo fiocco e motore, per via del caldo siamo obbligati a tenere il tendalino e questo impedisce l'uso della randa.
Peschiamo tantissimo ma solo grossi barracuda (4) che sono a rischio cinguatera, per cui li slamiamo e ributtiamo in acqua, e pensare che il barracuda è ottimo: i primi due anni in Nigeria mi nutrivo solo di barracuda e di pollo.






Alle 3.30 pm, dopo 8 ore di navigazione entriamo nel porticciolo di Cat Cay, isola privata, accessibile solo a chi arriva con la barca e ai soci del Cat Cay Club che arrivano con aerei ed elicotteri per cui c'è una fascia proibita all'ancoraggio in testata del piccolo aereoporto.
Il marina è bellissimo e l'acqua nei rubinetti è buona come quella delle Abaco. Ottimo il supermercato con i vini dei miliardari: adesso dopo il film "un'ottima annata" è diventato di moda fra i miliardari comprarsi una vigna e fare il proprio vino, che poi vendono a prezzi allucinanti ad altri miliardari. Noi ripieghiamo sulla birra...Samuel Adams, lasciata negli States.

Il logo, dalle magliette al faro è il gatto.

Nessun commento:

Posta un commento